Cannabis social club in Francia

Soft Secrets
26 Feb 2013

Tensione in Francia. La polizia ribatte alle iniziative antipro degli attivisti d'Oltralpe


Tensione in Francia. La polizia ribatte alle iniziative antipro degli attivisti d'Oltralpe

La risposta delle autorita' non si e' fatta attendere. Dopo che e' stato annunciato che la Fédération des Cannabis Social Clubs (CSC) français, cooperative di autoproduttori, avrebbero depositato il loro statuto il prossimo 4 marzo in Prefettura, il loro leader. Dominique Broc e' stato arrestato il 21 febbraio alle 7,50.

La polizia si e' presentata a casa sua a Esvres-sur-Indre (Indre-et-Loire), ha distrutto le piante di cannabis ed ha sequestrato le attrezzature per la coltura. Dimostrazione che le autorita' non desiderano restare ferme; la polizia ha sequestrato il telefono portatile e del materiale informatico di proprieta' di Broc. Al cui interno ci sono gli indirizzi dei vari club e i nomi degli aderenti.

Per cui e' tutto il movimento che e' sotto il tiro del ministero dell'Interno. Rilasciato venerdi' 22, dopo ventisette ore di prigione, Broc comparira' il prossimo 8 aprile davanti al "Tribunal correctionel" per "detenzione e uso di stupefacenti". Considerandosi come disobbedienti civili, i membri del CSC hanno sempre detto che si denunceranno tutti se uno di loro fosse stato messo sotto inchiesta dalle auorita'.

Allo stato dei fatti nessun altro membro e' stato denunciato. Un comunicato che e' stato diffuso dice che "delle iniziative andranno prese perche' Broc recuperi il suo materiale e non subisca da solo le conseguenze della repressione di polizia". Non si sa se la federazione CSC manterra' l'impegno di recarsi in Prefettura il prossimo 4 marzo per il deposito dello statuto.

 

 

 

Fonte: www.aduc.it

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