CBD: alleato dei medici in prima linea per il Covid

Maria Novella De Luca
14 Sep 2021

Durante la pandemia di Covid-19 la nostra attenzione e preoccupazione è stata rivolta soprattutto alla condizione dei pazienti, come è giusto che sia, ma non va assolutamente dimenticato l'importante lavoro fatto dal personale sanitario che, di quei pazienti, si è preso cura, soffrendo spesso stati di forte stress. Non va dimenticato neanche che, durante la pandemia, la maggior parte dei paesi ha adottato, come misure di contenimento, il distanziamento fisico e la completa chiusura di spazi comuni come scuole, posti di lavoro, negozi, cinema e teatri. Questo ha avuto gravi conseguenze sociali ed economiche e ha colpito, in tanti casi, la salute mentale. Molti sondaggi hanno sottolineato, infatti, la correlazione tra la pandemia e l’aumento di stress emotivo, depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico e insonnia, in particolare tra gli operatori sanitari in prima linea.


Di solito i trattamenti farmacologici per queste condizioni (farmaci antidepressivi, ansiolitici e ipnotici) richiedono diverse settimane per essere efficaci e possono produrre effetti avversi. Sono necessari, quindi, farmaci più sicuri ed efficaci per trattare i sintomi di esaurimento emotivo e burnout, soprattutto durante l'attuale situazione di COVID-19. Un ottimo alleato del personale medico e infermieristico contro lo stress e l’ansia, è risultato essere il CBD.

Questa non è solo una nostra convinzione, ma piuttosto un'evidenza prodotta dallo studio clinico “Efficacy and Safety of Cannabidiol Plus Standard Care vs Standard Care Alone for the Treatment of Emotional Exhaustion and Burnout Among Frontline Health Care Workers During the COVID-19 Pandemic" realizzato presso l'Università di San Paolo, in Brasile. Lo studio ha indagato la sicurezza e l'efficacia della terapia con CBD per la riduzione dell'esaurimento emotivo e dei sintomi di burnout tra gli operatori sanitari in prima linea che lavorano con pazienti con COVID-19.

I ricercatori hanno concluso che la somministrazione di CBD a operatori sanitari esposti a stress a causa della gestione della pandemia di covid-19 , ha ridotto i sintomi di esaurimento, ansia e depressione generati dal loro ambiente di lavoro. Per giungere a questa conclusione, gli autori dello studio hanno reclutato 120 operatori sanitari dell'Ospedale Universitario della Facoltà di Medicina di Ribeirao Preto. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, a uno di loro sono stati somministrati farmaci standard associati a 300 milligrammi di CBD al giorno e all'altro solo i farmaci standard. I responsabili della supervisione del comportamento dei partecipanti hanno analizzato settimanalmente i sintomi di esaurimento emotivo, ansia e depressione attraverso diverse schede di misurazione compilate telefonicamente e senza sapere chi utilizzava il CBD. Dopo quattro settimane, i responsabili della valutazione hanno mostrato che uno dei due gruppi aveva registrato un punteggio più basso sulle scale di esaurimento, ansia e depressione, ed erano coloro che avevano ricevuto il CBD.

Questo studio clinico randomizzato ha rilevato che l'efficacia e la sicurezza del trattamento quotidiano con CBD, 300 mg, per 4 settimane, in combinazione con le cure standard, è superiore alla sola cura standard per ridurre i sintomi di esaurimento emotivo, ansia e depressione tra gli operatori sanitari in prima linea che lavorano con pazienti con COVID-19. Inoltre, il trattamento con CBD associato alle cure standard ha ridotto il numero di diagnosi di sindrome da burnout, ansia e depressione a 4 settimane dall'inizio del trattamento. Il trattamento con CBD è stato associato a eventi avversi per lo più lievi e transitori. I pochi casi segnalati di eventi avversi gravi si sono risolti dopo l'interruzione del CBD, ma la loro presenza ha evidenziato, sicuramente, la necessità di un attento monitoraggio clinico (in particolare test di funzionalità epatica) dei pazienti che ricevono la terapia con CBD.

Possiamo concludere quindi con quanto sottolineano gli autori dello studio: "I risultati dello studio suggeriscono che il CBD può agire come un agente efficace per ridurre l'esaurimento emotivo e i sintomi di burnout tra gli operatori sanitari di prima linea, sebbene sia necessario bilanciare i benefici con i possibili effetti indesiderati quando si prendono decisioni sull'uso del CBD ".

 

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Maria Novella De Luca