La cannabis? Fa bene al cervello!
I principi attivi della cannabis sembrano bloccare il processo di invecchiamento del cervello
I principi attivi della cannabis sembrano bloccare il processo di invecchiamento del cervello
I principi attivi della cannabis sembrano bloccare il processo di invecchiamento del cervello. Inoltre sembra proteggere dall'Alzheimer e da altri disturbi cerebrali. Tutto questo viene riportato dal sito Time.com.
Un recente studio ha dimostrato che il THC, una sostanza psicoattiva della cannabis, sembra essere efficace contro l'infiammazione del cervello di ratti anziani e rafforzerebbe loro la memoria.
Nuove ricerche svolte dalla Philosophical Transactions della Royal Society suggerisce che il cervello mediante l'attivazione del sistema cannabinoide effettua una sorta di pulizie di primavera, in cui gli antiossidanti rimuovono le cellule danneggiate e aumentano l'efficienza dei mitocondri.
Precedenti studi avevano trovato un'associazione tra cannabinoidi e la produzione del fattore di stimolazione delle cellule nervose (BDNF), una neurotrofina che svolge un ruolo importante nel proteggere i neuroni e la creazione di nuovi.
L'attivazione dei recettori dei cannabinoidi, riduce l'infiammazione del cervello. Andras Bilkei-Gorzo dell'Università di Bonn afferma che l'attività del sistema cannabinoide protegge i neuroni, l'invecchiamento del cervello e può contrastare i sintomi di malattie neurodegenerative.
L'attività del sistema cannabinoide rafforza le funzioni cognitive dei topi trattati, ha affermato il professore di neurobiologia e di anatomia e chimica biologica Daniele Piomellie della University of California a Irvine.
Ci vorrà probabilmente un po' di tempo prima di poter effettuare uno studio sui consumatori di cannabis per verificare se lo sviluppo del morbo di Alzheimer è minore rispetto a coloro che non usano la sostanza. Lo studio è al momento troppo controverso perchè possa ottenere un finanziamento da parte delle autorità governative.
Fonte: www.express-news.it