Siemieniotka: zuppa di semi di canapa che si mangia a Natale in Polonia
La Siemieniotka è una delle zuppe natalizie più famose in Nord Europa e come tanti piatti della vigilia di Natale, viene ancora preparata in molte case, sebbene non sia più un piatto “giovane”. Le prime menzioni di questo piatto si trovano nel XIX secolo.
La siemieniotka è una zuppa slesiana, una regione della Polonia, a base di semi di canapa, consumata durante il tradizionale pasto della vigilia di Natale, la Wigilia.
Il nome del piatto deriva dal suo componente principale ovvero i semi di canapa che vengono cotti, separati dai gusci, macinati in pasta e mescolati con latte e miele. Viene consumata nel periodo natalizio, come parte di una tradizione con la quale si cerca di rendere omaggio al lutto, perché in quella regione si crede che durante le festività natalizie i parenti tornino a far visita ai propri cari. Da quel pensiero nasce l'idea di preparare per loro una zuppa con la canapa.
All'inizio i praticanti pensavano che mangiare questo piatto li proteggesse da scabbia e ulcere, oggi invece è noto soprattutto per essere un piatto dal grande valore nutritivo, poiché i semi di questa pianta, come sappiamo bene, danno un contributo nutritivo importante, in quanto ricchi di vitamine e acidi grassi. È così che questa ricetta è apparsa e si è imposta sulle tavole dell'Europa nord-occidentale ed è stata istituita come rito natalizio, in cui si rende omaggio, appunto, al defunto.
Ma vediamo insieme come preparare questa ottima zuppa di semi di canapa. La sua preparazione è abbastanza semplice, richiede solo:
Semi di canapa
Latte
Miele
Grano o riso
Acqua
Una volta che abbiamo reperito tutti gli ingredienti, si procede a lavare e cuocere i semi di canapa, quindi togliere i gusci, e macinare i semi privati del guscio fino ad ottenere una pasta lattiginosa, che viene fatta bollire con acqua e latte, addolcita a piacere con miele, e servita con chicchi di grano saraceno o riso. Una volta completati tutti questi passaggi, si ottiene una zuppa grigiastra dalla consistenza vellutata e dal sapore delizioso che molti descrivono come assolutamente unico.
Che dite, vogliamo provare a cucinarla anche qui in Italia? Non so se sarà la benvenuta sulla tavola come sostituzione del nostro classico cenone di Natale, ma non sarebbe male provarla almeno nei giorni successivi, per iniziare a riprendere ritmi più salutari dopo le insaziabili mangiate natalizie.