La vostra scorta in perfetta simbiosi
Ci sono momenti in cui non si riesce a prendere decisioni su questioni semplici, come la scelta delle varietà da coltivare. A volte la scelta migliore è quella di buttarsi su due varietà completamente diverse, soprattutto se si hanno due aree di coltivazione separate o se si coltiva al chiuso e all’aperto. Nel mio caso è successo proprio quando stava iniziando la stagione outdoor, così ho deciso di usare la Bruce Banner Auto® (SWS91) per la mia coltivazione outdoor e la Sweet Cherry Pie® (SWS92) per un’avventura indoor. Due nuove uscite di Sweet Seeds® che sono per molti aspetti l’una l’esatto contrario dell’altra. La Bruce Banner Auto® è una varietà autofiorente a predominanza Sativa e la Sweet Cherry Pie® è una varietà a predominanza Indica che dipende dal fotoperiodo.
Avrei potuto scegliere la Sweet Cherry Pie® per una coltivazione outdoor a stagione completa, con una lunga fase vegetativa, da marzo a luglio, e la massima produzione, ma era un po’ rischioso perché le piante sarebbero state pronte solo a settembre e a volte, dove vivo, piove in quel periodo. In questo modo, facendo germinare tutti i semi in aprile, le piante autofiorenti della coltivazione sarebbero state pronte per il raccolto a fine giugno o inizio luglio e le piante dipendenti da fotoperiodo della tenda da coltivazione sarebbero state pronte per il raccolto solo poche settimane dopo.
Ed è così che è iniziata, con 3 semi di Bruce Banner Auto® all’aperto in vasi da 30 litri e 4 semi di Sweet Cherry Pie® indoor, sempre in vasi da 30 litri. Tutti i semi sono germogliati in meno di 72 ore. Il gruppo outdoor è partito in vasi da 1 litro e il gruppo indoor è partito in vasi da 500 ml. Tutte le piante sono state coltivate insieme i primi 14 giorni, sotto una luce totale di 68 watt di CFL. Il 14° giorno sono state trapiantate nei vasi definitivi, come già detto, e poste nelle rispettive aree di crescita e fioritura. Le 3 Bruce Banner Auto® sono state messe su un balcone soleggiato dove hanno ricevuto luce diretta del sole dalla mattina presto al tramonto. Le 4 Sweet Cherry Pie® sono state messe in una tenda da coltivazione di dimensione 80 cm x 80 cm x 160 cm, ideale per 4 piante in vasi da 30 litri.
Il 21° giorno tutte le piante di Bruce Banner Auto® si erano già adattate completamente alla luce del sole e stavano crescendo velocemente, raggiungendo i 20 cm circa di altezza. Le piante di Sweet Cherry Pie® erano leggermente indietro a questo punto, come previsto, con un’altezza di circa 16 cm. La miscela di terriccio utilizzata era la stessa per tutte le piante e ho aggiunto anche 50 grammi di guano di pipistrello in polvere nello strato più basso del terreno nel vaso, dove le radici arriveranno un po’ più in là in fase di fioritura, e 1 litro di humus di lombrico per pianta nello strato più alto del terreno, per rafforzare la somministrazione di azoto (N) durante le prime fasi della fioritura. Il 28° giorno il gruppo outdoor ha cominciato a mostrare i primi pistilli e lo stesso giorno ho modificato il fotoperiodo da 18/6 a 12/12 nella tenda da coltivazione. La fonte di luce utilizzata era HPS da 400w, che considero ideale per quest’area con il mio estrattore d’aria RVK 125mm.
Tra il 28° e il 35° giorno le piante si sono allungate come vere campionesse: la Bruce Banner Auto® ha raggiunto circa 40 cm di altezza e tutte le piante di Sweet Cherry Pie® hanno raggiunto altezze comprese fra 34 e 38 cm. Dato che rimaneva ancora una buona quantità di spazio vuoto nella tenda e le piante stavano crescendo molto in verticale, ho deciso di applicare un po’ di Low Stress Training (LST) per abbassare i rami più alti e ottenere una chioma più uniforme. In questo modo, le 4 piante sono state livellate a 25 cm di altezza. Il gruppo outdoor non è stato sottoposto a nessun tipo di LST, perché riusciva a ricevere una buona quantità di sole ogni giorno dai rami più bassi a quelli più alti, in maniera uniforme. Questo gruppo ha fatto invece il bagno nell’olio di neem come misura preventiva, perché negli anni precedenti avevo avuto problemi di parassiti su questo balcone.
