La Fiera Internazionale della Canapa
Canapa Mundi a Roma fino al 22 febbraio
Canapa Mundi a Roma fino al 22 febbraio
Canapa buona da mangiare ma anche per farsi belle oltre che per fini terapeutici. Le proprietà e gli impieghi di questa piantaprotagonisti di Canapa Mundi, fiera internazionale in programma dal 20 al 22 febbraio al Palacavicchi di Roma
Canapa buona da mangiare o per farsi belle, per vestirsi o da utilizzare a fini terapeutici. Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cannabinacee, versatile e adattabile, la Canapa è molto facile da coltivare tanto da non aver bisogno di pesticidi e fertilizzanti. In passato la sua coltivazione era molto diffusa: purificatrice del terreno, dalla pianta si ricavano fibre tessili molto resistenti, dai fusti si ottengono corde e carta, dalla spremitura dei semi l'olio e la farina. Dalla fine degli anni 30 con il proibizionismo il suo utilizzo è quasi scomparso. Segreti, misteri e virtù di una pianta tanto demonizzata, ora rivalutata proprio grazie alle sue numerose proprietà e ai suoi svariati possibili impieghi. E Canapa Mundi, fiera internazionale in programma al Palacavicchi di Roma dal 20 al 22 febbraio, si ripropone proprio questo: approfondire e divulgarne gli usi possibili. Vediamone alcuni:
BENESSERE - Il dott. Dany Belotherkovsky, medico chirurgo esperto in naturopatia e ricerca bio-medica, direttore generale di Emuna, terrà un incontro domenica 22 a Canapa Mundi dal titolo: "Prodotti e alimenti a base di olio e semi di canapa: valore nutrizionale e benefici per la salute"
Gli abbiamo chiesto di spiegarci perchè gli alimenti derivati dalla canapa fanno bene
"L'olio di semi di canapa, ottenuto attraverso la spremitura a freddo dei semi, è ricchissimo di acidi grassi essenziali, acidi che il nostro fisico non è in grado di produrre in maniera autonoma e ha quindi bisogno di assumere perchè necessari al buon funzionamento cellulare" spiega Belotherkovsky che ha stilato le linee guida sulla Canapa sativa, consultabili su Modin, "In particolare - sottolinea Belotherkovsky - l'olio di canapa contiene Omega 6 e Omega 3 in un rapporto ottimale fra loro: rispettivamente di 3 a 1″
E' perfetto per vegetariani e vegani che non mangiano pesce dunque?
"È consigliabile a tutti nella misura di un cucchiaio al giorno" raccomanda Belotherkovsky sottolineando che gli alimenti derivati dalla Canapa sativa non contengono sostanze psicoattive. "Anche l'olio di lino - precisa - contiene gli stessi acidi grassi essenziali ma non nel rapporto ottimale contenuto in quello di canapa che inoltre ha un sapore decisamente migliore, tendente alla nocciola. Quello di lino invece non ha un buon sapore e tende a irrancidirsi più in fretta"
L'olio si può usare anche sulla pelle?
"L'olio di semi di canapa ha proprietà idratanti e lenitive ed è presente in molte creme cosmetiche. Per me però l'ideale è assumerlo per via orale ricordandosi di tenerlo in frigo una volta aperto e di conservarlo sempre in bottiglie di vetro"
La farina di canapa ha le stesse proprietà dell'olio? E i semi?
"I semi contengono un 30% di parte oleosa, un 25-30% di proteine, il resto sono amidi. Si possono mangiare naturalmente, magari in insalata, meglio sceglierli decorticati più ‘facili' da mangiare". L'olio di semi di canapa invece è completamente privo di proteine che con la spremitura dei semi finiscono tutte nella farina che ne è quindi molto ricca"
CUCINA - Apprezzata a tavola perchè ricca di proteine la farina di canapa è invece senza glutine. Nelle ricette da forno però va miscelata ad altre. Lo sa bene Giuseppe Mancuso titolare di Canapa Lucana - una delle aziende presenti alla Fiera - che produce olio, farina e pane di canapa a chilometro zero, dai semi che acquista da aziende agricole del territorio che hanno formato un consorzio. "L'idea è nata in Università, studiavo Economia alla Sapienza di Roma e per un esame dovevo presentare una start up. Sentitvo l'esigenza di un'economia e di uno stile di vita diverso, sostenibile, di un ritorno alla terra e alle cose sane e genuine e così ho pensato alla canapa. Alla fine ho deciso di tornare in Basilicata e realizzare il mio progetto"
Quali sono le proprietà organilettiche della farina e dell'olio di canapa?
