THC: come eliminarlo dall’organismo in modo naturale

Maria Novella De Luca
08 Nov 2022

Se avete bisogno di superare un test antidroga per un nuovo lavoro, o avete deciso di prendervi una pausa di tolleranza (T-break) per depurare il vostro organismo prima di ricominciare, qualunque sia la ragione, ci sono diversi metodi per affrontare una disintossicazione dall’erba.


Ma prima di parlare di metodi specifici per superare un test antidroga sulla cannabis, o comunque capire come depurare il nostro organismo da essa, è fondamentale comprendere per quanto tempo i componenti della cannabis ed i loro sottoprodotti restano in circolo nel vostro organismo.

Il THC viene solitamente assorbito dai tessuti e dagli organi del corpo come il cervello, il cuore e il grasso. Il fegato quindi lo metabolizza in carbossi-THC e idrossi-THC. Tuttavia, il THC viene immagazzinato nei tessuti del corpo e viene quindi rilasciato nel flusso sanguigno.

Il periodo di tempo in cui questa sostanza rimane nel corpo e quindi visibile in un test antidroga può dipendere da molti fattori. Questi includono:

- Quanto grasso corporeo in percentuale ha una persona

Il THC è liposolubile, quindi si lega facilmente alle molecole di grasso, che rimangono nel sistema più a lungo. La cannabis viene solitamente immagazzinata nelle cellule adipose del corpo. Ciò significa che le persone che hanno un alto contenuto di grasso corporeo metabolizzano la cannabis molto lentamente e ci vuole un po' prima che questa venga espulsa dal loro organismo. Inoltre, è importante tener presente anche il sesso e l'età che giocano un ruolo importante nel grasso corporeo e nei tassi metabolici.

- Quanto spesso si fa uso di cannabis con THC

Per coloro che fumano per la prima volta, il THC può essere rilevato fino a tre giorni dopo aver fumato. Per le persone che fumano più di tre o quattro volte a settimana, può essere rilevato entro 5-7 giorni. Coloro che fumano più di una volta al giorno possono essere facilmente individuati dopo 30 giorni.

- Cosa si consuma e come

Se vaporizzate o ingerite fiori molto potenti (oltre il 20% o concentrati), probabilmente assumerete più THC rispetto a chi fuma uno spinello fatto con un'erba di media potenza (15%). Ciò è causato dalla elevata concentrazione di THC nei fiori più potenti e nei concentrati. Inoltre, vaporizzare o ingerire cannabis rilascia più THC nell'organismo rispetto al fumarla.

- Il vostro metabolismo

La reazione alla cannabis è diversa per ognuno di noi. Inoltre, ogni individuo metabolizza il THC in diverse proporzioni. Purtroppo, non esiste un metodo certo per capire in che modo il proprio corpo metabolizza e smaltisce il THC e il THC-COOH dall'organismo.

- La sensibilità in termini di precisione del test antidroga

Diversi tipi di test antidroga possono rilevare l'erba in momenti diversi. Questo è il motivo per cui se state cercando un adeguato piano di disintossicazione dalla cannabis, la prima cosa da fare sarebbe conoscere il tipo di test che utilizzerà il vostro datore di lavoro. 

Il test delle urine è forse il metodo più utilizzato dai datori di lavoro, perché è semplice da attuare, poco costoso, ed in grado di fornire risultati piuttosto affidabili. Il test delle urine verifica la presenza di THC-COOH. Esso è in pratica una forma metabolizzata di THC, che si accumula nel tessuto adiposo presente nel corpo. Questo tipo di test può rilevare i metaboliti della cannabis per:

3 giorni se sei un consumatore occasionale (da una a tre volte a settimana); 5-7 giorni se sei un consumatore moderato (quattro volte a settimana); 10-15 giorni se sei un consumatore cronico (consumatore giornaliero) e oltre 30 giorni se sei un consumatore cronico pesante (più volte al giorno)

I test della saliva, possono rilevare l’uso di erba da 1 a 3 giorni dopo l’uso nei consumatori occasionali, e fino a 29 giorni nei consumatori cronici.