Il 42° giorno dalla germinazione le piante outdoor stavano già ammassando i pistilli in tutti i punti di formazione delle cime, creando dei bellissimi fiori. Le 3 piante di Bruce Banner Auto® continuavano a crescere come se non ci fosse un domani, sotto il sole intenso sudeuropeo di fine maggio. A questo punto sembravano già dei pini, con un sacco di rami laterali forti e sodi, e avevano raggiunto un’altezza di circa 65 cm. La produzione di resina si faceva già estremamente visibile e la maggior parte delle cime cominciava a ricoprirsi di tricomi con un aroma fresco e fruttato. Mi aspettavo che sarebbero state pronte per il raccolto 3 o 4 settimane dopo, quindi a questo punto ho deciso d’irrigarle per la prima volta con del fertilizzante liquido per la fioritura. Le piante hanno reagito molto bene e me ne sono state veramente grate, mostrandomi uno splendido sviluppo dei fiori.
In quel momento, il gruppo indoor con le 4 piante di Sweet Cherry Pie® era un po’ indietro, ma la maggior parte dei fiori delle piante era molto ben livellata orizzontalmente, grazie alla tecnica LST applicata un paio di settimane prima. Parte della produzione di tricomi era già visibile e un po’ del suo aroma di frutti di bosco era decisamente presente. A distanza di sole due settimane, con 56 giorni (28 dei quali in fase di fioritura), le piante presentavano già delle belle cime che si stavano formando sulle punte di tutti i rami. La Sweet Cherry Pie® (Cherry Pie x Gelato) è una varietà a predominanza Indica (75%) che produce cime esteticamente belle, compatte e spesse ricoperte di tricomi aromatici e questo è diventato evidente subito dopo la quinta settimana di fioritura.
Il 63° giorno, le 3 piante di Bruce Banner Auto® erano mature e pronte per il raccolto, tutte le cime erano di un bel colore ed emanavano fantastiche fragranze. Aromi dolci con note fruttate e floreali, che ricordano la famiglia Diesel, su uno sfondo di toni terrosi. Ho aspettato due giorni in più per avere un effetto più rilassato e sono passato così alla raccolta dei 3 mostri. Erano molto grandi in entrambi i sensi (verticale e orizzontale) con una forma cespugliosa. Ho stimato che sarebbero state pronte per la degustazione in circa 2 settimane, possibilmente quando il gruppo indoor sarebbe stato pronto per la raccolta.
Ed è andata proprio così, dopo 8 settimane e mezzo di fioritura, il gruppo indoor composto da 4 Sweet Cherry Pie® era pronto per la raccolta, anch’esso con fragranze straordinarie. Gli aromi dolci e fruttati evocavano ricordi di biscotti fatti in casa, ciliegie e sfumature terrose di bacche selvatiche acide. Semplicemente deliziose. Mi è anche dispiaciuto raccoglierle, ma era così che doveva andare. Grazie all’ascendenza da Grand Daddy Purple (dal genitore Cherry Pie), alcune piante presentano toni viola o rossastri sulle foglie e sui fiori. Nel mio caso, due delle quattro piante presentavano questa meravigliosa colorazione.
A questo punto eravamo a fine giugno e avevo già le piante outdoor pronte da fumare/svapare. Sono riuscito anche a pesarle, riscontrando una resa incredibile di 372 grammi per le 3 piante (124 grammi per pianta). Si tratta di una varietà estremamente aromatica con elevati livelli di THC che possono arrivare fino al 25% o anche di più in alcune piante. Presenta un potente effetto di lunga durata che potenzia l’immaginazione con uno stato d’animo euforico e felice.
Due settimane dopo, le 4 piante di Sweet Cherry Pie® erano già essiccate ed erano già state conciate per qualche giorno, quindi era giunto il momento di analizzare la degustazione. Il sapore di biscotti fatti in casa e di ciliegia era estremamente presente in tre delle quattro piante e l’effetto è davvero una festa per le papille gustative. Le piante hanno prodotto 315 grammi dei più deliziosi fiori essiccati, il che è una buona resa per sole 4 piante coltivate sotto fonti HPS da 400w. Per quanto riguarda gli effetti, questa pianta è ideale per i cultori degli ibridi indica-sativa, visti i suoi effetti rilassanti ed equilibrati che possono aiutarvi a far fluire la creatività stimolando al contempo l’attenzione e la concentrazione. I livelli di THC in genere oscillano fra il 18% e il 25%, il che ne comporta i potenti effetti.
È cominciato tutto il 14 aprile. Alla fine di giugno, 9 settimane dopo circa, il gruppo outdoor con le 3 Bruce Banner Auto® era pronto per la raccolta. E il 10 luglio era pronto anche il gruppo indoor con le 4 piante di Sweet Cherry Pie®. Entrambi i raccolti mi hanno assicurato una scorta sufficiente per almeno 6 mesi. E le due varietà si abbinano perfettamente l’una all’altra. È come una dolce simbiosi. I miei barattoli di Bruce Banner Auto® sono zeppi di una varietà a predominanza Sativa, autofiorente e coltivata all’aperto. I miei barattoli di Sweet Cherry Pie® racchiudono la più meravigliosa e gustosa varietà Indica, dipendente dal fotoperiodo e coltivata indoor. Il meglio dei due mondi, da Sweet Seeds®.