USA. In calo il mercato nero

Exitable
09 Dec 2014

Dopo l'allentamento del proibizionismo, ecco chi ne sta pagando le conseguenze!


Dopo l'allentamento del proibizionismo, ecco chi ne sta pagando le conseguenze!

La legalizzazione della Cannabis a scopo ricreativo in USA sta seriamente danneggiando il mercato nero proveniente dal Messico.

Giungono finalmente i primi incoraggianti risultati che evidenziano un significativo crollo dei prezzi della marijuana, passati da circa 100 $ al chilo di prima, a 25 $ al Kg attuali.

Si lamentano anche i coltivatori del "triangolo d'oro" nella regione di Sinaloa (Mexico) "Vorrei che gli americani smettessero con questa legalizzazione." Lo afferma il contadino cinquantenne Messicano Rodrigo Silla, in un intervista al Washington Post. "Non vale più la pena di coltivare cannabis"

La marijuana made in USA sta ottenendo un grande successo.

Più della metà degli Stati hanno ormai votato per permettere la cannabis ad uso ricreativo o medico, recentemente anche Oregon e l'Alaska, compreso anche il District of Columbia. Di conseguenza, gli americani sembrano essere più propensi ad acquistare marijuana indigena, che sta portando ad una drastica sotto-quotazione per i coltivatori e cartelli in Messico.

Purtroppo le organizzazioni criminali non si arrendono facilmente, e stanno semplicemente sostituendo un prodotto che non rende più con un altro, quindi la marijuana sta lentamente lasciando il posto ai papaveri da oppio e all'eroina.

Questo c'era d'aspettarselo, tuttavia ora, le forze dell'ordine e le squadre antidroga, possono concentrare meglio gli sforzi in questa direzione, senza dover sprecare inutilmente risorse preziose nella caccia del erba.

 

 

Fonte: cannabisti

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