L’analisi delle ciocche di capelli, che è quella più sensibile, è capace di rilevare tracce di THC fino a 90 giorni dopo l’utilizzo. Tuttavia, questo test potrebbe evidenziare delle falsità, in quanto basta che una persona sia a stretto contatto con un consumatore di THC per risultarne positivo.

Meno comuni, per il costo più elevato, sono le analisi del sangue che ricercano il THC stesso. Il THC è rilevabile nel sangue per 1–2 giorni dall’ultima assunzione. Anche se in alcuni casi, è stato rintracciato fino a 25 giorni dopo. Tutto dipende sempre dalla frequenza d’uso.

Ma come espellere il THC dal nostro organismo?

Uno dei modi migliori per depurare l'organismo è farlo in modo naturale, senza usare alcun prodotto disintossicante come pillole o frullati. Un soggetto sano può depurare il suo corpo dalle tossine in circa 4-6 settimane. Certo, può sembrare un processo un po' lungo e, in effetti lo è, ma ricordate che nessuna vitamina, succo di frutta, tè o prodotto chimico può magicamente ripulire il corpo dalla cannabis durante la notte o in un breve periodo di tempo.

Il miglior metodo di disintossicazione dall’erba, però, resta quello naturale. Anche se richiede più tempo, è di gran lunga il modo più completo ed efficace. Ci sono diversi metodi di disintossicazione naturale, che possono essere usati insieme. La maggior parte sono piacevoli e fanno bene al corpo, rendendoli abitudini positive da praticare per una buona salute, sia che ci si disintossichi o meno.

Sembrerà ovvio ma prima di tutto bisognerà non utilizzare più la cannabis. Sia se avete scelto di smettere improvvisamente sia che lo facciate con calma, il processo di disintossicazione non può veramente iniziare finché la cannabis non è completamente fuori dal quadro.

L’altra cosa fondamentale da iniziare subito a fare è alzarsi e muoversi. L’esercizio fisico, come il cardio e l’allenamento con i pesi, aiuterà a bruciare i grassi e ad aumentare il metabolismo, accelerando così il processo di disintossicazione.

L’esercizio fisico aumenterà la produzione di anandamide, che è la molecola naturale di “beatitudine” del corpo. Se avete mai provato lo “sballo del corridore”, conoscete la sensazione euforica che questo endocannabinoide fornisce. L’esercizio fisico aiuterà a diminuire i cannabinoidi rilevabili nel tuo corpo e contemporaneamente a facilitare la transizione con gli endocannabinoidi.

Ricordate di rimanere ben idratati in questo periodo, migliorerà la salute e aiuterà il vostro corpo a espellere tossine di ogni tipo.

Scegliete una dieta nutriente e sana di verdure, carni magre, frutta e molte verdure a foglia verde, evitando i cosiddetti cibi spazzatura, quelli ad alto contenuto di sodio, zucchero e grassi. Questi infatti aumentano la ritenzione idrica e rallentano il metabolismo, il che è in netto contrasto con la capacità del corpo di liberarsi dei metaboliti del THC.

Mangiate più spinaci, cavoli e altre verdure per aiutare il processo di lavaggio del vostro organismo. Anche le fibre sane saranno utili durante questo periodo, quindi scegliete fagioli, legumi, arachidi, grano intero non arricchito e altre buone fibre così da avere una spinta in più.

Questi alimenti chiave per la disintossicazione avranno anche l’effetto collaterale di aiutare a stabilizzare l’umore e persino il sonno, aiutando ad alleviare possibili sintomi negativi.

Un altro semplice e piacevole rimedio nella fase di pulizia del corpo può arrivarci dalla scelta di bere tè con alti livelli di antiossidanti o tè per la pulizia del fegato come il dente di leone o il cardo mariano.

L’importante è vivere questo periodo con meno stress possibile e considerare l’esperienza della disintossicazione come un’occasione per prendersi cura di se stessi. Pensate a questo periodo come a una vacanza, dandovi il permesso di coccolarvi di più, con la scelta di cibi salutari, un buon bagno rilassante, stare a contatto con la natura o fare cose che avevate perso di vista.

Leggi Per quanto tempo la cannabis resta nell’organismo?

M
Maria Novella De Luca