Colombia: via libera all'esportazione di fiori di cannabis

Maria Novella De Luca
27 Jul 2021

Ancora buone notizie che ci fanno ben sperare che il futuro della cannabis medica e della legalizzazione non sia sopito ma anzi gode ancora di belle energie, molte delle quali ci arrivano dal Sud America e speriamo siano un buon esempio anche per il nostro paese.


Ancora buone notizie che ci fanno ben sperare che il futuro della cannabis medica e della legalizzazione non sia sopito ma anzi gode ancora di molte energie, molte delle quali ci arrivano dal Sud America e speriamo siano un buon esempio anche per il nostro paese.

Il 25 di Luglio la Colombia ha dato il via libera all'esportazione di fiori di cannabis essiccati con la firma del presidente Iván Duque che ha revocato il divieto di esportazione di fiori di cannabis essiccati. 

"Vogliamo che l'industria della cannabis medica diventi uno dei motori dello sviluppo delle esportazioni nel nostro paese, ed è per questo che, grazie al duro lavoro di squadra, oggi possiamo dire che la Colombia ha la migliore regolamentazione in America Latina e nei Caraibi. di questo settore ", ha assicurato il presidente.

Questo nuovo decreto che, ricordiamo, arriva dopo cinque anni dalla legalizzazione della marijuana in Colombia, impone sicuramente un maggior controllo ma apre anche a nuove possibilità di permessi, come l' importazione di fiori secchi e l'autorizzazione a preparare e dispensare formule master di cannabis in farmacia, nonché l'assegnazione di nuove licenze con una durata più lunga. 

Il presidente ha sostenuto che l'evidenza scientifica è motivo sufficiente per approvare il nuovo regolamento che, a suo avviso, consentirà di accelerare la crescita economica della nazione. "Tutto ciò che può essere estratto dal prodotto, che non ha effetti psicoattivi, può aggiungere valore anche in altri settori e possiamo fare sfide di innovazione in modo che, con il supporto di aziende in componenti non psicoattivi, possiamo sviluppare, ad esempio , birre artigianali che hanno questi componenti, come avviene in altri Paesi, e portano ad un'altra scala nell'industria alimentare"

Non c'è dubbio che lo sguardo ottimista del presidente riconosca l'importante ruolo economico e sociale della cannabis e lo veda come importante aiuto per rivitalizzare la fragile economia nazionale.

In effetti, nei paesi in cui l'industria della cannabis medicinale ha già normative più mature, come Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Israele, l'erba secca è il settore più sviluppato del mercato, e rappresenta oltre il 50% di tutte le vendite, ciò significa, quindi, che anche la Colombia, con questo nuovo cambio di passo, si avvia verso un ruolo sempre più importante nel mercato internazionale. 

D'altronde la Colombia aveva cominciato a tracciare il cammino verso la legalizzazione già trent'anni fa, quando attraverso l'approvazione della Legge 30, di riforma della Legge sulle droghe, aveva permesso la produzione della cannabis per uso medico. La legalizzazione ufficiale della marijuana medicinale, arrivò più tardi,  nel 2017, quando vennero approvati i regolamenti necessari a tal fine. ma da allora, seppur lungo, un viaggio difficile e importante è stato fatto e oggi raccoglie dei buoni frutti. 

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Maria Novella De Luca