Outdoor troppo caldi

La mia G13 e Bubba Kush si sono ingrossate parecchio la scorsa settimana quando la temperatura ha raggiunto dei picchi di 31-33°C. La temperatura si è ora stabilizzata a 35-38°C e le piante anche. Cosa succede? Il caldo estremo distruggerà tutto il THC o arresterà la crescita delle piante? Come dovrei gestire la situazione? Devo dare più acqua e nutrienti o devo metterle all'ombra durante il calore estremo di metà giornata?

La mia G13 e Bubba Kush si sono ingrossate parecchio la scorsa settimana quando la temperatura ha raggiunto dei picchi di 31-33°C. La temperatura si è ora stabilizzata a 35-38°C e le piante anche. Cosa succede? Il caldo estremo distruggerà tutto il THC o arresterà la crescita delle piante? Come dovrei gestire la situazione? Devo dare più acqua e nutrienti o devo metterle all'ombra durante il calore estremo di metà giornata?

Kevin,

Internet

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Data l'enorme quantità di luce, anidride carbonica (CO2), acqua e nutrienti, la temperatura può essere un fattore limitante. Come per gli animali a sangue freddo, il metabolismo delle piante e la fotosintesi sono influenzati dalla temperatura. Quando la temperatura scende al di sotto dei 15°C, il metabolismo, il processo vitale che regola la manutenzione e la crescita delle cellule, rallenta enormemente. Anche la fotosintesi, il processo in cui le piante usano l'energia della luce per convertire la CO2 e l'acqua in zuccheri utilizzando l'energia derivante dalla luce, rallenta. Il ritmo metabolico e foto sintetico aumentano con l'aumento della temperatura, raggiungendo il punto massimo a temperature di circa 32-35°C sulla superficie delle foglie. A una temperatura leggermente più elevata, il tasso di fotosintesi precipita rapidamente, poiché la pianta entra in modalità di protezione. Utilizza la traspirazione, rilascia l'acqua dalle fistole per raffreddare le foglie.

Ci sono varie cose che puoi fare per tenere fresche le piante. La tua idea di utilizzare un panno per ombreggiare che consenta il passaggio del 60-70% della luce può tenere le piante fresche a sufficienza per proseguire con la fotosintesi.

Un'altra idea è quella di usare impianti di raffreddamento. Questi dispositivi rompono l'acqua in unità da 5 micron che evaporano rapidamente, raffreddando l'aria di 11°C. Per produrre queste piccolissime unità d'acqua, si utilizzano ventilatori che fanno cadere l'acqua sulle pale e nebulizzatori speciali che utilizzano pompe a elevata potenza.

Nei periodi di caldo estremo, le piante usano molta acqua. Attenzione che l'acqua non contenga troppi nutrienti. Sorseggiano molta acqua che rilasciano piuttosto che utilizzarla per il metabolismo o la fotosintesi. Se l'acqua contiene elevati livelli di nutrienti, si accumuleranno nella pianta, che sarà fertilizzata eccessivamente. Diluite dunque il livello nutritivo dell'acqua.