Cannabis efficace contro il DPTS
Recenti studi dimostrano l'efficacia della cannabis contro i disturbi da stress post traumatico
Recenti studi dimostrano l'efficacia della cannabis contro i disturbi da stress post traumatico
La Cannabis viene utilizzata da anni per alleviare i sintomi del disturbo da stress post traumatico e nuovi studi confermano l'efficacia dei cannabinoidi contro questa patologia
Il disturbo da stress post traumatico (o DPTS; PSTD in inglese) è una patologia psicologica che si verifica a seguito di un evento particolarmente violento o drammatico e colpisce soprattutto i soldati che hanno vissuto esperienze traumatiche in battaglia. Solitamente viene trattato con psicoterapia o antidepressivi e psicofarmaci.
Le conseguenze del DPTS possono rendere molto difficile la vita di ogni giorno, tra i sintomi si possono riscontrare: incubi, insonnia, ansia, depressione, aggressività e tensione. Spesso si verificano attacchi di panico, stati confusionali e "flashback" degli eventi traumatici vissuti , innescati dall'esposizione ad episodi che li rievocano.
Sono moltissime le persone afflitte da questa patologia che si rifugiano nell'abuso di alcool, droghe pesanti e psicofarmaci.
Recenti studi hanno però dimostrato come la Cannabis Terapeutica possa essere utile nel prevenire e lenire i sintomi del Disturbo da Stress Post Traumatico: è da anni utilizzata per gli stati di depressione e ansia, oltre che per combattere i disturbi del sonno e l'insonnia.
In particolare, una ricerca condotta negli ultimi mesi all'Università di Haifa, in Israele, suggerisce come la somministrazione di cannbinoidi impedisca un cambiamento che avviene in seguito a forti traumi, nel cervello umano, e che modifica il modo in cui rispondiamo alla paura. Per ora la ricerca è stata condotta sui ratti, ma si stanno avviando anche studi sull'uomo.
Probabilmente è anche per questi motivi, vista l'alta incidenza di DPTS tra i soldati, che le Forze Armate Israeliane (IDF) hanno recentemente deciso di accettare tra le riserve militari i soldati in possesso di una prescrizione per la marijuana medica, permettendogli di utilizzare cannabis anche quando sono in servizio. La richiesta, invece, di estenderne l'utilizzo anche a militari di grado più alto o che non siano riserve, non è stata accettata.
Ma la notizia non è così sorprendente, anche se non molti lo sanno, Israele è uno degli stati più all'avanguardia per quanto riguarda lo studio della Cannabis Terapeutica, qui la si studia fin dagli anni '60. Dal 1995 ne è permesso il consumo medico e negli ultimi anni ne hanno beneficiato più di 20.000 pazienti, con una media di 50 nuove prescrizioni a settimana. Grazie all'appoggio delle istituzioni, in Israele ha sede anche la società Tikun Olam. Famosa per aver isolato il THC nel 1964, fornisce il medicinale al paese ed è uno dei più importanti centri di studio della cannabis nel mondo. Collabora regolamente con paesi stranieri e recentemente con il Canada, dando vita ad una partneship con MedRelief che è a sua volta una società che produce e distribuisce marijuana medica ai pazienti cnandesi.
L'utilizzo della marijuana per il DPTS è una realtà anche negli USA grazie a diverse associazioni, tra cui "Grow4Vets", che con le sue iniziative cerca di ridurre il numero dei reduci di guerra che muoiono per overdose o suicidandosi, perchè logorati dai sintomi di questo disturbo. L'associazione, sostenuta dall'opinione pubblica, cerca di fornire ai veterani le risorse per poter coltivare la propria medicina o ottenerla tramite dispensari, con l'obiettivo di allontanarli dai peicolosi cocktail di farmaci che sono costretti ad assumere.
Alla fine di settembre si sono svolti anche alcuni eventi pubblici in cui l'associazione ha distribuito gratuitamente prodotti a base di cannabis ai veterani. L'evento più importante si è svolto a Denver, in Colorado, e ha coinvolto un vasto numero di persone, riuscendo nel suo intento di sensibilizzare sul tema del disturbo da stress post traumatico. Tutto ciò ha permesso all'organizzazione di lanciare una nuova iniziativa chiamata "Save 1000 Vets" con la quale si ricercano fondi per riuscire a fornire a mille veterani che soffrono di DPTS una fornitura mensile e gratuita di prodotti medicamentosi a base di cannabis.
Fonte: usomedico.it