Tester delle varietà

Soft Secrets
21 Jan 2016

Banche di semi


Banche di semi  
Dettaglio della rete di coltura   La parte inferiore delle piante

Prima di mettere in commercio una pianta, Dinafem la testa in maniera approfondita per raggiungere le caratteristiche desiderate.

Area test

  Interni della stanza di coltura
L’area test di John è davvero di primo livello e dispone infatti di tutti i dispositivi e della strumentazione necessari per raggiungere l’obiettivo primario, ossia coltivare marijuana di eccellente qualità. Questa stanza è rivestita di piastrelle, per agevolarne la pulizia e la disinfezione. Si utilizza una finestra per monitorare la coltura senza doverci entrare. Il sistema d’illuminazione comprende 6 fonti con ballast elettronici che funzionano a 400 V, tranne uno a 220 V e questo significa che l’intensità luminosa delle fonti è di gran lunga superiore. I sistemi d’immissione e aspirazione d’aria sono dotati di filtri, per evitare la fuoriuscita di odori e per raggiungere la massima asepsi nella stanza. L’areazione della stanza è monitorata mediante dei sensori collegati a una centralina per mantenere i parametri ideali in termini di temperatura e umidità per ogni fase del ciclo di crescita. Utilizza inoltre vari termoigrometri in diverse aree della stanza per controllare se in ciascuna di esse è stato raggiunto il microclima desiderato. In ogni caso, John non usa sempre lo stesso metodo di coltivazione, dato che vuole testare come reagiscono le varietà Dinafem a seconda dell’approccio seguito. Per esempio, nella nostra intervista, ha spiegato che ha sempre optato per uno stile di coltivazione più americano, con vasi grandi e piante ramificate che vengono potate periodicamente, mentre nel test descritto in seguito, ha preferito utilizzare vasi piccoli e piante non potate. Nel coltivare questo prodotto, le piante vengono cimate e sostenute con paletti e reti per ottenere una struttura aperta ben esposta alla luce, con spazio a sufficienza per favorire una crescita abbondante delle file di cime. I vasi vengono disposti su delle piattaforme con ruote che possono essere dunque mosse per agevolare l’irrigazione e che permettono dunque di esporre le piante alla luce da diverse angolature. Sono poste anche delle placche adesive al di sotto delle piante per intrappolare gli eventuali insetti infestanti e per prendere i provvedimenti richiesti. Delle placche simili vengono appese dal tetto in vari punti della stanza.

Vita del substrato

  Interni della stanza di coltura con filtro osmotico sullo sfondo
La parte superiore del substrato viene ricoperta di compost e canapa. Con questo sistema d’imbottitura, i vasi vengono mantenuti umidi nello strato superiore. L’utilizzo di feltro per i vasi agevola la costante ossigenazione del substrato. Questo metodo è progettato per mantenere un ambiente di vita nel vaso. John produce da sé la maggior parte dei fertilizzanti che utilizza. Per esempio, produce da sé il potenziatore, utilizzando semi di erba medica. Per la base del substrato, dapprima utilizza Promix di Plagron, poi cocco e compost di lombrico. Le materie prime come guano di pipistrello e pinguino sono le sue preferite, ma anche alghe, bentonite, litotamnio, aloe vera, melassa o farina di pesce. Con questi ingredienti, completa il processo di fermentazione, il che aggiunge maggior vita al substrato. Durante la coltivazione, aggiunge guano e compost di lombrico. Questo procedimento è volto a somministrare nutrimento probiotico alla pianta, il che è benefico per il sistema immunitario.
  Stanza di coltura vista attraverso la finestra
Prima dell’utilizzo, l’acqua viene versata attraverso un filtro osmotico e immagazzinata in un serbatoio, dove viene preparata una miscela con lactobacillus e microorganismi efficaci. Le piante vengono poi irrigate a mando a seconda delle esigenze di ciascuna di esse. Nei vasi vengono poste le sonde dell’umidità, per avere un’indicazione di quali piante hanno bisogno di maggior irrigazione.

OG Kush

Si manifesta chiaramente come Kush di origine sativa, dato che si sviluppa formando lunghe ramificazioni, in cui proliferano piccole cime dense e rotonde con un aroma favoloso. Le piante hanno abbondanti foglie e ampie foglioline. La crescita non è vincolata e di conseguenza, la pianta può essere facilmente supportata e reticolata. I fini gambi possono facilmente piegarsi. Per ottenere un buon raccolto, questa varietà deve ricevere costantemente ciò di cui ha bisogno. In caso di difficoltà o insetti infestanti, potrebbe avere grossi problemi a raggiungere una buona produzione. Mediante test sui terpeni, si rileva un’abbondante quantità di limonene in questa varietà. Naturalmente il limonene è ciò che porta il gusto agrumato. Ecco perché alcuni la definiscono “detersivo per pavimenti al limone”, dato il gusto ben definito che arriva al palato. Il fumo è denso e molto soddisfacente e la pianta a volte viene chiamata “creamy lemon”. L’ultima fantastica caratteristica è che il retrogusto rivela accenti di pino e legno. Dopo il primo tiro, si ha voglia di continuare per placare il bisogno che si sente. Queste straordinarie caratteristiche hanno fatto sì che questa varietà si aggiudicasse il riconoscimento di “sapore dell’anno” 2014. L’effetto euforico e piacevole è garantito.

