Hemp Chips: patatine fritte di gamma alta al gusto di cannabis

Soft Secrets
22 Oct 2018

Hemp Chips è un progetto di tre amici. Da un lato, Ignasi, che conosciamo come uno dei pionieri del settore, in quanto ha partecipato come partner e fondatore in marchi affermati nel settore della cannabis, come Sativa World, SW Distribucions, Ripper Seeds o Monkey Seeds. Ha oltre 20 anni di esperienza nel settore, con approfondite conoscenze delle linee genetiche con cui battezza le proprie linee di patatine fritte. Ha coltivato, mantenuto, selezionato, fumato ed estratto queste varietà, ecco perché le conosce alla perfezione in tutte le loro sfaccettature, dal seme, all'odore da fresche, del fiore o della resina. Roger e Amadeu sono due chef esperti nella preparazione di piatti precotti di alta gamma per la ristorazione, offrono la possibilità di avere pronto in soli 20 minuti un piatto che richiede parecchie ore di preparazione, perché deve solo essere scaldato e disposto nel piatto per la presentazione finale. Il progetto Hemp Chips ha contribuito con la sua lunga esperienza alla preparazione e alla vendita di ogni varietà di piatto pronto.


 

Qualità

Una caratteristica dei tre partner e dei loro progetti imprenditoriali è il gusto per la qualità, nel selezionarla, elaborarla, offrirla e soprattutto godersela. E anche in questo caso non poteva essere da meno, ecco perché Hemp Chips ha quel tocco estremamente raffinato in tutte le fasi, dalla fase di ricerca e sviluppo, alla selezione delle materie prime, alla lavorazione e al confezionamento. In questo processo è stato importante scegliere l’azienda che si sarebbe occupata della preparazione del prodotto finale. Per i loro contatti nel settore alimentare e della cannabis, avevano la possibilità di lavorare con aziende che producono patate fritte per l'aperitivo fornito gratuitamente nei bar, di aggiungere terpeni economici e vendere il tutto. Hanno però deciso di scegliere un’azienda di maestri produttori delle patate, esperti nella preparazione di patatine fritte gourmet. Con una devozione simile alla qualità e quasi mezzo secolo di esperienza.

Patata

L'origine di tutto, il sostantivo, è la patata. Tutte le patatine alla canapa sono coltivate e prodotte in Spagna. Questo vale anche per la prima fase, ossia la produzione del seme originale. Si tratta della varietà nota come patata acida, che scelgono perché non contiene zucchero. È ideale per friggere, poiché ha un'eccellente rapporto acqua-fecola. Si evitano inoltre le tinte tostate e la contaminazione dovuta alla caramellizzazione dello zucchero. La qualità inizia dalla coltivazione, dalla selezione e dal mantenimento di questa varietà. Con un anno di anticipo, i contratti vengono stipulati in campagna con gli agricoltori, ai quali vengono forniti i semi delle patate e viene acquistato il raccolto. In Spagna c'è una raccolta di patate invernali e una estiva, che hanno luogo in aree diverse e utilizzando lo stesso seme si assicurano che non ci siano variazioni nella qualità e nel sapore del prodotto finale. La patata è un essere vivente, in particolare un seme. Il suo ambiente naturale è la terra, dove vive tranquillamente e protetta dal sole. Quando viene strappata dalla terra e trasportata per chilometri, ne risente. Quindi ha bisogno di riposo per eliminare lo stress, in condizioni controllate di temperatura, umidità e luce nell’ambiente. Il processo inizia con un peeling di carta vetrata molto leggera, poiché la patata acida è una patata con una buccia sottile, che deve dunque essere conservata. Viene infatti idratata prima di effettuare il taglio, perché vi sia omogeneità e la patata arrivi al suo massimo potenziale.

