Seattle festeggia
Dal 6 dicembre lo stato di Washington ha messo in atto la depenalizzazione della cannabis
Dal 6 dicembre lo stato di Washington ha messo in atto la depenalizzazione della cannabis
È il giorno della canna libera nello Stato americano di Washington. O meglio, è il primo dell'era dell'uso (legalizzato) della marijuana ad "uso ricreativo", ma solo per gli over 21. La vendita della cannabis diventerà invece legale tra un anno. Intanto, per celebrare il primo giorno di marijuana "depenalizzata", in centinaia si sono riuniti a Seattle sotto lo Space Needle, il simbolo della città.
Hanno fatto il conto alla rovescia, poi allo scoccare della mezzanotte sono partiti i festeggiamenti dei fumatori. «Mi sento come un bambino in un negozio di caramelle», ha detto Darby Hageman, volontario dell'Hempfest all'Associated Press. Nelle ultime informative del dipartimento di polizia di Seattle non ci sono indicazioni precise per l'uso della marijuana in pubblico che però è «fortemente sconsigliato» dal portavoce della polizia Jonah Spangenthal-Lee.
Ma che succede da oggi? In tanti sperano che il traffico transfrontaliero che viene da Sud avrà una battuta d'arresto, e infatti i referendum hanno interessato - e non poco- il Messico. I numeri dicono che tra il 40 ed il 70 per cento della droga consumata negli Stati Uniti proviene dalla riva meridionale del Rio Grande per un giro da 2 miliardi di dollari.
Secondo l'Office of Financial Management dello Stato di Washington attuare le nuove norme significa spendere intorno ai 3 milioni di dollari, per ricavi pari a 500 milioni nel primo anno. Legalizzare quindi è un buon affare per alcuni (scuola, sanità, amministrazione pubblica), ma per altri no perché il consumo di marijuana potrebbe allargarsi così come, sempre secondo il ragionamento dei battaglieri anti-legalizzazione, i costi per la salute di chi di conseguenza potrebbe «ammalarsi» e i ricavi non copriranno le spese.
Fonte: pubblicogiornale.it