Il medico che in Ticino che si batte per la canapa medica
La storia del Dottor Werner Nussbaumer Da Bellinzona, Canton Ticino, Svizzera, la storia del dottor Werner Nussbaumer.
Giovedì 22 settembre, il medico, paladino dell'uso dei cannabinoidi nella cura di numerose patologie, ha consegnato le nuove 1000 firme raccolte per la petizione per la liberalizzazione della canapa terapeutica. La petizione mira alla riabilitazione del medico di Gravesano a curare nuovamente i suoi pazienti con la canapa medica.
Dal luglio 2015, infatti, l'Ufficio del medico cantonale ha proibito al dottor Nussbaumer di prescrivere la canapa ad uso medico. Ma il medico ticinese non ha desistito ed insieme a tre pazienti affetti da patologie differenti che stanno beneficiando della cannabis medica (presenti giovedì come testimonianze dell'efficacia della terapia a basa di canapa), ha indetto questa raccolta firme con l'obbiettivo di ribaltare la decisione. Queste le dichiarazioni del protagonista di questa vicenda rilasciate al sito tio.ch: «Con queste 1000 firme siamo a quota 2000.
È giunto il momento che si sblocchi questa situazione». «Non sto facendo una campagna mediatica e non sono mai andato a raccogliere firme, di conseguenza la strada è più ardua, ma non ci facciamo scoraggiare», sottolineando così come l'iniziativa si partita direttamente dai suoi pazienti. «Il problema è che, ad oggi, molti non vedono la differenza tra canapa terapeutica e ludica. L'opinione pubblica è male informata ed è convinta che la canapa faccia male. Ma qui parliamo di un medicamento. La canapa è terapeutica. Ci sono almeno una 20ina di patologie che possono essere curate con i cannabinoidi».