Marijuana militare
Quasi pronto il primo raccolto prodotto allo stabilimento farmaceutico militare di Firenze
Quasi pronto il primo raccolto prodotto allo stabilimento farmaceutico militare di Firenze
Il primo raccolto di cannabis "militare" a scopo terapeutico prodotto per la prima volta direttamente in Italia è arrivato a compimento.
Si tratta della conclusione del primo ciclo di coltivazione di cannabis a scopo medico, ovvero il progetto pilota nell'ambito del'accordo siglato lo scorso anno tra il ministero della Salute e ministero della Difesa.
Ciò non accontenta ancora le richieste dei pazienti che hanno diritto di curarsi con i derivati della cannabis, e che tramite molte associazioni chiedono libertà di cura e di coltivazione per scopo medico, ma va comunque sottolineato come rappresenti un'inversione di tendenza rispetto agli anni passati.
Si prevede infatti che, grazie alla produzione direttamente "curata" dallo Stato, i costi subiranno un abbassamento rispetto agli 8€ per grammo spesi in precedenza per circa 50/60 chili che ogni anno venivano importati dall'Olanda, e la produzione a regime allo stabilimento farmaceutico militare di Firenze dovrebbe arrivare a garantire intorno ai 100 chili l'anno (i quali probabilmente potrebbero comunque non essere suffucienti a coprire il potenziale fabbisogno dei pazienti italiani).
Si tratta di 200 metri quadrati di coltivazione di piante di cannabis in serre e sono previsti tre raccolti all'anno, tre mesi per il ciclo dalla piantagionealla fioritura, più un mese per l'essiccazione, questo è quanto riportato nelle dichiarazioni del colonnello Antonio Medica a diverse testate giornalistiche.
Speriamo sia solo un primo passo verso la liberalizzazione della cannabis nel nostro paese.
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