Semi femminizzati

Soft Secrets
07 Jan 2011

Quali sono i problemi legati ai semi femminizzati? Qual'è il modo migliore per trattarli?


Quali sono i problemi legati ai semi femminizzati? Qual è il modo migliore per trattarli?

Quali sono i problemi legati ai semi femminizzati? Qual è il modo migliore per trattarli?


Keith,

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I semi femminizzati hanno molti vantaggi rispetto ai semi normali, che producono piante maschio o femmina. I coltivatori possono infatti iniziare a coltivare meno piante perché non ci sono piante maschio da togliere.

I semi femminizzati sono d'aiuto in modo particolare per i coltivatori outdoor che trattano piante grosse. Le piante si sviluppano più di un clone, perché, a differenza di un clone, emettono lunghe radici che forniscono un passaggio privilegiato al canopo, affinché l'acqua e i nutrienti salgano e gli zuccheri e gli enzimi scendano nel gambo. Prima che venissero utilizzati questi semi, i coltivatori potevano scegliere di usare i cloni o di coltivare il doppio delle piante e dovevano poi scartare i maschi. Il doppio del lavoro per ogni pianta raccolta.

Sussistono due problemi con i semi femminizzati. Il primo è che alcune varietà e incroci portano a una piccola percentuale di piante ermafrodite. Le piante devono dunque essere controllate e le ermafrodite rimosse.

Il secondo problema è che se si vogliono fare incroci, non si ha una pianta maschio di quella varietà, ma solo femmine.

Normalmente i semi femminizzati andrebbero usati solo per le colture esterne, non per la selezione. L'eccezione sta nel conservare una rarità genetica particolare incrociando una pianta con se stessa.

I semi femminizzati possono essere prodotti in vari modi (c'è un ottimo articolo a riguardo nel Big Book of Buds 3, a pagina 148), ma la maggior parte dei coltivatori usa un agente chimico, il tiosolfato di sodio, per indurre la produzione di fiori maschi su piante femmina. Dato che il polline viene prodotto dalle piante femmina, non ha geni maschili e quindi tutti i semi sono femmina. Il problema di ogni programma d'incroci che faccia affidamento sul polline di piante femmina è che il processo potrebbe portare inavvertitamente a una selezione per ermafrodite. La cosa più probabile che può verificarsi è che le piante che producono la maggior parte del polline abbiano la tendenza all'ermafroditismo. Dato che producono la maggior parte del polline, avranno la maggior parte della progenie. Nel corso di varie generazioni, questa tendenza si fa più pronunciata. Quindi, dopo che le piante vengono selezionate in modo convenzionale, i semi della coltura esterna possono essere prodotti utilizzando polline di fiori maschio indotti.

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