Fritta

In questa parte del processo inseriamo la classificazione, l'aggettivo: fritta, ossia l'azione di cucinare in olio bollente. Entra qui in gioco l'arte e l'esperienza del maestro della frittura, per offrire un prodotto finale omogeneo, quando la patata cambia, in base al periodo dell'anno. Comincia dalla variazione dei micron nella calibrazione del taglio, si regolano poi anche il tempo di frittura e la temperatura. Si dice infatti che la formazione di un maestro della frittura è un processo lungo, poiché l'unità temporale minima è di un anno, a causa dei cambiamenti stagionali della patata. In un paniere è automatizzato il sistema di riempimento, frittura e svuotamento, in modo che tutte le patate stiano lo stesso numero di secondi nell'olio. Nel processo di produzione si controlla il pH dell'olio fino a tre volte al giorno. Non appena diminuisce, viene sostituito e si consegna quello utilizzato per il riciclo, senza aspettare che le condizioni peggiorino, né aggiungere olio a quello utilizzato, per allungarne la vita utile. In questo modo si frigge sempre in olio fresco.

Al gusto di cannabis

Entriamo qui in una classificazione più approfondita che porta alla determinazione finale di una famiglia di cannabis. Ecco l'ultimo segreto di Hemp Chips. Dopo aver provato diverse gamme di Kush e Amnesia, hanno selezionato i profili di terpeni che rappresentano l'essenza di queste famiglie. Nel caso del gusto Kush hanno scelto di lavorare True Terpenes, perché ritengono che questo marchio americano domini la famiglia Kush. Amnesia è un sapore più europeo, quindi hanno selezionato un profilo del marchio spagnolo Cali Terpenes, che offre il tocco di Haze agrumata che stavano cercando. Prima della selezione finale, hanno provato i cataloghi di diverse aziende per intiero, facendo una selezione solo tra i principali marchi certificati che utilizzavano ingredienti di origine naturale. Hanno effettuato poi un’altra serie di test, per studiare il modo migliore d’incorporare questo sapore. Dopo aver provato diversi metodi, hanno deciso di realizzare una miscela di olio di semi di canapa, con altri oli vegetali e terpeni. Alla fine, l'olio trascende la frittura e ricompare nel condimento.

Confezionamento

Il processo inizia con un'ispezione visiva su un nastro, in cui vengono eliminate le patate con un aspetto inadatto. Si lasciano riposare un giorno mentre si raffreddano. Successivamente, vengono pesate e confezionate. Si una un involucro a triplo strato, il migliore sul mercato, in modo che ci sia un rivestimento metallico interno che protegge il prodotto, il contenitore e la confezione viene stampata a colori esternamente. Nella confezione viene messo un gas inerte, che sposta l'ossigeno e l'umidità che si formano. In questo modo la patata conserva sapore, consistenza e corposità durante il periodo di conservazione, trasporto e distribuzione. Oltre alla data di scadenza, sia in confezione che in sacchetto, figura anche il numero di lotto. L'immagine del marchio è la prima cosa che arriva al pubblico ed è qui che si cura ogni dettaglio. Ogni sapore ha la sua confezione speciale, con un simpatico personaggio comune, che appare anche nella pubblicità, su internet o sulle scatole che contengono i sacchetti.

Degustazione

Durante la degustazione la prima cosa che si nota è la patata, soda, croccante nel suono e nel corpo, e l’olio fresco è la seconda nota, con la giusta proporzione di sale. Ma tra i due sapori ci sono sfumature diverse. Con tocchi terrosi la Kush e agrumati la Amnesia. È una presenza fine, che non trasforma la patata fritta in una caramella. Offre interessanti abbinamenti, come l'essenza americana di un hamburger con patatine Kush, o Chip Amnesia con succo d'arancia, per la famiglia degli agrumi.

Gamma alta delle patate fritte e anche di più

Questi piccoli dettagli spiegano il motivo per cui la Hemp Chips è una patata al gusto di cannabis di alta qualità. Il desiderio di eccellenza passa dalla scelta della varietà della patata al confezionamento. Anche se il segreto principale sta nel condimento. Ed è proprio questo il prossimo prodotto, il marchio Terp Oils è già registrato e presto saranno in vendita tre oli con terpeni per pizza e un altro per insalate. Questi sono gli utilizzi consigliati, anche se poi sta a ognuno sbizzarrirsi. Anche dietro Terp Oils c'è una storia interessante, che comincia da una cena, ma ne parleremo in un altro articolo.

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