Imprenditoria e canapa
Incontro organizzato dalla Provincia di Lucca per discutere di sviluppo legato alla canapa
Incontro organizzato dalla Provincia di Lucca per discutere di sviluppo legato alla canapa
Si può fare impresa agricola utilizzando la cannabis sativa, ossia la canapa (non psicotropa, cioè priva di thc) diffusa prima del proibizionismo della cannabis? Come ricoprire questa pianta della famiglia delle cannabacee per uso tessile, edile o per la produzione della carta trasformandola in una opportunità lavorativa per i giovani? Quello che una volta era un antico mestiere può essere riproposto e rilanciato oggi, in una nuova concezione, all'inizio del terzo millennio? Sono domande a cui cercherà di dare risposte l'incontro in programma giovedì (21 novembre), alle 16, al Cantiere Giovani sulla via del Brennero promosso dalla Provincia di Lucca nell'ambito del progetto #occUpi dell'Upi Toscana che vede la partecipazione in rete delle dieci Province toscane.
Le coltivazioni tradizionali tra vecchi e nuovi mestieri è il titolo scelto per l'iniziativa finanziata attraverso il bando Azione Province Giovani che aprirà una riflessione sulle opportunità agricole e imprenditoriali di questo tipo di coltivazione la cui lavorazione, in passato, era diffusa non soltanto nei Paesi produttori (Cina, Corea, Ungheria, Romania, Polonia, oltre all'Italia e alla Francia). In Italia, in particolare, la canapa veniva utilizzata per realizzare tessuti più resistenti e cordame ed è legata all'espansione delle Repubbliche marinare.
Alle soglie del 2014 il rilancio della filiera della canapa è stata oggetto di una proposta di legge depositata in Commissione agricoltura della Camera che intende favorire il ritorno e la diffusione di questa coltivazione per ridare impulso a settori produttivi come l'edilizia, la cosmetica, il tessile, il cartario, l'agro-meccanico e il meccano-tessile, nonché il comparto alimentare.
All'incontro di giovedì al Cantiere - coordinato da Iacopo Lazzareschi Cervelli - interverranno gli assessori provinciali Diego Santi (sviluppo rurale e politiche energetiche) e Federica Maineri (politiche giovanili); inoltre Beppe Croce di Legambiente, Giancarlo Caselli che parlerà della coltivazione della canapa in Lucchesia, Cesare Tofani, Wanda Pezzi (Servizio nuova impresa) i cui contributi si uniranno alle testimonianze dirette che porteranno Claudio Natile e Ilaria Di Palma (Canapuglia) e Paolo Gullino (Toscanapa) che proprio grazie alla canapa hanno aperto nuove imprese.
L'iniziativa del progetto #occUpi segue le altre promosse dalla Provincia in questo ambito, tenutesi nei mesi scorsi, con alcuni job camp sul territorio, con una giornata di studi sull'imprenditorialità giovanile svoltasi a fine giugno e, soprattutto, con il bando Giovani per l'impresa, tra vecchi e nuovi mestieri promosso dall'ente di Palazzo Ducale insieme con la Fondazione Banca del Monte per sostenere finanziariamente 10 progetti imprenditoriali ideati dai giovani del territorio provinciale.
Fonte: Luccaindiretta