Shampoo al CBD, un alleato per la salute dei capelli

Maria Novella De Luca
15 Mar 2022

Come sappiamo il CBD sta guadagnando sempre più importanza nell'industria cosmetica e attualmente è possibile ottenere un'ampia gamma di articoli per la cura della persona, inclusi shampoo a base di canapa.


Parliamo ovviamente di canapa sativa o industriale, priva cioè di THC ma ricca, appunto, di CBD, o cannabidiolo, che ha numerose e provate proprietà benefiche sull’organismo. Pelle e capelli non mancano di beneficiare di questa meravigliosa sostanza. Diciamo innanzitutto che il fusto capillare trae giovamento dall’interno, in termini di lucentezza. Ne beneficia anche la robustezza e lo spessore della chioma, che sopporterà in maniera assai maggiore stress termici come il phon caldo, le piastre i trattamenti dal parrucchiere e le colorazioni. Non solo: chi infatti si ritrova con un cuoio capelluto grasso e punte secche (i cosiddetti capelli misti) potrà dire grazie all’olio di canapa per la risoluzione del problema con un solo prodotto, anziché riempirsi di lozioni purificanti e poi nutrienti. Già, perché è questa la proprietà più rilevante dell’olio di canapa sui capelli e sulla pelle: quella di possedere al tempo stesso attività riequilibrante e nutriente, essendo delicatissimo.

Molti marchi commerciali lo promuovono, ormai da tempo, come prodotto per migliorare l'estetica dei capelli, ma lo shampoo alla canapa può aiutare a curare anche alcune malattie come psoriasi, eczema e dermatite seborroica. Chi soffre di una qualsiasi di queste condizioni, infatti, può trovare un miglioramento nello shampoo al CBD, preferibilmente quando si opta per una formulazione naturale, priva di solfati, coloranti, parabeni, siliconi o altre sostanze di origine sintetica che tendono ad essere potenzialmente dannose. Con una preparazione naturale e con il cannabidiolo come ingrediente base, è possibile, infatti, ottenere sollievo dalla psoriasi o dall'eczema, poiché il CBD ha un potenziale antinfiammatorio che, se applicato alla zona capillare, aiuta a ridurre il prurito, il bruciore e l'eritema che di solito provocano queste malattie.

Per essere considerato un valido aiuto alla capigliatura, uno shampoo alla canapa sativa deve contenere olio di canapa 100% naturale, spremuto a freddo. Solo in questo modo il CBD e le altre sostanze contenute nell’olio potranno esplicare i loro benefici.

Il CBD è anche ricco di acidi grassi naturali che agiscono come idratante regolatore, in grado di idratare le zone secche e controllare l'eccessiva secrezione di sebo, combattendo così la seborrea. Oltre a questi benefici nel campo della salute, è necessario ricordare che grazie alla sua composizione aiuta a nutrire e riparare i capelli, che diventano molto più forti, luminosi, setosi e più pettinabili. C'è chi ha dei dubbi su come applicare lo shampoo al CBD ed è necessario chiarire che si usa come qualsiasi altra soluzione per la cura dei capelli, cioè bisogna inumidire i capelli e quindi applicare una notevole quantità, strofinando con la punta delle dita affinché si crei un’ abbondante schiuma, si lascia agire dai 5 ai 10 minuti e poi si risciacqua, procedura che si consiglia due o tre volte alla settimana durante il bagno convenzionale. Insomma, la natura ci viene incontro con un prodotto assolutamente naturale al 100%, con la possibilità di non applicare sulla nostra testa e i nostri capelli sostanze chimiche.

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Maria Novella De Luca