La nuova super automatics

Soft Secrets
04 Mar 2011

Dall'inizio del ventunesimo secolo, il mondo occidentale assiste a un boom nella coltura della cannabis destinata ai consumatori che vogliono produrla da soli. Nell'articolo che segue, descriviamo le caratteristiche di base dei semi autofiorenti e presentiamo una nuova ondata di semi autofiorenti conosciuti come "Super Auto". Forniamo informazioni, ad esempio, riguardanti lo sviluppo dei semi autofiorenti della banca di semi Sweet Seeds.


Dall'inizio del 21° secolo, il mondo occidentale assiste a un boom nella coltura della cannabis destinata ai consumatori che vogliono produrla per sé. Nell'articolo che segue, descriviamo le caratteristiche di base dei semi autofiorenti e presentiamo una nuova ondata di semi autofiorenti conosciuti come "Super Auto". Forniamo informazioni, ad esempio, riguardanti lo sviluppo dei semi autofiorenti della banca di semi Sweet Seeds. Tutte le fotografie ritraggono semi autofiorenti che fanno parte di questa banca.

Oggigiorno, le varietà autofiorenti sono sempre più ricercate e richieste dai coltivatori di cannabis di tutto il mondo. La loro caratteristica principale è che fioriscono automaticamente, a prescindere dalle ore di luce che ricevono. Questo implica una serie di vantaggi rispetto alle loro controparti non autofiorenti, il che porta al fatto che, in un periodo di tempo così breve, queste piante un tempo disprezzate hanno trovato il loro posto nell'Olimpo delle varietà di cannabis.


Le varietà autofiorenti moderne ereditano il carattere auto fiorente dalle piante di tipo Ruderalis (Cannabis Ruderalis), che provengono da zone fredde dell'Europa dell'Est (Ungheria, Siberia Meridionale, Russia) e dell'Asia Centrale, dove il clima - soprattutto il freddo e la neve - portano a soli tre o quattro mesi di condizioni favorevoli in cui le piante possono crescere e riprodursi ogni anno. Di conseguenza, queste varietà hanno sviluppato particolari caratteri di adattamento per fiorire e produrre i loro semi nel breve periodo di tempo a loro disposizione, perpetuando le specie anche in ambienti così inospitali.

Black Jack Auto. 

Le suddette piante selvatiche di Cannabis Ruderalis sono state prese in considerazione per l'utilizzo officinale e ricreativo, dato che producono piante di cannabinoidi con un contenuto molto ridotto di THC. Inoltre, queste piante Ruderalis sono piuttosto piccole, di 30-80 cm, il che costituisce un ulteriore motivo per cui sono sempre state sottovalutate e destinate a essere materie prime a scopo industriale, a causa delle piccole dimensioni delle fibre.
L'interesse nelle varietà autofiorenti si è fatto sentire inizialmente quando alcuni coltivatori intraprendenti hanno osservato l'immenso potenziale celato dalle piccole piante condannate in questione. Di conseguenza, è stata presa la decisione di sperimentare, incrociando la Ruderalis primitiva con cloni selezionati. L'obiettivo era quello di ottenere piante autofiorenti al 100%, che mantenessero i livelli di cannabinoidi senza perdere l'aroma che era tipico dei cloni d'elite utilizzati.


L'incredibile successo ottenuto negli ultimi anni da queste varietà autofiorenti è dovuto alla qualità in costante miglioramento, a livello di cannabinoidi e aroma. È dovuto inoltre, in particolar modo, ai numerosi vantaggi scoperti dai coltivatori in questi nuovi ceppi. Il vantaggio principale è la capacità di fiorire e giungere a raccolto a prescindere dalle ore di luce che ricevono.


Nelle colture outdoor, questo consente svariate nuove possibilità e combinazioni, il che aiuta i coltivatori-consumatori a programmare in modo migliore la loro fornitura di cannabis. la possibilità di raccogliere fuori stagione è un vantaggio incredibile per tutti i coltivatori outdoor. Con l'avvento delle varietà autofiorenti, questi coltivatori non devono più limitarsi a una sola resa alla fine dell'estate. Ora hanno infatti la possibilità di ottenere raccolti anche prima dell'estate.


Sfruttando queste possibilità, anche vari coltivatori outdoor delle zone umide, che sono esposti all'attacco di muffe, a causa delle condizioni ambientali, hanno cominciato a coltivare queste varietà, per evitare il clima di settembre e ottobre, periodo in cui gli attacchi di muffe potrebbero far marcire le cime. Anche i coltivatori delle zone di alta montagna o delle aree fredde stanno cominciando a coltivare queste varietà in primavera-estate, ottenendo risultati eccellenti. In città, queste varietà sono immuni dalla contaminazione dell'illuminazione stradale, fioriscono infatti correttamente anche sotto la luce diretta di un lampione. Questo, unito alle dimensioni ridotte delle piante, le rende perfette per la coltura in città, per esempio su un balcone.


