Europa, autarchia da marijuana

Soft Secrets
16 Nov 2012

Crescono le coltivazioni domestiche ed i sequestri soprattutto in Italia


Crescono le coltivazioni domestiche ed i sequestri soprattutto in Italia

In Italia i sequestri salgono del 1.290%

In tempi di crisi l'arte di arrangiarsi è tornata di moda, anche per i consumatori di droga. In particolare per quanto riguarda la cannabis che, grazie alla coltivazione domestica e su larga scala, ha fatto diventare l'Europa uno dei maggiori produttori di marijuana al mondo. Sono cambiate anche le tendenze nell'importazione. Su 30 Paesi presi in esame, 20 di questi hanno dichiarato che due terzi della marijuana consumata sono prodotti all'interno del continente, mentre un terzo del consumo è rappresentato dall'hashish proveniente soprattutto da Marocco e Afghanistan.

ITALIANI POLLICI VERDI. Il dato è emerso dalla 17esima Relazione annuale 2012 dell'Osservatorio europeo delle droghe, che ha fotografato tutte le abitudini e i gusti dei consumatori del Vecchio Continente, a distanza di pochi giorni dalla legalizzazione della marijuana nello Stato di Washington e in Colorado.
In testa alla classifica di gradimento la marijuana ha mantenuto saldamente la leadership, con tre milioni di persone che ne fanno uso quotidiano, anche se nell'ultimo periodo hanno iniziato a prendere piede pillole e polveri dalle composizioni più varie.
Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento nazionale antidroga della Presidenza del Consiglio (Dpa), ha fatto il punto sulla situazione italiana, sottolineando che la coltivazione di cannabis è in forte crescita, come ha dimostrato l'incremento del 1.290% dei sequestri di
piante. L'uso di altre droghe, invece, secondo Serpelloni è diminuito, in particolare per sostanze come la ketamina e la metanfetamina.
Il Dpa, inoltre, ha iniziato indagini sullo spaccio via web, individuando 34 siti con server sul territorio nazionale con offerte commerciali di sostanze illecite.

LA COCAINA PASSA DI MODA. Il dato sul consumo sporadico di marijuana ha fatto emergere che 23 milioni di europei ne hanno fatto uso nell'ultimo anno.
Anche se rimane la droga stimolante più consumata in Europa, la cocaina ha iniziato a perdere il suo appeal ed è cominciato un inesorabile declino. Nell'utlimo anno quattro milioni di persone ne hanno fatto uso, con un calo tra gli under 35, che è andato di pari passo con la flessione nei sequestri della polvere bianca.
In calo anche l'eroina, che quale recentemente ha visto un focolaio di un'infezione batterica dovuta all'antrace. La sotanza derivata dal papavero, nel 2012 ha contato 1,4 milioni di consumatori abituali.
È sceso soprattutto il numero di persone che ne fanno uso endovenoso, e la metà di questi ha accesso alle cure sostitutive.

LE NUOVE DROGHE SI COMPRANO ONLINE. Un cambiamento che ha portato anche alla diminuzione di chi si sottopone per la prima volta a una terapia (da 51 mila a 46 mila) e anche una flessione dei decessi, che nel 2010 sono scesi del 10% rispetto all'anno precedente.
Dal rapporto, infine, è emerso il dato sulle nuove droghe, spesso legali e sintetiche, che vengono vendute anche online. Sul podio di questa speciale classifica si sono piazzati tre prodotti naturali: kratom, funghetti, e salvia divinorum.


Fonte: www.lettera43.it

 

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