Germania: la coalizione semaforo verso la legalizzazione della cannabis

Maria Novella De Luca
20 Nov 2021

La coalizione ‘semaforo’ che si prepara ad andare al governo della Germania potrebbe inserire nel programma del prossimo esecutivo la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo.


In Germania infatti, sono praticamente tutti d’accordo: dai tre partiti del nascente governo al 60% dei deputati del Bundestag, dal 93% dei cittadini contrari al divieto vigente all’Associazione degli agricoltori, fino alle imprese del settore pronte a investire milioni nel mercato oggi in mano alla criminalità organizzata che muove sottobanco 400 tonnellate all’anno. Secondo l’agenzia di stampa americana Bloomberg, i neo alleati di governo, socialdemocratici, verdi e liberali, sono in trattativa per consentire ai residenti della prima economia europea di consumare spinelli senza ragioni sanitarie, ma a determinate condizioni ancora oggetto di discussione.

La cosiddetta coalizione semaforo, così battezzata perché unisce il rosso dei socialdemocratici, il giallo dei liberali e il verde degli ecologisti, sta negoziando dal 27 ottobre un programma di governo. Le trattative sono cominciate dopo che il popolo tedesco ha eletto un nuovo Parlamento lo scorso 26 settembre.

Tutti e tre i partiti che dovrebbero formare la prossima coalizione di governo hanno sostenuto in campagna elettorale riforme alla disciplina in materia di cannabis e droghe leggere. I colloqui in corso determineranno se la riforma condivisa porterà a una semplice depenalizzazione o alla piena legalizzazione.

Non si tratta più solo di una promessa della campagna elettorale quindi. 

"Stiamo introducendo la distribuzione controllata di cannabis agli adulti a scopo di piacere nei negozi autorizzati", hanno affermato i negoziatori di SPD, Verdi e FDP nel documento dei risultati del gruppo di lavoro pertinente. Questo controlla la qualità, impedisce il trasferimento di sostanze contaminate e garantisce la tutela dei minori.

Fino ad ora in Germania è stata vietata la vendita di cannabis a scopo di piacere ma i Verdi e l'FDP sono da tempo favorevoli al commercio legale e regolamentato della cannabis.

Le tre parti vogliono anche ampliare i modelli per il cosiddetto controllo della droga e le misure di riduzione del danno e allo stesso tempo inasprire le regole per la commercializzazione e la sponsorizzazione di alcol, nicotina e cannabis. "Misuriamo le normative ancora e ancora sulla base di nuove scoperte scientifiche e allineiamo le misure di protezione della salute con esse", si legge nel rapporto del semaforo.

Gli argomenti a favore della legalizzazione sono in gran parte gli stessi per SPD, Verdi e FDP: debellare il mercato nero illegale attraverso le vendite controllate, così da avere anche una migliore protezione dei minori e una prevenzione più efficace sulle dipendenze. Ultima ma non meno importante, è l'idea condivisa che sia sbagliato criminalizzare milioni di consumatori di cannabis.

La scelta di legalizzare la cannabis, fa notare sempre l'agenzia Bloomberg, darebbe una spinta a un mercato europeo che potrebbe valere 3,2 miliardi di euro entro il 2025, rispetto ai 403 milioni di euro alla fine di quest’anno.

Anche l'opinione pubblica in Germania si è spostata verso la legalizzazione. In un sondaggio di fine ottobre condotto dalla German Hemp Association, il 49 per cento degli intervistati ha dichiarato di essere favorevole alla legalizzazione della cannabis, ad esempio nei negozi specializzati come negli Stati Uniti e in Canada, rispetto al 46 per cento che, invece, è ancora contrario. Un argomento in più che potrebbe convincere il governo nascente ad approvare presto una riforma che, stando a questi dati, godrebbe di un forte appoggio nel Paese, nonostante un’alta percentuale di cittadini contrari. 

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Maria Novella De Luca