Esistono anche vari coltivatori indoor che stanno cominciando a dare spazio a queste varietà nei loro armadi. Il motivo principale per cui questi coltivatori selezionano le varietà autofiorenti è la velocità del loro ciclo vitale: solo 60-70 giorni dalla coltivazione al raccolto. Sebbene queste varietà autofiorenti siano coltivate in indoor, con un fotoperiodo di 18-20 ore di luce e di 4-6 di buio per l'intero ciclo vitale della pianta, questo eccesso di ore di luce paragonato alle 12 ore di luce richieste dai semi non autofiorenti è più che compensato dal mese di crescita che si risparmia utilizzando semi autofiorenti. Il risultato finale per i coltivatori indoor è un risparmio a livello di elettricità, oltre a un mese in meno di coltivazione. Anche i coltivatori che hanno una stanza destinata alle madri e alle talee traggono beneficio dalle aperture nella stanza, con un fotoperiodo di 18/6 ore, per coltivare le piante autofiorenti.


Un'altra caratteristica di queste varietà è la statura ridotta. È considerata un vantaggio dai numerosi coltivatori che hanno bisogno di piante piccole e discrete. Si è osservato che queste varietà sono molto più diffuse nei Paesi occidentali che hanno una legislazione molto rigida contro la coltura di cannabis per uso personale, rispetto ai Paesi in cui la legislazione è più permissiva.


L'esempio Sweet Seeds


La banca di semi Sweet Seeds di semi femminizzati ha cominciato a fare esperimenti con i semi autofiorenti attorno al 2007. All'inizio del 2009, Sweet Seeds ha presentato la prima varietà auto fiorente, Speed Devil, alla comunità della cannabis. È stato un successo immediato: hanno offerto ai coltivatori un ceppo autofiorente al 100% con un periodo di fioritura estremamente rapido, caratterizzato da abbondante produzione di resina e cannabinoidi, oltre che da un piacevole aroma simile alla Skunk, con accenti di lievito e formaggio.


Sweet Seeds ha presentato due nuove varietà autofiorenti per il 2010: "Fast Bud" e "Big Devil". Fast Bud è il ceppo con la crescita più rapida del catalogo Sweet Seeds, un seme autofiorente di elevata qualità pronto da raccogliere solo sette settimane e mezzo dall'inizio della coltivazione. È caratterizzato dall'abbondanza di resina e dagli aromi esotici ereditati dalle piante della famiglia Diesel. Big Devil è il risultato di un programma elaborato per ottenere piante autofiorenti di elevata qualità e più grandi; questo ceppo produce piante che raggiungono un'altezza di 80-150 cm, con abbondante produzione di resina e un aroma dolce d'incenso simile a quello delle piante di Haze.


Durante il 2009 e 2010, i coltivatori Sweet Seeds hanno continuato a lavorare con queste tre varietà autofiorenti, mantenendole in uno stato costante di evoluzione, soprattutto per l'esigenza di selezionare i campioni migliori di ogni generazione perché fossero i progenitori della generazione successiva. I coltivatori devono inoltre ricordare che il processo deve includere i nuovi contributi genetici, per evitare gli incroci consanguinei, che potrebbero provocare la perdita di vigore ibrido di valore. Le piante devono essere selezionate, generazione per generazione, considerando inoltre il rischio di produrre derivazioni genetiche con qualità indesiderate. Con le varietà non autofiorenti, la composizione genetica rimane molto più stabile con il passare degli anni. Di conseguenza, si utilizzano cloni selezionati per produrre semi commerciali.


Ora, per il 2011, Sweet Seeds presenta una vera e propria rivoluzione di queste tre proposte. Le nuove versioni sono vendute con il nome di: Speed Devil #2, Fast Bud #2 e Big Devil #2.
La banca di semi non intende togliere dal mercato le versioni originali di queste varietà. Inoltre, cosa molto importante, per non dire apprezzabile, considerando l'attuale congiuntura finanziaria, Sweet Seeds sta offrendo una forte riduzione di prezzo per queste varietà, che sono stati i semi autofiorenti più diffusi nei centri di giardinaggio spagnoli nel 2010. Con questa riduzione di prezzo, possiamo dire con certezza che si tratta dei semi autofiorenti femminizzati meno cari sul mercato, un'incredibile offerta considerando la loro qualità.
Oltre alle tre nuove versioni, fra le sorprese di Sweet Seeds per questa stagione vi sono tre nuove varietà autofiorenti: Cream Caramel Auto, Black Jack Auto e S.A.D. Auto. Sono frutto di programmi d'incrocio volti a introdurre e stabilizzare il carattere autofiorente di alcuni dei ceppi Sweet Seeds più rinnovati e migliori. La banca di semi attualmente ha oltre dieci programmi aperti per l'incrocio dei migliori ceppi con gli ultimi ceppi autofiorenti. L'obiettivo a lungo termine è avere a disposizione tutte le varietà del catalogo Sweet Seeds in versione autofiorente e non.


