GreenLab. La rivoluzione parte dalla Colombia

Soft Secrets
23 Dec 2022

Negli ultimi anni la legalizzazione della marijuana ad uso terapeutico in Colombia, ha convertito questo Stato del sud America in uno dei referenti mondiali per la produzione di cannabis.


Non è la prima volta che in questa rubrica dedicata al mondo crypto e alle sue relazioni con la nostra amata pianta viene citata la Colombia, infatti sono numerose le idee che stanno nascendo da questo laboratorio.

GreenLab è un'impresa produttrice di cannabis medicinale che offre una vasta gamma di articoli, dalle infiorescenze agli estratti sia ad alto contenuto di CBD che di THC, sebbene i prodotti appartenenti a quest'ultima categoria sono disponibili solo sotto prescrizione medica.

 

L'azienda nasce dall'idea di due giovani imprenditori colombiani che per primi hanno usufruito dei benefici della cannabis medicinale curandosi con essa. L'obiettivo di GreenLab è di migliorare le condizioni di vita della comunità di Boyacà e facilitare l'accesso alle terapie a base di cannabinoidi
per tutte le persone che ne hanno bisogno.

Per raggiungere una fascia più ampia di utenti, il CEO di GreenLab ha visto nella diffusione degli NFT una grande opportunità e per questo motivo ha lanciato una sua collezione battezzata con il nome "Space Resistance".

La collezione è composta da 5555 NFT raffigurati da astronauti adornati a tema marijuana, ogni illustrazione è unica nel suo genere e la loro realizzazione è stata affidata all'artista colombiano Julian Majin, noto per le sue grafiche incentrate sulla marijuana.

Per il loro lancio è stata scelto un luogo molto esuberante, si tratta di Times Square a New York; mentre
la prima fase di vendita della collezione ha avuto inizio il 4/20, una data abbastanza significativa per il movimento attivista. In questa prima release gli NFT sono stati venduti per una quantità di Ethereum pari a 280 dollari statunitensi mentre nella fase successiva il loro prezzo è salito a 360 dollari.

Gli astronauti di Space Resistance hanno il compito di portare in salvo le piante di cannabis su un altro pianeta poiché la loro libertà sulla Terra è continuamente messa a rischio.
Per ogni NFT acquistato GreenLab coltiva nelle sue serre una nuova pianta di cannabis, trascorso un periodo di 4 mesi la pianta viene raccolta e il proprietario del NFT corrispondente riceve in cambio un flacone di olio al CBD.

Infatti GreenLab è specializzata nella produzione di un olio al CBD ad ampio spettro, messo in commercio dalla marca Santiva. L'olio a base di CBD prodotto da GreenLab è ricco di una vasta gamma di fitocannabinoidi, terpenoidi e flavonoidi che ne potenziano il suo effetto, tipico degli estratti ad ampio spettro ma il suo contenuto in THC è limitato a 0.3% il che lo rende legale nella maggior parte dei paesi.

I possessori di un NFT della collezione Space Resistance hanno accesso a numerosi vantaggi, come ad esempio dei prezzi speciali su tutta la gamma di prodotti Santiva per chi fosse interessato a rivenderli, la possibilità di seguire dei corsi online offerti da EduCanna un ente latino americano che si occupa di educare le persone sulla cannabis e soprattutto offre l'accesso al network di GreenLab
con la possibilità di visitare le loro strutture e vivere pienamente l'esperienza di un grower, dalla semina al raccolto. Infine come ormai tutti sanno, le collezioni di NFT possono acquisire valore nel tempo, generando ottimi guadagni dalla loro compravendita.

Su quale pianeta finiranno gli astronauti di Space Resistance? L'atterraggio è previsto su Mars, il metaverso iper realistico sviluppato da Everdome con le caratteristiche del pianeta rosso. Everdome promette un'esperienza unica per gli utenti, più reale della vita reale, grazie all'impiego di due tecnologie di ultima generazione quali la scansione 3D e l'Unreal Engine 5 offerto da Epic Game, quest'ultimo è un software per gli sviluppatori di video games che fornisce una vasta gamma di strumenti che semplificano e riducono i tempi necessari per realizzare un lavoro.
Inoltre i due imprenditori colombiani hanno in mente di lanciare un'altra collezione di NFT attraverso la quale sarà possibile seguire l'evoluzione della storia di Space Resistance: a quanto pare gli umani non sono gli unici nell'universo a coltivare marijuana.

Un aspetto molto interessante di GreenLab è di voler raggiungere tutti questi obiettivi producendo il minor impatto ambientale possibile; infatti l'impresa ha molto a cuore il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente ed un esempio reale di come attua è l'impiego di solo acqua piovana per irrigare le sue coltivazioni, inoltre possiede un certificato denominato BPM corrispondente al Good Manufacturing Practices Europeo.

Riusciranno gli astronauti di Space Resistance a salvare la pianta più ricercata sul pianeta Terra?

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