Israele e Cannabis medica
Gli sviluppi delle ricerche israeliane in materia di Cannabis terapeutica
Gli sviluppi delle ricerche israeliane in materia di Cannabis terapeutica
Che la cannabis terapeutica sia utilizzata in diversi paesi nel mondo è ormai un dato di fatto. Coloro che fanno uso di marijuana per scopi terapeutici sono in continuo aumento e quando è possibile preferiscono acquistare direttamente i semi dai negozi online, coltivandoli direttamente e facendo crescere le piantine. I semi che sembrano andare a ruba al momento sono in particolare i semi autofiorenti , che appunto saltando la lunga fase di fioritura, iniziano a fiorire 5-6 settimane dopo la germinazione.
Negli ultimi mesi lo stato di Israele sembra muoversi attivamente nelle ricerche scientifiche sulla cannabis terapeutica, tanto che ne ha permesso l'utilizzo alle autorità religiose ebraiche, sempre per le sole finalità terapeutiche. Per una volta scienza e religione sembrano trovare un interessante punto d'incontro, e la notizia assume grande valore tenendo conto del ruolo preponderante che le autorità religiose ebraiche ricoprono nel paese israeliano.
Poche settimane fa un gruppo di ricercatori israeliani ha pubblicato uno studio riguardante gli effetti della marijuana sui disturbi a cui sono affetti solitamente gli anziani. Si sono sottoposti al test una ventina di anziani residenti in una casa di risposo del paese, ai quali è stata somministrata cannabis per tre volte al giorno e per un periodo prestabilito. I risultati sono stati davvero interessanti: tutti i soggetti coinvolti nella terapia hanno riscontrato un miglioramento dei sintomi da cui erano afflitti, come riduzione di tremori e dolori, minori problemi duranti il sonno (più profondo e duraturo) ed un maggiore rilassamento sia fisico che psichico. Tuttavia il risultato più eclatante riguarda gli effetti curativi osservati dopo la somministrazione sulla deglutizione dei soggetti, e quindi sulla disfagia. Si tratta di un disturbo che affligge numerose persone anziane e si manifesta nella difficoltà nel deglutire in autonomia e nella nascita di malattie neurologiche come Parkinson ed Alzheimer. Un rimedio a tale disturbo permetterebbe a molti anziani di alleviare le loro sofferenze e di evitare il ricorso ai farmaci tradizionali.
Nel frattempo, in alcune regioni italiane come Puglia e Toscana, la cannabis terapeutica fa parte del programma sanitario regionale ed i sostenitori della marijuana per scopi medici sembrano stiano aumentando anche in nel nostro Paese, dopo aver constatato la crescita esponenziale dei negozi online specializzati nella vendita di semi autofiorenti a scopo terapeutico.
Fonte: www.net1news.com