Queste nuove versioni autofiorenti rappresentano un passo in avanti, a livello di qualità, rispetto alla maggior parte dei semi autofiorenti attualmente sul mercato. Sono ben lontane dalle antenate Ruderalis e più simili ai semi non autofiorenti, femminizzati, poli-ibridi moderni a cui siamo abituati. Queste nuove generazioni, automatiche e femminizzate al 100%, non hanno alcuna falla se paragonate alla controparte non autofiorente, per quanto riguarda forza, densità di fioritura, aroma, produzione di resina e cannabinoidi. Da questo deriva la definizione "Super Auto", che comincia ora a circolare fra i coltivatori di cannabis. non è rimasto molto della Ruderalis in questi ceppi, tranne il carattere auto fiorente e la rapidità del ciclo vitale.


Seguono alcune informazioni sui nuovi semi autofiorenti, gentilmente concesse dalla banca stessa.


Speed Devil #2


Prima evoluzione del ceppo Speed Devil, sviluppato durante il 2009/2010. Tutte le piante cominciano a fiorire dalla quarta coppia di foglie reali circa, a prescindere dal fotoperiodo e dal periodo dell'anno.


Questa nuova versione della Speed Devil mantiene il periodo di fioritura rapida del suo predecessore, il che porta a piante con cime resinose e aromatiche mature e formate in tutto e per tutto a soli 60 giorni dalla coltivazione iniziale.


Con la Speed Devil #2, la pianta media è più grande, 70-80 cm. Un'altra caratteristica è il notevole aumento dei rami laterali, che producono ampie cime. Questo aumenta inoltre la produzione.


Questa versione mostra un aumento dei cristalli resinosi. L'aroma è molto più intenso, dolce e muschiato, con accenti che richiamano lievito e formaggio.


Fast Bud #2:


Prima evoluzione del ceppo Fast Bud. Questa varietà auto fiorente produce numerose cime grandi cariche di abbondante resina aromatica: una versione più produttiva e aromatica.
Produce piante estremamente vigorose, con più rami laterali, se paragonate alla versione precedente e queste raggiungono un'altezza compresa fra i 40 e i 90 cm. Effetto potente e aromi dolci con un tocco esotico, ereditati dalle piante della famiglia Diesel. Pianta autofiorente con fioritura rapida.


Big Devil #2:


La prima evoluzione del ceppo Big Devil è una varietà autofiorente, femminizzata, di alta statura. Sweet Seeds ha selezionato questo ceppo, che può raggiungere un'altezza di 1-1,5 m, per soddisfare i clienti che richiedono piante autofiorenti più alte.

Big Devil

Più produttiva e aromatica della versione precedente, con cime resinose e compatte e abbondanti rami laterali. Dolce, con aroma d'incenso e un accenno di Skunk.


S.A.D. Auto:


Versione autofiorente della S. A. D. S-1 aromatica, frutto d'incrocio e conseguente stabilizzazione delle migliori indiche autofiorenti con la S.A.D. S-1. Pianta autofiorente di elevata qualità, con abbondanti cime e produzione di resina, un aroma intenso, dolce e muschiato, una fioritura rapida, un effetto potente e il grande vigore di un ibrido.


È giunta la rivoluzione delle autofiorenti. Alla fine della fase di fioritura, queste piante mostra lo stesso aspetto resinoso e auspicabile che si ritrova nelle loro controparti non autofiorenti.


Cream Caramel Auto:


Nuova versione autofiorente della Cream Caramel, frutto dell'incrocio fra le migliori indiche autofiorenti e il ceppo della Cream Caramel. Pianta autofiorente di elevata qualità, con cime abbondanti e grande produzione di resina, un aroma dolce intenso con accenti terrosi, un effetto potente, il grande vigore di un ibrido e una fioritura rapida. Dimensioni medio-piccole (40-80 cm).


Black Jack Auto:


Una versione autofiorente della Black Jack, frutto di un incrocio fra la S.A.D. Auto e la Jack Herer Auto, creata dalla Divisione Ricerca e Sviluppo di Sweet Seeds in particolare per produrre questo incrocio.


Pianta autofiorente di elevata qualità, con cime abbondante e ottima produzione di resina. Aroma dolce e intenso, fioritura rapida, effetto potente, con il grande vigore di un ibrido.

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