Mimosa Evo. Un trionfo dell’evoluzione degli strain
Già ricco di una quantità impressionante di preziose varietà, il 2020 ha visto un’altra importante aggiunta alla collezione Cali di Barney’s Farm: Mimosa Evo fa la sua comparsa sulla scena verde.
Symbiotic Genetics ha creato Mimosa a partire da Clementine e Purple Punch, e lo strain è salito alla ribalta degli Stati Uniti. La versione Mimosa di Barney’s Farm è una versione migliorata, superpompata che è stata giustamente chiamata “Evo” (“Evo” sta per evolution). Mimosa è stata amalgamata con la genetica Orange Punch di Barney’s e ha dato vita a questa nuova supervarietà! Ha una natura super fruttata per via del fatto che entrambe le parentali sono traboccanti di aromi di agrumi, e quindi anche Mimosa Evo porta con sé un carico enorme di terpeni agrumati responsabili del sapore tropicale con note di arancia e limone e un un tocco di deliziose bacche. All’olfatto, questa varietà si presenta come una cornucopia esotica piena di mandarini e altri frutti tropicali. Ma questo cultivar Indica-dominante (60%) non è un corno dell’abbondanza soltanto per l’aroma, lo è anche per la sua resa che può arrivare fino a generosi 700 g/m2 in indoor. In condizioni ottimali, Mimosa Evo può migliorare le sue prestazioni e regalare un raccolto ancora più abbondante. Quando ci si riferisce alla sua potenza, gli aggettivi superlativi non bastano: se le cime di Mimosa Evo raggiungono pazzesche concentrazioni medie di THC del 24-26%, i coltivatori esperti possono arrivare a ottenere uno spettacolare 30%! In condizione di indoor le piante hanno bisogno di 65-70 giorni di fioritura per portare a termine la produzione di grandi cime gonfie di resina. Anche all’aperto le piante sono in grado di andare forte: con un’altezza di 200-220 cm, le piante giungono a maturazione già agli inizi di ottobre, offrendo rese record fino a più di due chilogrammi per pianta. Un’ulteriore buona notizia per i grower è che Mimosa Evo è abbastanza facile da coltivare: su una scala da 1 a 5 Barney’s la piazza al livello 2. Il suo forte e possente effetto si fa sentire su entrambi i versanti: è energetico ed euforico ma allo stesso tempo anche rilassante. Ecco perché Mimosa Evo, nonostante la sua potenza così intensa, viene considerata da Barney’s adatta a un uso diurno – beh, ma non bisogna necessariamente fumare un cannone in pieno giorno, soprattutto se si devono svolgere compiti complessi e impegnativi.
Mr. Knolle parte con il nuovo strepitoso strain di Barney’s Farm
Mr. Knolle era davvero entusiasta di coltivare questa nuova strepitosa varietà di Barney’s Farm e perciò è partito con due semi femminizzati. Ovviamente essi sono germinati nel miglior modo possibile e dopo meno di tre giorni i due germogli hanno iniziato la loro crescita fuori dal terreno. Nella fase vegetativa di tre settimane e mezzo decisa da Mr. Knolle, le piante sono cresciute allo stesso ritmo diventando robuste con una buona impalcatura di rami e foglie verdi a ventaglio di medie dimensioni. Una volta innescata la fase di fioritura, entrambe le Mimosa Evo misuravano 28 e 30 cm di altezza.
Una generosa e molto precoce copertura di resina e una bella colorazione rosso porpora
Le piante hanno risposto rapidamente al cambio di ciclo da 18/6 a 12/12. Appena sei giorni dopo, Mr. Knolle ha notato le prime infiorescenze. La fioritura è proseguita a ritmo sostenuto e dopo due settimane e mezzo di fioritura entrambe le piantine erano disseminate di spessi “boccioli di rosa” sporgenti che promettevano grande abbondanza di fiori. Trascorse cinque settimane, Mr. Knolle osservava le numerose giovani cime già sorprendentemente glassate, coperte da uno spesso tappeto di tricomi. “Se questa generosa copertura di resina molto precoce proseguirà così, queste due piante saranno certamente tra le più resinose mai coltivate nel mio box ”, ha pensato Mr. Knolle. Inoltre c’era già nell’aria anche un dolce profumo inconfondibilmente agrumato che preannunciava un delizioso carattere orange. Un altro motivo di gioia era rappresentato dal fatto che, dopo essere entrati in piena fioritura, sia le foglie intorno ai fiori che quelle a ventaglio – alcune nella loro interezza e altre solo in parte –, hanno iniziato a diventare rosso porpora, mentre i calici rimanevano di colore verde. Durante le prime quattro settimane di fioritura il fattore di allungamento del fusto era circa di 2 così che le piante sono arrivate nel frattempo ad altezze di circa 60 cm.
