Pfizer mette le mani sulla Cannabis terapeutica
La più grande azienda farmaceutica del mondo ha recentemente finalizzato un'operazione milionaria per acquisire una società operante nel settore dei farmaci a base di cannabinoidi.
Cannabis terapeutica, un business milionario che fa sempre più gola alle multinazionali. La Pfizer, il colosso farmaceutico statunitense, la più grande società al mondo operante nel settore della ricerca, produzione e commercializzazione di farmaci ha acquisito per 6,7 miliardi di dollari l’Arena Pharmaceuticals. Le due società, entrambe ovviamente quotate in borsa, hanno confermato di aver firmato un accordo definitivo in base al quale Pfizer acquisirà tutte le azioni in circolazione di Arena al valore di cento dollari ad azione in una transazione interamente in contanti.
Arena Pharmaceuticals, con sede a San Diego in California, è un'azienda biotecnologica con un segmento della sua pipeline di farmaci dedicato alle terapie di tipo cannabinoide. Il cuore delle sue operazioni in biotecnologia della cannabis è la ricerca e lo sviluppo del farmaco sperimentale per uso orale Olorinab, un agonista del recettore 2 dei cannabinoidi che è oggetto di ricerca per il trattamento di vari sintomi, principalmente concentrati sul dolore viscerale connesso a malattie gastrointestinali. Arena si occupa anche di farmaci non cannabinoidi con l'obiettivo principale di sviluppare potenziali terapie innovative per il trattamento di diverse malattie attraverso candidati terapeutici in fase di sviluppo in gastroenterologia, dermatologia e cardiologia. Tra questi le speranze sono riposte soprattutto su Etrasimod, il farmaco sperimentale di Arena per la cura delle malattie immuno-mediate e infiammatorie.
Mike Gladstone, presidente globale e direttore generale della sezione Infiammazione e Immunologia Pfizer ha dichiarato: «La proposta acquisizione di Arena integra le nostre capacità nel settore delle terapie per pazienti con malattie immuno-infiammatorie debilitanti, che necessitano di opzioni di trattamento più efficaci». La Pfizer non è la prima tra le più grandi multinazionali del mondo ad entrare nel settore della Cannabis, a febbraio 2021 Jazz Pharmaceuticals ha acquistato la società farmaceutica di cannabinoidi GW Pharmaceuticals, nota per aver sviluppato Epidiolex, il primo medicinale CBD autorizzato dalla FDA per il trattamento di bambini con forme gravi di epilessia. Lo scorso anno le vendite di Epidiolex hanno generato più di 500 milioni di dollari. Nel 2018, il gigante canadese della cannabis Tilray ha stipulato un accordo di fornitura e distribuzione di marijuana medica con il colosso farmaceutico Novartis. Un'altra grande azienda farmaceutica a mettere le mani sulla Cannabis è stata la Johnson & Johnson nel 2017 quando ha incluso la compagnia di cannabis Avicanna nel suo incubatore di ricerca e start up Innovation JLABS@Toronto, un centro di innovazione per le scienze della vita.