Radicle ACES: primi risultati di un grande studio sul CBD

Maria Novella De Luca
26 Jan 2022

La relazione tra uomo e piante, nel corso dei millenni, è sempre stata fondamentale e ha permesso di sviluppare le prime conoscenze mediche e terapeutiche evolutesi fino ai giorni nostri, in cui ancora utilizziamo molti prodotti naturali per curarci.


Tuttavia, la mancanza di finanziamenti, la lentezza e l'alto costo di alcuni studi clinici, spesso ostacolano la ricerca su questi trattamenti, compresa quella sul CBD e altri prodotti cannabinoidi. Il risultato è una mancanza di prove sulla sicurezza e l'efficacia dei prodotti naturali, limitandone l’utilizzo e intaccando la fiducia in questo enorme settore.

"Nonostante l'enorme e crescente dimensione del mercato, ci sono ancora scarsi dati sull'efficacia dei prodotti cannabinoidi da banco a causa dei limiti di costo e velocità dell'attuale approccio alla ricerca scientifica", ha affermato, infatti, Jeff Chen, MD/MBA , co-fondatore e CEO di Radicle Science. 

Radicle Science è un team di consulenza che riunisce esperti all'avanguardia della scienza, della tecnologia, della salute, per supportare la ricerca clinica con mezzi e metodi più veloci ed efficaci per confermare il valore della medicina naturale.  Sfruttando la salute digitale, i big data e il crowdsourcing, questa piattaforma offre un approccio innovativo che fornisce dati oggettivi sugli esiti sanitari in una frazione di tempo e di costi inferiore rispetto ad altre ricerche. Sconvolge, quindi, il tradizionale modello di sperimentazione clinica combinando il valore di una società di ricerche di mercato, il rigore scientifico di un'università di ricerca e l'agilità di un'azienda tecnologica. Radicle Science fornisce il primo step per la convalida dei prodotti naturali su larga scala, a partire dal CBD e dall'industria dei cannabinoidi legali a livello federale per poi passare alla convalida dei mercati di prodotti naturali adiacenti come cannabis/THC legali statali.

"Radicle Science sta reinventando il modo di fare ricerca portando risultati di studi clinici 10 volte più economici, più veloci e più ampi, che possono finalmente dimostrare o prevedere quali prodotti sanitari senza prescrizione utilizzare per ottenere l'effetto desiderato, a vantaggio dei consumatori, degli operatori sanitari e dei marchi" si legge sul loro sito.

Questo è molto importante perché una ricerca più economica e più veloce significa una raccolta di dati maggiore, studi più approfonditi e quindi una maggiore ricchezza di informazione per i consumatori.  

Il recente studio Radicle ACES (Advertising CBD Education and Science)  ha esaminato 13 marchi statunitensi  per determinare se i prodotti botanici contenenti CBD offrono benefici terapeutici in cinque aspetti della salute: benessere, qualità della vita, dolore a lungo termine, sentimenti di ansia e qualità del sonno. 

I risultati iniziali indicano che un numero significativo di partecipanti ha sperimentato miglioramenti clinicamente significativi nella qualità della vita. In tutti i risultati i miglioramenti maggiori sono stati osservati entro la prima settimana. Di seguito i risultati chiave: 

  • I partecipanti hanno sperimentato in media un miglioramento del 71% del loro benessere
  • Il 63% ha sperimentato un miglioramento clinicamente significativo dell'ansia
  • Il 61% ha riscontrato un miglioramento clinicamente significativo della qualità del sonno
  • Il 47% ha sperimentato un miglioramento clinicamente significativo del dolore
  • Il 61% ha riportato un effetto entro una o quattro ore dall'assunzione del prodotto

"Con Radicle ACES, stiamo finalmente studiando rigorosamente l'efficacia dei prodotti naturali per la salute nel mondo reale di chi li consuma", ha affermato Pelin Thorogood, co-fondatore e presidente esecutivo di Radicle Science. “La nostra audace missione è creare un nuovo standard di fiducia e trasparenza che i consumatori meritano. Gli operatori sanitari richiedono queste potenziali terapie ampiamente accessibili. L'eterogeneità su larga scala dei nostri studi può trasformare questi prodotti per la salute in soluzioni di precisione democratizzate".

Lo studio Radicle ACES, lanciato ad Agosto e completato a tempo di record, ha utilizzato indici sanitari standardizzati e convalidati per raccogliere risultati da una popolazione diversificata per etnie, gruppi di età, aree geografiche, abitudini comportamentali e condizioni di salute pre-esistenti. Lo studio, che è durato quattro settimane, ha sfruttato un approccio virtuale unico. La piattaforma Radicle Science, infatti, ha reclutato, selezionato e ascoltato quasi 3.000 partecipanti provenienti da tutti gli Stati Uniti. Questo tipo di approccio ha eliminato tutta l'infrastruttura fisica e raccolto i dati direttamente dai partecipanti durante la loro vita quotidiana e nel proprio ambiente, assicurando equità e diversità alla ricerca. Ha inoltre permesso di evitare le restrizioni sui finanziamenti federali e di aggirare la burocrazia delle istituzioni. Questa è la forza di questo nuovo approccio, snellire i passaggi per raccogliere più dati in meno tempo. 

Radicle ACES è approvato dall'IRB e registrato su ClinicalTrials.gov (ClinicalTrials.gov Identifier: NCT05003882). Mantiene i più alti livelli di rigore scientifico utilizzando indici convalidati per tracciare accuratamente i risultati.

"Riteniamo che sia giunto il momento di creare un mondo in cui i prodotti naturali a prezzi accessibili siano considerati affidabili dai pazienti, consigliati dagli operatori sanitari, rimborsati dalle assicurazioni e siano ampiamente utilizzati quanto i farmaci. Radicle è una ribellione contro lo status quo dell'assistenza sanitaria e della ricerca. Non è un'idea pazza. È una riforma".

Questo il loro motto e la loro filosofia. In effetti il CBD, tutti i prodotti a base di cannabinoidi e altri prodotti naturali hanno forte bisogno di ricerca scientifica, di dati e prove rigorose che convalidino la loro efficacia. Per questo, il lavoro di questa nuova squadra, è prezioso.

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Maria Novella De Luca