Bubba Kush

Questa varietà presenta tutte le caratteristiche del lato indica della Kush. È una delle varietà di indica più importanti ad essere mai state sviluppate da Dinafem e su cui stanno ancora lavorando, con breve distanza internodale, cime non particolarmente grandi e cosparsa di foglioline. Si caratterizza per il colore verde scuro. Alla fine del periodo di fioritura, nessuna delle piante assume i tipici colori autunnali. È una pianta molto più compatta della OG Kush, che tende a formare piante di dimensioni medie ben articolate. C’è abbondante resina su tutte le parti della pianta, comprese le foglioline attorno alle cime. La si vede quasi trasudare resina. La Bubba Kush è l’antenata delle varietà ricche di resina apparse negli ultimi anni. Se volete una pianta ricca di tricomi, provatela. È particolarmente adatta a chi ama l’hashish e gli estratti, grazie alla resa molto elevata. Anche le foglioline che cadono durante il processo di cura della pianta producono buon hashish. Le cime hanno infiorescenze a forma di corvo nella parte superiore. Sopporta benissimo la siccità, richiede poca acqua ed è adatta agli ambienti asciutti. Il sapore ha accenti terrosi, di caffè e limone, con un effetto potente, rilassante e duraturo.

Purple Afghan Kush

  Purple Afghan Kush
Questa pianta a predominanza indica unisce le caratteristiche delle due varietà d’elite di Kush citate in precedenza (Bubba e OG) e le caratteristiche della Purple. L’ibrido finale è una Kush con un colore violaceo marcato che si vede subito. Fiorisce in poco meno di 52 giorni, con foglie grandi e foglioline molto ampie. La sua struttura robusta è piena, dalla punta alla base, con cime molto compatte e colori ben visibili, il che appare evidente soprattutto nella parte superiore. Data la rapida fioritura, è meglio farla germinare prima in outdoor per ottenere una crescita precoce corretta. Questa pianta non ha bisogno di molto fertilizzante, con le sue cime dense, non ingombranti e molto ricoperte di resina. È una varietà estremamente potente. Al palato, il gusto di Kush è molto chiaro, con accenti di uva e ananas. Dato l’aroma molto caratteristico e intenso, l’utilizzo di filtri antiodore è caldamente consigliato.

Shark Shock CBD

  Shark Shock CBD
Pianta estremamente produttiva, con una cima che si distingue per le enormi dimensioni. Cresce con energia e ha una resa abbondante e rapida. È inoltre facile da coltivare, con rami forti e di dimensioni medie. Sviluppata in collaborazione con la CBD Crew, è ricca di CBD, presente in quantità nettamente superiori al THC. Per il particolare metodo adottato per aumentare il CBD in questa varietà, la sua genetica Shark Shock si unisce alla chiara presenza di Diesel, che si può sentire chiaramente sul palato. Un potente effetto medicinale è garantito.  

Moby Dick

  Moby Dick
Una delle classiche di Dinafem, nota per il ‘comportamento’ simile a quello di una balena bianca killer per la produzione e la potenza. Unisce la genetica di White Widow e Haze, sebbene prevalgano le caratteristiche della sativa, come la struttura ampia e gli abbondanti gruppi di fiori, ha anche un lato Widow, visibile per la grande produzione di resina che le conferisce un effetto molto potente. Si sentono chiaramente delle note di pino sul palato. I risultati riflettono quanto promesso dal nome della varietà. È infatti vigorosa, produttiva e potente.

Raccolto e conclusioni

Ogni varietà deve essere raccolta quando lo richiede. Per questo motivo, si raccoglie separatamente in ogni area della stanza. Tutte le piante sono curate a mano una per una usando delle forbici, affinché le cime si distinguano chiaramente alla fine delle operazioni. Per quanto riguarda il metodo di coltivazione, fra le operazioni fondamentali figurano un accurato controllo della temperatura e dell’umidità nella stanza e una particolare attenzione è riposta nel substrato, dalla preparazione con vari prodotti naturali fino alla fase dell’apporto e mantenimento della vita mediante formulazioni particolari da aggiungere all’acqua d’irrigazione. I test sono la fase conclusiva di questo processo produttivo di semi di qualità. Attraverso i test, le banche dei semi possono dimostrare che i batch di semi prodotti rispettano i parametri attesi. Anche le varietà di Dinafem più nuove, come OG Kush, Bubba Kush o Purple Afghan Kush sono state testate in varie fasi in ambienti diversi prima di essere commercializzate. Nel degustare con John i risultati del suo lavoro, la qualità delle piante è risultata straordinaria, grazie alla famiglia ben sviluppata di prodotti Kush con piante potente e saporite per tutti i gusti. Queste varietà sono una vera leggenda sul mercato della cannabis statunitense, ma le talee originarie sono ormai vecchie e hanno poca energia, con crescita lenta. Offrendo queste versioni dei semi, Dinafem è riuscita a portare nuova linfa in questa genetica e a offrire piante con rinnovato vigore.  
S
Soft Secrets