Il popolo di Ascia chiede asilo politico per l'erba alle principali ambasciate
Il popolo dell'erba si rivolge per asilo politico all'ambasciata ceca
Il popolo dell'erba si rivolge per asilo politico all'ambasciata ceca
Associazione per la Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta in Italia
Spett.le
Ambasciata della Repubblica Ceca Via dei Gracchi, 322
00192 Roma
Oggetto: Richiesta informazioni per concessione asilo
Egregio Sig. Ambasciatore,
la scrivente associazione ha ricevuto decine di richieste di informazioni, dai propri associati, per conoscere la prassi burocratica tramite la quale ottenere la concessione di asilo presso la Vostra Nazione.
La suddetta richiesta è diventata una vera e propria esigenza a causa del sistema giuridico italiano che punisce con la pena della reclusione da 6 a 20 anni chi coltiva anche una sola pianta di cannabis.
PREMESSO CHE:
1- la legalizzazione è un sistema che permette l’uso e il consumo di sostanze stupefacenti, per la popolazione adulta, sotto la regolamentazione di un governo;
2- benché non esista una forma universale di legalizzazione, esistono a livello europeo normative nazionali più sensibili alla detenzione/utilizzo di stupefacenti per uso personale;
3- la Repubblica Ceca non prevede nessuna pena per chiunque detenga sostanza stupefacente nell’ordine di 15 grammi di cannabis e 5 grammi di hashish;
4- nella Repubblica Ceca
6- il 2 giugno 2011 un importante rapporto della Commissione Globale sulle Droghe ha messo in evidenza il totale fallimento della “guerra alle droghe”, basata sulla criminalizzazione del suo consumo e ha invitato i governi ad iniziare un processo di legalizzazione per contrastare al meglio le mafie internazionali;
7- dal 2008 al 2011, in media, il 14,3% della popolazione italiana compresa fra i 15 e i 64 anni ha dichiarato di aver fatto uso di cannabis (una popolazione di circa 2 milioni 700 mila italiani);
è tollerata la coltivazione di massimo cinque piante di |
cannabis; |
5- in Italia, a seguito delle modifiche legislative introdotte dalla Legge n. 49/2006, non vi è più
alcuna distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti;
8- l’Italia resta, ad oggi, l’unico Stato europeo che equipara tutti i tipi di droghe non
distinguendo tra le droghe leggere e quelle pesanti, sottolineando come le istituzioni difettino di preparazione tecnica sul punto;
9- ai sensi dell’art. 43 della Carta Costituzionale della Repubblica Federale Ceca, il Vostro Stato “assicura l’asilo agli stranieri perseguitati per l’esercizio dei diritti e delle libertà civili e politiche”
TUTTO CIO’ CONSIDERATO:
avanziamo richiesta di informazioni per la concessione di asilo all’Ill.ma S.V. per la difesa e la tutela della libertà personale e della dignità del cittadino italiano, messe a rischio quotidianamente dal sistema giuridico italiano che, ripetiamo, perseguita con la pena della reclusione da 6 a 20 anni chi coltiva e detiene sostanza stupefacente anche di poco superiore agli stringenti limiti stabiliti dalla Legge italiana e che, ad oggi, non risultano più conformi a molte altre legislazioni europee.
Le chiediamo quindi la cortesia di concederci un appuntamento per poterLe meglio illustrare i vari aspetti della problematica.
In attesa di un Suo gentile riscontro, invia distinti saluti
ascia@legalizziamolacanapa.org
Giancarlo Cecconi