Le voci di Canapa Mundi 2022 (VIDEO)

Maria Novella De Luca
06 Apr 2022

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Nel primo week end di aprile 2022, dal 1 al 3 si è tenuta a Roma la VII edizione di Canapa Mundi, Fiera Internazionale della Canapa. Un’edizione importante perché tornava dopo due anni di stop a causa delle restrizioni dovute al Covid 19, ed è stata di fatto la prima manifestazione a cui partecipare senza Green Pass, grazie alla nuova normativa in vigore proprio dal 1 Aprile.

Tante le aspettative, quindi, ma anche tante le difficoltà incontrate nell’organizzazione, nel riprogrammare un evento che si era affermato molto bene nel panorama non solo italiano ma anche europeo.

Ma come ci racconta Gennaro Maulucci, uno degli organizzatori, nonostante le difficoltà si è riusciti, anche quest’anno, a ottenere un ottimo risultato.

“Siamo molto felici per il numero di presenze di pubblico ma anche di aziende, questo è stato molto importante per una prima edizione post pandemia. Parliamo di circa 150 stand con 200 marchi e un’affluenza pari a quella dell’edizione 2020. Quest’anno molte aziende hanno deciso di non partecipare alle fiere, anche marchi storici che costituivano la spina dorsale dell’evento. Sicuramente questa percentuale ha inciso nel non far crescere Canapa Mundi come era destinata a fare. Nonostante questo, però, c’è stato un ottimo ricambio, abbiamo avuto tantissime nuove aziende e quindi siamo riusciti a mantenere i numeri delle passate edizioni, anzi, lo spazio espositivo è anche cresciuto”.

Una Fiera Internazionale come Canapa Mundi è un volano unico per il mercato che rappresenta e mai come questo momento è fondamentale sostenere le aziende che lavorano nel settore della canapa. Per questo gli organizzatori per quest’anno hanno deciso di calmierare i prezzi e scommettere insieme alle aziende sul futuro di questo mercato.

“Per far fronte alla pandemia e alle restrizioni nel 2021" continua Maulucci, "abbiamo anche deciso di fare una fiera in versione virtuale, per aiutare le aziende a mostrarsi, che è quello che fanno nella fiera in presenza in maniera decisamente più efficace. Una vetrina aperta 365 giorni l’anno in cui tutti gli stand rimarranno visibili al pubblico online, una sorta di anteprima che tra l’altro ha avuto una buona visualizzazione grazie alle indicizzazioni”.

Le voci di Canapa Mundi 2022
Foto Maria Novella De Luca

Entusiasmo e soddisfazione non solo tra gli organizzatori ma anche tra le aziende che hanno deciso di tornare a mostrare dal vivo i loro prodotti. Abbiamo ascoltato alcuni di loro che ci hanno confermato l’importanza delle fiere, di incontrare, parlare e conoscere le persone e i clienti.

“È impegnativo fare la fiera ma dobbiamo ammettere che ci stiamo davvero divertendo. È anche molto soddisfacente avere un feedback positivo dalle persone che ci riconoscono, ci ringraziano, si fa quella chiacchierata che non è la stessa cosa fare al telefono e si creano nuovi contatti. Io la fiera la posso consigliare a tutti” ci dice Costantino.

“Un bellissimo evento Canapa Mundi 2022, ci voleva proprio di ritrovarsi dopo due anni sia tra i tecnici e gli addetti al settore ma anche potersi esporre al pubblico. Questo soprattutto dopo che c’è stato vietato di poter esprimere il nostro parere sulla legalizzazione della cannabis. Però noi continuiamo a farci vedere, a far vedere che questa è una pianta e a mostrare che non fa nulla di male, anzi, fa tanto bene” continua con entusiasmo Markab dell’azienda THCbd.

In fiera non è mancata, come negli scorsi anni, l’attenzione ai libri, sia con la presentazione di nuove pubblicazioni sia tra gli stand dove era possibile acquistarli. E una buona risposta c’è stata anche tra loro.  "Aver fatto la fiera dal vivo è impagabile, per gli espositori, innanzi tutto, ma anche per tutti coloro che frequentano la fiera. Soprattutto per chi come noi produce carta stampata, che è sempre più semplice acquistare on line. Avere un contatto diretto con le persone vuol dire poter anche discutere di alcuni argomenti e approfondire. Lo scambio interpersonale è insostituibile”.

Grande soddisfazione anche dallo stand di Natural Wear: “Canapa Mundi ci offre sempre un momento dove poterci incontrare ed essere visibili. Ringraziamo per questo l’organizzazione, c’è stata una buona affluenza, noi abbiamo avuto buone vendite e speriamo sia andato bene per tutti di modo che l’anno prossimo vada ancora meglio”.

Le voci di Canapa Mundi 2022
Foto di Maria Novella De Luca

“Siamo contenti di essere tornati, finalmente dopo due anni di chiusure. È la prima fiera internazionale senza l’obbligo di green pass. Nonostante le limitazioni dell’ultimo momento c’è stata una discreta affluenza, perché mi sembra che siamo ai livelli del 2020. Ci possiamo ritenere abbastanza soddisfatti di questo esordio post pandemia”conclude Paolo del Coffe Shop Erba di Roma.

Anche quest’anno quindi, Canapa Mundi si è confermata come una fiera importante, punto d’incontro fondamentale per produttori, consumatori, coltivatori, negozianti e associazioni.

“La burocrazia in Italia non permette di crogiolarsi quindi abbiamo già deciso le date per il prossimo anno. Ci vediamo al prossimo Canapa Mundi a febbraio 2023”, saluta così questa VII edizione Gennaro Maulucci già a lavoro per la prossima.

Le voci di Canapa Mundi
Foto Maria Novella De Luca
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Maria Novella De Luca