La ricetta del mese: olio di oliva infuso alla cannabis

Maria Novella De Luca
27 Jun 2021

Anche se oggi preparare l'olio d'oliva infuso con la cannabis ti sembra difficilissimo, in realtà è piuttosto semplice. Con pochi ingredienti, attrezzature, pazienza e tempo libero, vedrai che riuscirai a ottenere un olio d'oliva infuso da utilizzare tutte le volte che desideri.


Sicuramente nell'ultimo anno e mezzo molte delle nostre abitudini sono cambiate e insieme ad esse la nostra percezione della realtà e del nostro tempo libero.

L'obbligo di stare a casa, soprattutto nella prima fase di epidemia, dovuto al lock down totale, ci ha portato a cercare nuove attività a cui dedicarci ma soprattutto a riscoprirne alcune che, a causa della mancanza di tempo, avevamo dimenticato. Un nuovo ruolo centrale è stato attribuito, senza dubbio, alle nostre cucine e alla miriade di leccornie e ai profumi inebrianti che in esse si sono prodotti in quel lungo periodo di isolamento. Gli scaffali dei supermercati, in effetti, ci hanno detto a chiare lettere che gli italiani stavano riscoprendo l'antica arte della pizza e del pane ma accanto a questo, molti hanno anche approfittato per cimentati in ricette più difficili, elaborate, sperimentando salse, marmellate e olii casalinghi.

Ci sarà stato sicuramente, tra i nostri amici di Soft Secrets, qualche bravo cuoco che in quei giorni, oltre a buonissime crostate e paste al forno, si sarà cimentato anche nella produzione di olio di oliva alla cannabis.

Per chi invece ancora non l'avesse provato, oggi vogliamo offrirvi la ricetta e qualche piccolo consiglio per provare ad arricchire il vostro olio di oliva e i vostri piatti ma, soprattutto, questa nuova fase di vita che, finalmente, si sta aprendo davanti ai nostri occhi.

Prima di buttare la nostra erba nell’olio d'oliva, dovremo però decarbossilare la nostra cannabis. La decarbossilazione è il processo di riscaldamento della cannabis al punto in cui i suoi componenti attivi (THC, CBD) vengono attivati. Sbricioliamo la nostra cannabis in pezzi grossolani—non troppo piccoli o polverosi—ed appoggiamoli su una teglia con carta da forno. Inforniamo per 45 minuti a 110°C. Mescoliamo bene la cannabis un paio di volte e, una volta tolta dal forno, lasciamola raffreddare per un po' di tempo.

Ingredienti:

Olio d'oliva

Cannabis (sbriciolata e decarbossilata)

Colino (garza)

Pentola a cottura lenta, pentola normale o cottura a bagnomaria

Una ciotola capiente

Bottiglia di vetro sigillabile per la conservazione

Procedimento

Misurate l'olio d'oliva e la cannabis. Come regola generale utilizzate un rapporto olio-cannabis di 2:1. Potete sempre incrementare la quantità, ma per cominciare, attenetevi a questa regola per non sbagliare. Ad esempio, potete infondere fino a 2 tazze di olio con 1 tazza di cime sbriciolate.

Mettete il mix di olio e cannabis in una pentola a cottura lenta o in una casseruola e scaldate a fuoco basso per un paio d'ore assicurandovi che non vada ad ebollizione o produca fumo (questo danneggerà la cannabis e influenzerà anche il sapore dell'olio). In caso mostri segni di ebollizione, abbassate semplicemente il fuoco.

Come alternativa, potete utilizzare la cottura a bagnomaria per evitare che l'olio entri in contatto diretto con il calore. Invece, l'olio verrà riscaldato dal vapore prodotto dall'acqua sottostante.

Dopo circa due ore, spegnete il fuoco e lasciate l'olio raffreddare in modo naturale. Una volta raffreddato, filtrate l'olio e la cannabis attraverso la garza in una ciotola grande.

Una volta filtrato, travasate in un contenitore a vostra scelta e il vostro olio d'oliva alla cannabis sarà pronto per essere utilizzato.

Conservato in un luogo fresco e buio, il vostro olio d'oliva infuso con la cannabis potrà facilmente durare dei mesi. Tuttavia, questo dipenderà da quanto vi piacerà e da quanto spesso lo userete: potrebbe non durare a lungo se continuerete ad aggiungerlo a tutti i vostri piatti!

 

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Maria Novella De Luca