Jack 47 Auto. Pura energia
Una fantastica autofiorente, davvero ragguardevole per dimensioni e resa. Fiorisce in pochissime settimane e si contraddistingue per la straordinaria potenza. Sviluppa bud enormi e molto densi, ricoperti da uno scintillante strato di resina, da cui si sprigiona un dolce profumo di limone. Consumata, genera un effetto ideale per gli amanti delle varietà energizzanti di origine sativa.
Questa spettacolare autofiorente, per lo più di origine sativa, della banca dei semi Sweet Seeds è frutto di un incrocio fra una Jack Herer Auto, fornita dal reparto I+D+I della stessa banca, e un clone élite di AK47. Il risultato è una delle autofiorenti più potenti sul mercato.
La Jack 47 Auto è una varietà molto facile da coltivare, che non mancherà di ricompensare il cannabicoltore con un raccolto di bud giganti, squisiti e ricchi di tricomi. Ibrido di terza generazione presenta un rapporto indica-sativa di 20/80 e THC in proporzione variabile dal 18 al 21%.
Grazie alla rapida fioritura, è pronta in solo 9 settimane dalla germinazione. Gli esemplari possono crescere fino a oltre un metro di altezza, con rese di 450-600 g/m2 all’interno, sotto luce artificiale, e di 50-200 g per pianta all’esterno, in condizioni ottimali.
Ha un sapore squisito, dolce e freschissimo, con note di agrumi e incenso. Lo sballo è molto potente e duraturo. Dopo il consumo, l'effetto è immediato e genera una sensazione di grande allegria e vivacità, stimola la mente e rilassa il corpo.
Germinazione e crescita
Abbiamo messo a germinare al buio, fra panni umidi, quattro semi di Jack 47 Auto. Tutti e 4 sono germogliati in meno di 48 ore. Le piantine ottenute sono state poi collocate direttamente, con la radichetta verso il basso, in vasi di circa 18 litri di capacità, evitando così ogni possibile stress dovuto al successivo trapianto in vasi più grandi.
Ben presto i cotiledoni hanno raggiunto la superficie, anche grazie al calore delle lampade al sodio, che abbiamo inizialmente posto ad una distanza di circa 80 cm, poi ridotta, con il passare dei giorni, a un massimo di 45-50 cm.
Il fotoperiodo è stato fissato a 20 ore di luce per 4 ore di buio. La crescita di questa varietà è sorprendente. Nel nostro caso tutti gli esemplari avanzavano forti e robusti verso la luce, sviluppando una fitta ramificazione con una distanza internodale piuttosto corta. Al primo ciclo irriguo abbiamo aggiunto uno stimolatore radicale per favorire la crescita di una buona zolla nelle prime settimane. Quindi, alla fine della fase vegetativa, abbiamo aggiunto un concime specifico per la crescita solo una o due volte.
Tra la terza e la quarta settimana, erano già cresciuti i primi pistilli, lunghi e bianchi, su tutti gli esemplari. In questa fase abbiamo controllato se erano presenti infestanti o fitopatologie e modificato l’alimentazione: nessun insetto o fungo ha attaccato la nostra Jack 47.
Fase di fioritura
Mantenendo l’illuminazione a 20 ore giornaliere, per sfruttare al massimo le potenzialità di questa varietà, abbiamo costatato che gli steli e i rami continuavano a crescere e ad aumentare di peso per diversi giorni, con una contestuale e progressiva riduzione della distanza internodale. Quindi, per un periodo di pochi giorni, gli esemplari hanno smesso di crescere e focalizzato la loro energia sulla crescita dei fiori.
I pistilli, di forma allungata, assumevano toni arancioni, ammassandosi e formando enormi bud, pelosissimi e resinosi, su tutta la pianta. Tutti gli esemplari misuravano oltre un metro di altezza e presentavano una struttura forte e robusta: non necessitando di cure eccessive, ci siamo limitati a somministrare solo una piccola quantità di fertilizzante.
Svariate volte abbiamo poi arricchito l’acqua irrigua con uno stimolatore di crescita, limitando però la somministrazione del fertilizzante a una o due volte in tutto il periodo di fruttificazione. Due settimane circa prima del raccolto, in attesa di quel momento tanto desiderato, abbiamo effettuato un buon lavaggio di radici. In poco più di 60 giorni tutte le piante erano mature e ricche di bud compatti e pesanti.
Raccolto
Attendendoci alle indicazioni di Sweet Seeds e avendo constatato la maturità dei tricomi al microscopio, abbiamo subito messo mano alle forbici e reciso i nostri 4 esemplari. Il raccolto è stato davvero eccezionale, con un’esplosione di bud densi, villosi ed enormi.
Per la grandezza che avevano assunto, i bud sembravano quasi aver divorato le foglioline sottostanti, che abbiamo solo dovuto spuntare. Dato il basso rapporto foglie-bud, la potatura è stata quindi completata in tempo record. Grazie poi all’odore penetrante emanato non abbiamo avuto dubbi: ci trovavamo di fronte a una sativa spettacolare. Abbiamo infine appeso i rami all’ingiù, coprendoli con un telo e mettendoli ad essiccare in una stanza buia, ben ventilata, a una temperatura inferiore a 20ºC e con un’umidità di circa il 60%.
Degustazione
Ci piacciono praticamente tutte le varietà anche se, per l’effetto, il più delle volte preferiamo le sative alle indiche. In questo raccolto la Jack 47 Auto era una delle poche sative coltivate e non ci ha deluso affatto.
Dopo due settimane di permanenza nell’essiccatoio abbiamo potuto constatare l’elevato livello di questa varietà, tanto sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Pianta dall’aroma e sapore dolci e citrici, presenta un effetto molto equilibrato, che lascia la mente lucida e rilassa il corpo senza risvolti devastanti. Ideale da consumare tutto il giorno senza causare pesantezza.