Musica per viaggiare: arrivano gli irlandesi Weedway

Vengono dall’Irlanda e la loro musica è pensata per aumentare le positive vibes che si generano fumando della buona erba.

Loro sono i Weedway e il loro album di debutto si intitola "A Shedsworth", 13 brani che presentano un interessante mix di generi e stili capaci di creare un sound eccentrico e decisamente tripnotico, particolarmente adatto a chi desidera trascorrere le vacanze natalizie comodamente seduto sul divano di casa a rollare cannoni acquistati con i soldi dei regali o della tredicesima.

La genesi del lavoro ha richiesto svariati anni e finalmente la band è arrivata ad ottenere il risultato desiderato. «Per ritornare al momento iniziale di questo album bisogna andare indietro nel tempo di alcuni anni - scherza al telefono Derek, il portavoce del gruppo - ci abbiamo messo così tanto tempo a scriverlo perché fumiamo tutto il giorno. Poi ne abbiamo impiegato altrettanto per registrarlo perché anche il nostro tecnico del suono fuma tutto il giorno, quindi sai, i tempi si dilatano».

Le influenze

Nell’album influenze musicali di vario genere, non solo dal reggae e dallo ska. «Insieme abbiamo una buona energia - prosegue la band - ognuno ha messo del suo nell’album, ci sono influenze degli ascolti di ogni membro. Ad esempio si può ritrovare un po’ di rock ispirato dai Led Zeppelin, oppure del cantautorato alla Nick Drake, ma anche jazz, blues e l’immancabile folk visto che siamo irlandese. Quindi possiamo dire che è uno stile molto personale, un sound che ci appartiene ed è unico».

La situazione in Irlanda

L’Irlanda è un paese dove ancora il reggae è molto apprezzato, grazie ad una popolazione che ha fatto della Cannabis un aspetto tipico del proprio stile di vita.

«In Irlanda fumare è permesso - spiega Derek - cioè non è legale ma è totalmente decriminalizzato, la gente fuma e alla polizia non interessa nulla. Ci sono vari luoghi dove si può godere di una buona festa reggae e anche la possibilità di spettacoli dal vivo. Tutto ciò deriva dagli anni ‘70, quando Bob Marley fu portato nell’isola, da quel giorno siamo sempre più entrati nel reggae e nello ska».

Ecco quindi che lo stesso nome della band richiama questo background culturale: «Weedway deriva da Highway, Speedway - prosegue la band - che a sua volta significa autostrada. Quindi è la direzione che puoi prendere fumando marijuana e ascoltando la nostra musica. Ci piaceva l’idea di inserire "weed" nel nome perché diventa catchy (NB. attraente), se qualcuno si imbatte nel nostro spettacolo dal nome già sa cosa può aspettarsi».

Il primo singolo dell'album è stato pubblicato prima del Covid, nel 2020, si tratta dello strumentale Huskies, che ha fatto conoscere la band di Dublino al mondo. Quest’anno è stato seguito da Itchy, un brano dal forte impatto skanking e ska. «Sappiamo che in Italia la situazione non è delle migliori - concludono i musicisti - non ve la passate bene su questo terreno ma non vi preoccupate, gli Weedway arriveranno presto per portarvi un po’ di allegria e divertimento».

I brani della band sono disponibili sulle più diffuse piattaforme digitali.