Ora li facciamo noi stessi

Non c'è niente di meglio per un coltivatore ambizioso, che creare i propri semi e piante.

Non c'è niente di meglio per un coltivatore ambizioso, che creare i propri semi e piante. Ma come si possono ottenere buoni semi e come prendersene cura? Un metodo semplice e sicuro, per la produzione di semi forti e sani, consiste nell'utilizzare due diverse piante omozigote come piante madri (un maschio e una femmina) come nell'esempio la Skunk #1, la Original Power Plant (100% Sativa) e l'Afghani #1 (100% Indica).

Le sacche polliniche mature si possono aprire al minimo tocco. Il polline è così sottile che non si vede ad occhio nudo. Ci sono due modi diversi per raccogliere il polline maschile. Il primo consiste nell’attaccare alla pianta, poco prima dell'apertura del sacco pollinico, un sacchetto e sigillarlo con il nastro adesivo attorno al fusto. Successivamente si taglierà la pianta al di sotto della sacca. Il sacchetto è scosso in modo che rilasci il polline dei fiori che si raccoglierà sul fondo. A questo punto il polline deve essere trasferito con molta attenzione dal sacchetto ad un piccolo contenitore. Per una maggiore sicurezza è possibile inumidire il sacchetto, prima dell'apertura, con uno spruzzatore d'acqua in modo che il polline gli si attacchi. La seconda opzione consiste nel tagliare le sacche di polline quasi mature con un paio di forbici e raccoglier il polline in un piccolo contenitore. Si consiglia di effettuare il taglio quando le sacche polliniche stanno per aprirsi (in quanto il polline è già abbastanza attivo per impollinare altre piante). Ma si dovranno osservare le sacche polliniche regolarmente e più volte al giorno. Successivamente si prende un pizzico di farina e si mescola con il polline. In questo modo il coltivatore avrà il vantaggio di poter dosare meglio il polline e allo stesso tempo sarà anche una protezione contro l'umidità qualora il polline non fosse immediatamente necessario. A questo punto,  per impollinare il fiore femminile è consigliabile impollinarlo in piena fioritura cercando di evitare una eventuale impollinazione indesiderata. Con l'aiuto di un piccolo pennello, applicare il polline con cura, una punta di pennello sarà sufficiente per un fiore di circa 2 - 3 cm di diametro.

Si consiglia sempre di impollinare il peduncolo inferiore, perché spesso la maturazione dei semi richiede più tempo rispetto al resto del fiore. Quindi raccogliere al momento giusto la parte superiore perché se il polline cade nella parte inferiore c'è il rischio di una fecondazione non corretta.

Una volta applicato il polline sul fiore si dovrà coprire con un sacchetto di carta. Il sacchetto si deve lasciare per circa tre giorni. Servirà soltanto a proteggere il fiore dalle correnti d'aria che potrebbero portare via il polline appena depositato. Questo è tutto, il resto è fatto dalla pianta. Adesso il coltivatore volenteroso potrà impollinare le piante in piena fioritura. Il polline passa attraverso i due stigmi del fiore femminile fino a raggiungere le ovaie, dove, dopo aver fecondato gli ovuli, si svilupperà in splendidi semi. Il restante polline potrà essere congelato per un uso successivo o potrà essere conservato per diverse settimane in frigo. L’impollinazione dei fiori femminili dovrebbe essere effettuata all'inizio della terza settimana di fioritura, i semi avranno bisogno ancora da sei a otto settimane per la loro piena maturazione. Quindi in totale sono necessarie circa 11 settimane. Ma dal momento che molte varietà fioriscono tra la nona e la decima settimana, il raccolto potrebbe essere per lo più Sinsemilla (dallo spagnolo: senza semi; sin= senza, semilla= seme) ovvero privo di semi. Un altro importante motivo, come detto sopra, per cui durante l'impollinazione soltanto i fiori inferiori dovrebbero essere impollinati. Se i semi raggiungono la maturazione i corpi fruttiferi spesso scoppiano. Un seme maturo ha un colore marrone scuro screziato. Questi fiori, contenenti i semi, verranno successivamente tagliati e appesi capovolti ad asciugare al buio. Più tardi, dopo l'essiccazione, sarà semplice macinare i fiori con le mani in una ciotola, dove verranno selezionati. È pronta così una nuova generazione di semi F1 di produzione propria, only for you (soltanto per te). Fondamentalmente, già subito dopo il raccolto sono germinabili, ma sarebbe meglio lasciare i semi asciugare prima per un paio di giorni. Il coltivatore sarà premiato con un alto tasso di germinazione e con piante vigorose. Naturalmente questo non ha nulla a che fare con il miglioramento della loro genetica, perché questo ha bisogno di molto più tempo e conoscenze. Ma è una semplice variante per produrre buoni semi, ed sarà piacevole vedere crescere le proprie piante. In Germania, purtroppo, questo è ancora vietato. Un motivo in più per presentarsi e partecipare alle dimostrazioni di canapa.