Il gusto della cannabis

Exitable
20 Feb 2015

Abbiamo visitato Dinafem per una degustazione e abbiamo approfittato dell’occasione per prendere alcuni appunti organolettici sull’ampia collezione, che rappresenta le famiglie di sapori principali della cannabis. 


Abbiamo visitato Dinafem per una degustazione e abbiamo approfittato dell’occasione per prendere alcuni appunti organolettici sull’ampia collezione, che rappresenta le famiglie di sapori principali della cannabis. 

Abbiamo visitato Dinafem per una degustazione e abbiamo approfittato dell’occasione per prendere alcuni appunti organolettici sull’ampia collezione, che rappresenta le famiglie di sapori principali della cannabis. 

Come nelle degustazioni professionali di svariati prodotti, anche la cannabis può essere degustata approfonditamente, poiché è una delle piante con una maggior quantità di terpeni al mondo, per cui si possono individuare molte più sfumature di sapore che in formaggio, olio, tabacco, whisky o vino.

Terpeni

I terpeni hanno una grandissima importanza nella degustazione della cannabis. Prima di tutto, i terpeni determinano il sapore di un’erba, composto da odore e sapore. A conti fatti, questi due elementi sono lo stesso terpene, percepito dapprima dall’apparato olfattivo e poi da quello del gusto. Per questo motivo, odore e sapore sono fortemente connessi. D’altro canto, è sempre più evidente l’influenza dei terpeni nella modulazione della psicoattività dei cannabinoidi, per cui finirebbero col far parte dell’effetto, aspetto che comincia a essere dimostrato da vari studi scientifici e che fa pensare sempre di più un maggior numero di coltivatori e selezionatori esperti. Nella cannabis ci sono oltre cento terpeni: alcuni, come il cariofillene, mircene e pinene, sono presenti sempre, mentre altri solo a volte. Parleremo ora di alcuni dei più comuni.

Cariofillene: apporta sfumature speziate, soprattutto di pepe nero e legni nobili, sebbene siano presenti anche altri odori, come basilisco, origano o cinnamomo. Ha un effetto sul sistema endocannabinoide e ha effetti antiinfiammatori. È così presente nella cannabis, che è quello che fiutano i cani antidroga.
Mircene: ha l’odore di chiodo di garofano e legni nobili, ma anche toni fruttati, soprattutto mango e luppolo. Sono note le sue proprietà sedative, rilassa i muscoli e ha un effetto molto pesante. Limoneno: responsabile dei sapori agrumati. Porta all’effetto più cerebrale e lo incrementa, accelerando corpo e mente. Effetti antidepressivi e proprietà antifungiche, antibatteriche e anticancerogene.
Pineno
: fortemente presente nella resina di pino, anche in altri odori espettoranti, come l’eucalipto. Migliora la broncodilatazione. È comune nelle varietà Skunk, con il suo tipico effetto espettorante. Sembra che migliori la memoria e la concentrazione.
Linalolo
: tipico nella lavanda e nel timo, apporta modulazioni fiorite e fresche. Effetto ansiolitico, rilassante e sedativo, contribuisce a conciliare il sonno.
Terpineolo: sapore fiorito, con presenza di lilla. Rilassa il corpo, calma e aiuta a conciliare il sonno. 

Ce ne sono molti altri, come Borneolo, Eucaliptolo, Citronellolo y A-terpineolo e superano persino il centinaio.

Sapore 

Con un cromatografo a gas possiamo fare un’analisi dei terpeni, anche se alcuni possono coprirne altri nella percezione gustativa finale, per cui il palato di un esperto è lo strumento più raffinato di cui dispone, per valutare l’esperienza finale che si ha nel consumare una varietà o l’altra. Possiamo distinguere quattro sapori di base: dolce, salato, amaro e acido. Tutti questi sapori hanno varie sfumature. 

Dolce: miele, caramello, marmellata, melassa, marzapane, cheese cake o confettura di frutta. Erbaceo: erba fresca, erba secca o bambù.
Fiorito
: generico, come fiori selvatici, ma anche più specifico, come violetta, lavanda o timo.
Fruttato
: grande varietà di classificazioni, poiché abbiamo arancia, ananas, mela verde, fragola, ciliegia o uve scure.
Frutti di bosco
: vari tipi di bacche, come mirtillo, mora, ribes o bacche di sambuco.
Agrumato
: mandarino, arancia, pompelmo o limone.
Terroso e legnoso
: terra umida, muschio, segatura, pino, eucalipto o legni nobili.
Speziato e aromatico
: incenso, incenso dolce, canfora, prezzemolo, finocchio, pepe nero, pepe verde, zenzero, chiodi di garofano, zafferano, spezie orientali, noce moscata, caffè, cioccolato fondente, cannella, liquirizia o menta.
Animale
: odori pungenti come muschio, cuoio, pesce, cane, ammoniaca o la famosa puzzola/Skunk, vista la sua intensità.
Latticino: latticello, burro, crema, formaggio cremoso, gorgonzola, formaggio stagionato, formaggio stantio.
Chimico o minerale
: plastica, trementina, sapone, detergente per pavimenti al profumo di pino, benzina, gasolio, ossido di ferro o metallico.