Un travolgente festival di resina con cime grosse e un fantastico potpourri aromatico
Nella seconda metà della fase di fioritura, lo spettacolo della Mimosa Evo in fiore stava diventando davvero favoloso. Dalle cime sgorgava, letteralmente, resina in abbondanza, al punto che esse diventavano ogni giorno più spesse e succose con prodigiosi strati sovrapposti di tricomi zuccherini. Questo periodo di enorme produzione di resina è culminato in cime il cui aspetto ricordava montagne innevate, montagne dalle quali spuntavano – con meraviglioso contrasto – foglie rosso porpora anch’esse piene di ghiandole resinose. Persino le cime più piccole, nella parte inferiore delle piante, mostravano formazioni esorbitanti di tricomi. Mr. Knolle era caricato al massimo e diceva, “evvai! Mimosa Evo offre davvero uno degli spettacoli più ricchi di tricomi a cui io abbia mai assistito, che travolgente festival di resina! E poi è anche avvolta in un bel vestito rosso sgargiante, una vera e propria delizia per gli occhi! Naturalmente quell’incredibile rivestimento di resina diffonde un altrettanto intenso profumo di frutta tropicale, si potrebbe quasi pensare che le infiorescenze siano state spruzzate con uno spray biologico agli agrumi visto che questo intrigante aroma potpourri racchiude tutto: arancia, mandarino, pompelmo e limone”. Al momento del raccolto le grosse cime, del tutto mature, erano colme di resina, super dense e dure. Le due Mimosa Evo sono rimaste assolutamente simili fino alla fine, con altezze di 65 e 68 cm.
Cime essiccate, dal profumo paradisiaco, uscite direttamente da un catalogo delle migliori gemme
Un paio di settimane dopo, quando Mr. Knolle ha pesato le cime essiccate e conciate, Mr. Knolle è stato generosamente premiato col risultato di 77 e 82 grammi ed è rimasto sbalordito dall’aspetto del prodotto finale: “queste sono cime paradisiache e belle pienotte che, con le loro pompose incrostazioni di tricomi, sembrano ghiacciate. Potrebbero tranquillamente uscire da un catalogo delle migliori cime d’erba! Una volta essiccate, hanno una colorazione diversa – ma sempre attraente – tendente in parte al bluastro. Quando chiudo gli occhi e infilo il naso in un barattolo pieno di questi fiori magici, schizzano fuori terpeni in abbondanza… la loro intensità è tale che mi trasportano con la mente in un bar su una spiaggia tropicale dove mi viene servito un cocktail fresco, frizzante, dolce e agrumato. Mimosa Evo ha dimostrato, perfino più di quanto mi aspettassi, di essere una bomba di frutta esotica che ammalia i sensi”.
Il test del fumo: le sue papille gustative fanno la danza dell’hula hoop e una bolla di endorfine scoppia nella sua testa
Preso dall’emozione, Mr. Knolle ha rollato la sua prima canna di prova con circa mezzo grammo di Mimosa Evo mischiato con un pochino di tabacco. L’ha passata sotto al naso con diletto e ha notato che era un tipo di varietà di cannabis che, anche a canna spenta, odora come un gambo di frutta aromatica. Poi ha iniziato a giocare col fumo tropicale… il fumo, denso ma comunque setoso e soffice, gli sembrava cremoso come un frullato di cocco e, proprio come questo, è andato giù liscio. L’erba Mimosa Evo ha scatenato nella sua bocca un veri e propri fuochi artificiali di sapori che hanno fatto vorticare le sue pupille gustative portandole a fare la danza dell’hula hoop. Un sapore così fresco e fruttato di arancia con un leggero tocco di limone, Mr. Knolle non lo aveva mai assaggiato con nessuna varietà di cannabis, e quel tipo di gusto esotico frizzante ha continuato a soffermarsi sul palato. Se il sapore era una festa per i sensi, l’effetto è stato un altro sbalorditivo contributo. Dopo alcune boccate Mr. Knolle si sentiva come se una bolla piena di endorfine fosse scoppiata nella sua testa rilasciando solo euforia che inondava le sue cellule cerebrali. Provava quella speciale sensazione di estrema gioia, data dal trovarsi sul lato positivo della vita e dall’essere carico di energia positiva e serenità. Rimanere sul divano con quello stato d’animo addosso era impossibile , per cui si è alzato per andare a fare un giro in bici nella germogliante natura primaverile che gli ha trasmesso meravigliose impressioni sensoriali e un forte senso di equilibrio mentale. Lungo il tragitto ha fatto una sosta per riposarsi, si è fumato la seconda metà della canna e ha provato un’altra scossa di euforia irradiare corpo e mente, il che lo ha fatto pedalare fino a casa pieno di energia e vigore.
Il verdetto finale
Il verdetto finale di Mr. Knolle: “Mimosa Evo è stata la prima varietà Barney’s Farm nella mia grow room, ed è stata davvero impressionante! Una cosa è leggere le formidabili descrizioni degli strain e farsi prendere dall’entusiasmo, un’altra è testimoniare che esse non solo diventano vere ma superano di gran lunga le aspettative. Questa varietà mozzafiato è una piccola meraviglia della natura, dev’essere una sorta di magia del breeding realizzata da Barney’s! Come minimo è un trionfo dell’evoluzione degli strain. Ora non vedo l’ora di provare la prossima varietà di questa seedbank… credo che inizierò la prossima settimana.”
Testo e immagini Green Born Identity – G.B.I.