Abbigliamento in canapa: marchi ecosostenibili
In un momento storico in cui la necessità di una svolta ambientale sostenibile è lampante come mai prima d’ora, la pianta di canapa si conferma una preziosa risorsa in diversi settori industriali, dalla bioedilizia all’alimentazione fino al tessile.
Ed è proprio del tessile che vogliamo occuparci oggi, andando a scovare alcuni brand che non si sono fatti sfuggire le grandi potenzialità di questa pianta la cui fibra, fino al 19° secolo, era utilizzata per la realizzazione della maggior parte dei vestiti.
Rispetto ad altre fibre naturali, infatti, la canapa non perde facilmente la sua forma, non è soggetta a restringimento e ha una grande capacità di assorbimento per la ritenzione del colore.
Sempre più brand di moda attenti alle problematiche ambientali, cercano di mantenere alti gli standard qualitativi dei loro prodotti, scegliendo di realizzare i loro capi con fibre di canapa, adottando così anche un approccio sostenibile per ridurre le emissioni inquinanti.
Il cotone occupa da solo il 3% dei terreni coltivati in tutto il mondo e richiede il 25% di pesticidi e fertilizzanti impiegati in totale; mentre per la produzione di poliestere, fibra che da sola copre il 47% dell’intera produzione d’abbigliamento a livello mondiale, ogni anno viene rilasciato nell’atmosfera l’equivalente delle emissioni di gas serra generate da 185 centrali elettriche e a carbone.
La coltivazione della canapa industriale, invece, richiede meno di un terzo delle risorse idriche e dei pesticidi impiegati per la produzione del cotone, con una resa di fibre estratte per ettaro del 250% in più. Rispetto al lino, ad esempio, si calcola addirittura una resa maggiore del 600%. Senza contare i benefici in termini di riduzione di CO2 nell’atmosfera che, in fase di crescita, la canapa industriale assorbe, pari a 4 volte quella immagazzinata dagli alberi.
Ma quali sono i brand che investono nella ricerca e sviluppo di materiali e tecnologie per la realizzazione di capi hemp-based?
Tra quelli che si sono distinti negli ultimi anni in Italia, per aver ideato e realizzato intere linee che vedono come protagonista la canapa, vogliamo ricordarne alcuni che abbiamo avuto il piacere di conoscere e veder sfilare lo scorso anno a Canapa Mundi, la fiera internazionale della canapa che si svolge ogni anno a Roma.
Sono aziende di moda e startup giovani, nate infatti negli ultimi anni e che hanno scelto di investire e valorizzare il territorio in cui operano, scegliendo fornitori locali e puntando su fibre naturali biodegradabili e riciclabili.
Tra queste ricordiamo:
WAO, azienda che produce sneakers in canapa riciclabili al 97%. Questa azienda seleziona con cura e attenzione tutti i suoi materiali, scegliendo esclusivamente quelli più sostenibili dal punto di vista ambientale, non di origine animale, e riciclabili a fine vita.
ElleA Creazioni, che realizza abiti e accessori fatti a mano con canapa e stoffe recuperate
LuciDuci, un brand di bianchieria intima per donna, uomo e bambino in Canapa & Bambù. Una linea di prodotti confortevoli, morbidi e delicati per la pelle, ispirati dalla natura e dalla manifattura artigianale italiana.
Oltre a questi marchi italiani, ricordiamo che ci sono anche alcune grandi aziende affermate da anni nel panorama internazionale, che hanno scelto di rivolgere il loro sguardo alla natura e alla qualità dei prodotti che offrono ai loro clienti.
Tra queste c'è Patagonia, il noto brand di abbigliamento tecnico e sportivo outdoor, da sempre attento ad offrire ai suoi clienti solo capi di prima scelta, che ha presentato la sua prima linea di hemp clothing nel 2017, a base di fibre di canapa miste a cotone organico, poliestere riciclato e tencel. L’azienda, impegnata sul fronte sostenibilità, mira a recuperare un antico know how in materia di coltivazione e lavorazione delle fibre di canapa, in particolar modo dopo l’approvazione del “2018 Farm Bill” che sancisce l’erogazione di incentivi per la coltivazione e la ricerca sulla canapa industriale.
Hempy’s
Come suggerisce lo stesso nome del brand, anche il modello di business adottato in casa Hempy’s, mette in primo piano la salute del nostro pianeta, proponendo capi di qualità a prezzi comunque accessibili.
Tutti gli articoli firmati Hempy’s sono realizzati in canapa e cotone organico, per poter garantire capi resistenti, traspiranti e che non provochino prurito o irritazione.
Levi's Wellthreat x Outerknown
Marchio per antonomasia del jeans in denim, Levi Strauss & Co, ha presentato già da qualche tempo, nuova collezione realizzata in collaborazione con il brand d’abbigliamento Outerknown, interamente a base di cottonized-hemp, una fibra ottenuta dalla miscela cotone e canapa. Con un occhio rivolto all’innovazione e l’altro alla responsabilità sociale e ambientale, il colosso californiano del blue jeans apre così la strada a un nuovo denim più green, puntando a ridimensionare in maniera significativa l’utilizzo di acqua e pesticidi nelle coltivazioni destinate alla produzione.
Per tanti anni non abbiamo coltivato la canapa nel nostro Paese, talmente tanti da aver perso parte di questa tradizione e della nostra conoscenza storico culturale. Ora è il momento di recuperare per noi ma soprattutto per il nostro pianeta. Considerando il crescente interesse nei confronti della canapa, possiamo dire che siamo sulla strada giusta, anche se c'è ancora molto da fare.
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