Uruguay. Slitta la vendita nelle farmacie
Il governo del paese sudamericano non ha ancora avallato la vendita di cannabis in farmacia
Il governo del paese sudamericano non ha ancora avallato la vendita di cannabis in farmacia
Slitta la vendita di marijuana nelle farmacie in Uruguay. Secondo le dichiarazioni del Segretario generale del Consiglio nazionale per le droghe, Milton Romani, il paese sudamericano, pioniere nelle politiche antiproibizioniste, non si è dato nessuna scadenza per avallare la vendita di cannabis direttamente nelle farmacie.
L'Uruguay, che con il governo di Mujica aveva nel dicembre del 2013 approvato la totale legalizzazione della cannabis, primo paese al mondo ad adottare un simile provvedimento, rallenta di fatto la messa in vendita di marijuana nelle farmacie.
La legalizzazione uruguayana prevede la libertà di consumare e coltivare cannabis sia personalmente oppure in gruppo, tramite l'adesione a specifiche ed autorizzate associazioni.
Nel frattempo monta, però, la polemica in vista della sessione annuale della Commissione per gli Stupefacenti delle Nazioni Unite, l'organo che si occupa di coordinare e monitorare le politiche sulla droga a livello ONU. La Commissione ha infatti espresso recentemente giudizi negativi sul provvedimento di legalizzazione in Uruguay, perché a dir loro, ciò potrebbe influire negativamente sul sistema internazionale di controllo.