"La farina ha un sapore molto forte, simile a quella integrale. Viene sempre miscelata con una percentuale che oscilla fra il 7 e il 15%. Il pane è fragrante, croccante e mantiene la sua freschezza anche per una settimana. Anche l'olio va miscelato all'extravergine d'oliva se lo si usa per condire perchè ha un sapore pronunciato ma molto gradevole, tendente alla nocciola. E' però molto costoso. Al dettaglio viene venduto a circa 50 euro/litro perchè i semi dai quali è ricavato sono piccoli e quindi ce ne vogliono moltissimi".
Dal pane al cioccolato....L'idea di utilizzare la canapa in cucina è venuta anche a Luigi Loscalzo, titolare della cioccolateria Dolcevita di Jesi in provincia di Ancona.
Perchè ha deciso di introdurrre la canapa nel cioccolato?
"Nella nostra zona la coltivazione di Canapa Sativa abbonda, ho pensato che valeva la pena provare perchè è un ingrediente sano e genuino. La nostra linea alla canapa comprende tavolette, snack, crema spalmabile e cioccolatini. L'olio di canapa conferisce al cioccolato un sapore verde, di foglia, tendente alla nocciola. Leccornie apprezzate dai curiosi e ricercatissime soprattutto dai vegani. Utilizzo anche i semi per dare fragranza agli snack e masticabilità ai gianduiotti."
TESSILE - E' uno dei settori d'impiego tradizionali della canapa in Italia, sviluppatosi attraverso le Repubbliche marinare che la usavano per cime e vele. Antica anche la tradizione di creare tessuti per uso domestico. E a Canapa Mundi fra gli altri ci sarà Francesca Tronca, stilista e modellista, che ha fatto di questa fibra la sua bandiera
"La conosco fin da quando ero bambina - spiega - perchè mia mamma la coltivava in Veneto per farne lenzuola e camicie. La facevano macerare nei fossi e poi la portavano ai filatori. C'era chi era più o meno bravo, chi riusciva a ottenere una fibra sottile e chi più grezza. Anche oggi è difficile trovare chi sa lavorarla perchè tutta la filiera si è persa. Per me usare la canapa significa valorizzare e tutelare l'artigianato italiano senza perdere di vista l'aspetto ecologico"
Che caratteristiche ha la sua collezione in fibra di canapa?
"E' una collezione dedicata a chi cerca il comfort delle fibre naturali, la vestibilità la qualità nelle lavorazioni, il rispetto per l'ambiente e l'amore per il nostro artigianato. Inoltre la canapa è termoregolatrice. E' chiamata anche lana vegetale, io stessa d'inverno, sotto il maglione, non posso fare a meno della mia camicia di canapa".
Oltre 50 le aziende presenti, provenienti da Italia, Spagna, Slovenia, Olanda, Francia, Russia, Canada. Alla fiera dunque sarà possibile trovare tutte le novità in fatto di attrezzature e tecnologie per la coltivazione, i produttori di concimi, le aziende che selezionano e producono semi, quelle del settore alimentare, della cosmetica e del benessere, dell'abbigliamento, dei prodotti per l'edilizia. In programma dibattiti e incontri sulla rinascita della filiera della canapa, la cannabis terapeutica, il suo valore alimentare, le conseguenze e i costi del proibizionismo. Non mancheranno associazioni culturali, riviste di settore, case editrici e banchi informativi sugli aspetti normativi sugli usi terapeutici. E poi ancora mostre, video, musica, e degustazioni di alimenti a base di canapa anche vegani, vegetariani e gluten free.
Il biglietto d'ingresso costa 6 euro per un giorno, 10 euro per l'intera fiera.
Fonte: Oggi