Le famiglie di varietà

Nel catalogo Dinafem possiamo trovare le famiglie principali di varietà della cannabis, per cui abbiamo a disposizione un’ampia gamma di sapori fra cui scegliere.

Famiglia White Widow: un sapore agrodolce, fra il terroso e il miele, con note di muschio, aglio e cipolla e un leggero accento di base agrumato. Si può trovare quello classico nella White Widow e nella White Widow Autoflowering, mentre l’aggiunta di varie piante di discendenza Skunk rafforza vari aspetti legati all’aroma, pungente nella White Cheese Autoflowering, mieloso e fruttato nella White Siberian. La Shark Attack e la Shark Shock CBD sfociano molto più nel terroso, nel profondo e resinoso. Dicono che la varietà Widow sia fortemente influenzata da una pianta parente indiana e in effetti al provare la Shark Attack, sembra quasi di fumare il muschio di Varanasi, la mitica città dei morti, sacra agli induisti.

Famiglia Critical: presenza del calore della Skunk, dove si uniscono i toni fruttati e fioriti ai tratti alcolici, come di colonia a basso prezzo. L’aroma più puro e skunky è quello della Critical+ 2.0 e della Critical+ 2.0 Autoflowering. Critical+, Critical+ Autoflowering e Critical Mass CBD apportano toni più dolci. L’unione con altre famiglie dà luogo ad altre sfumature, come quella astringente della Critical Kush, dolce d’incenso della Critical Jack e della Critical Jack Autoflowering e la puzza Skunk nella Critical Cheese e nella Critical Cheese Autoflowering.

Famiglia Cheese: seconda famiglia Skunk di Dinafem, dove l’aroma è più pungente e a latticino, con toni rancidi e concentrati di formaggio stagionato che arrivano subito al naso, richiamando l’attenzione. Questo concetto si può ritrovare molto chiaramente in varietà come Cheese, Cheese Autoflowering e soprattutto Deep Cheese. Il tocco acre si rafforza negli ibridi come la Kush-N-Cheese o la White Cheese Autoflowering. Un’altra possibilità è addolcirlo e renderlo più mieloso e fruttato, come nella Blue Cheese, nella Blue Cheese Autoflowering, nella Critical Cheese o nella Critical Cheese Autoflowering.

Altre varietà fruttate: il lato fruttato lascia il segno in altre varietà di Dinafem, con ogni tipo di sfumatura, dal pompelmo all’arancia, passando dalla pesca, dal melone o in varietà come Fruit Autoflowering, Industrial Plant, Power Kush, Sweet Deep Grapefruit o California Hash Plant.

Famiglia Blueberry: questo leggendario gruppo di piante è caratterizzato da un aroma in cui predominano i frutti di bosco, le bacche rosse e toni dolci e terrosi. Questa palette di aromi si fonde alla perfezione in ibridi come Blue Widow, Blue Critical Auto e Blue Hash, dove si rafforza il carattere amabile e fruttato della varietà, che ne rende più denso il fumo. Nella Blue Cheese e nella Blue Cheese Autoflowering ci sono i mirtilli, con una presenza piccante, rancida e un retrogusto lattico. Il lato dei sapori più forti continua con gli astringenti, i legnosi, gli agri o quelli d’incenso di Blue Kush, Blue Thai o Blue Amnesia Auto.

Famiglia Haze: aromi complessi fra pino e incenso, con tocchi dolci e fruttati in alcuni ibridi. Altri aromi abituali sono pepe nero, fegato fritto, mischio, legno di cedro e limone. Il pino, con evocazioni di altri legni resinosi e pepe nero, si può trovare in Santa Sativa, Moby Dick, Moby Dick Autoflowering e Moby Dick#2. La Royale Haze è l’influenza più chiara dell’incenso, dei legni nobili e delle specie piccanti, concetto presente anche in Super Silver, Haze 2.0 Autoflowering, Haze Autoflowering, anche se con più sfumature, dovute all’influenza Skunk. La Original Amnesia e la Original Amnesia Autoflowering sono già incenso dolce. In Original Strawberry Cough, Critical Jack e Critical Jack Autoflowering, l’Haze è nascosto da toni più dolci e fruttati. 

Famiglia Diesel: regno di sapori complessi come i terrosi, gli agri, la benzina, il gasolio o i detersivi per pavimento al profumo di pino. Le varietà più legate agli oli pesanti e ai combustibili agri, al lime e al limone, che può persino tendere al mandarino, sono Diesel, Dinachem e Dinamex. La Bubba Kush è arida e forte, con toni di petrolio e dettagli di caffè e muschio. La OG Kush tende di più al detersivo da pavimento al profumo di pino, con un lato fiorito, balsamico e critico. Nella Kush-N-Cheese predomina la Cheese a livello di aroma, con note di detersivo al profumo di pino in sottofondo. La Blue Kush offre una miscela di fruttato e balsamico, con accenti agrumati.   

Conclusioni

Sia l’analisi dei terpeni, che l’aroma degli esperti, confermano che la degustazione della cannabis è un percorso pieno di sfumature e sorprese, che passa da un’ampia gamma e di odori e sapori. In questo articolo, abbiamo riassunto le caratteristiche più precise delle famiglie principali di varietà, ma solo la vostra attenzione e aroma possono darti le informazioni definitive. Educa il palato!

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