"Budblockz" un'opportunità di investimento innovativa

Soft Secrets
21 May 2023

Negli ultimi mesi ne stanno parlando tutti, ha riscosso un grandissimo successo nella prima fase di prevendita del suo token nativo e promette di rivoluzionare definitivamente i giochi, la grande novità nel panorama criptocannabis si chiama “BudBlockz”, la prima piattaforma decentralizzata al mondo di e-commerce ed investimenti esclusivamente dedicata alla cannabis.


In realtà "BudBlockz" non è un semplice marketplace dove è solo possibile acquistare e vendere marijuana legale ma si tratta di un vero e proprio network che mette a disposizione una vasta gamma di servizi ed opportunità di investimento innovative mai viste fino ad ora.

Ma andiamo un passo alla volta. L'ecosistema di “BudBlockz” è motorizzato dalla tecnologia blockchain fornita da Ethereum, una scelta motivata dall'esigenza di costruire una community fortemente democratica e che allo stesso tempo garantisca la privacy degli utenti che ne fanno parte. All'interno della community sarà possibile trovare ogni genere di informazione sui prodotti della rete “BudBlockz” come infiorescenze, estratti, edibles ma soprattutto sarà ricca di informazioni e chiarimenti che riguardano la legislazione sulla Cannabis di ogni Stato. Infatti uno degli obiettivi principali dei fondatori è di abbattere gli enormi ostacoli finanziari e legislativi che lasciano spazio solo alle grandi multinazionali, impedendo ai piccoli commercianti e coltivatori di aprire nuovi dispensari e farms per la coltivazione di marijuana.

“BudBlockz” ha trovato la soluzione a questi problemi attraverso la Proprietà Frazionata, un tipo di contratto che stabilisce la suddivisione della proprietà di un bene in piccole percentuali possedute da più persone, come in una società per azioni.

 

"Budblockz" un'opportunità di investimento innovativa
Proprietà frazionaria BudBlockz NFT. Foto https://budblockz.io

Adesso immaginate che con un piccolo investimento diventerete i proprietari di un dispensario di marijuana o di una farm dedicata alla sua coltivazione. Vediamo come è possibile.

La blockchain di Ethereum offre un'ampia gamma di servizi tra cui la possibilità di creare F-NFT, una tipologia di token crittografico che rappresenta la proprietà frazionata di un token non fungibile ovvero di un NFT. Questi ultimi sono dei certificati di proprietà di beni materiali e immateriali registrati su blockchain. Gli F-NFT sono dei token digitali che rappresentano una frazione della proprietà di un NFT. In base al tipo di contratto registrato sugli F-NFT, i titolari potranno usufruire di alcuni benefici come la divisione dei profitti generati dal bene in questione, degli sconti sui prodotti oppure altri privilegi che possono comprendere il suo diretto utilizzo.

Inizialmente gli F-NFT sono stati utilizzati per acquistare costosissime opere d'arte tokenizzate oppure in campo immobiliare evolvendo il modello delle multiproprietà.

“BudBlockz” ha deciso di impiegare questa tecnologia per rovesciare l'ordine costituito e dare la possibilità ai piccoli investitori di possedere una quota di un dispensario di marijuana o di realizzare una coltivazione legale.

Ma non finisce qui, infatti “BudBlockz” promette di risolvere anche i problemi legati all'impossibilità di accedere ai servizi offerti dagli istituti bancari che nella maggior parte dei casi si rifiutano di collaborare con le aziende del comparto cannabis. Come intende farlo?

L'impiego della blockchain di Ethereum permette lo sviluppo di una piattaforma DeFi, acronimo di Finanza Decentralizzata, un sistema finanziario che non si basa su intermediari finanziari come le banche ma opera attraverso l'utilizzo di smart contract su blockchain, mettendo a disposizione degli utenti la maggior parte dei servizi generalmente offerti dagli istituti finanziari come la possibilità di prestare e prendere in prestito fondi o scambiare criptovalute, il tutto realizzato in forma rapida e peer-to-peer, cioè senza l'intermediazione di terze parti.

Al pari di altri network, anche “BudBlockz” possiede una propria criptovaluta, il $BLUNT, un token di scambio virtuale che al momento della sua uscita ha riscosso un enorme successo, il perché del suo trionfo è spiegato da questo momento storico di incertezza che sta soffocando il settore delle criptovalute, infatti gli investitori oggigiorno preferiscono investire su criptovalute più versatili come il $BLUNT che oltre ad essere un mezzo di scambio, include una serie di utility connesse con la cannabis, un settore in grande crescita. Il token $BLUNT è disponibile per il suo acquisto sulla piattaforma di exchange BudSwap ed oltre a poter essere utilizzato per il pagamento di prodotti reali, è necessario per eseguire la maggior parte delle operazioni su “BudBlockz”.

La piattaforma comprende anche un videogioco play-to-earn ispirato ai migliori giochi Arcade di fine anni '90, che permette agli utenti di guadagnare $BLUNT semplicemente giocando. Per accedere a Bud Blockz Arcade è imprescindibile possedere un NFT della collezione "Ganja Guruz", un tipo di NFT membership che serve a verificare l'idoneità di ogni utente a partecipare alla community e per concedere licenze o diritti sulle varie opportunità di business offerte da “BudBlockz”.

Le aree operative di “BudBlockz” saranno la California e alcuni Stati europei, più esattamente la Spagna, il Portogallo, il Belgio, l'Olanda e la Repubblica Ceca, ed è pronta a cambiare il modo in cui pensiamo agli investimenti e alla proprietà nell'industria della cannabis.

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