Il Nasal Ranger
La polizia di Denver contro l'inquinamento causato dal consumo di cannabis
Il Colorado è all'avanguardia nella legislazione sugli stupefacenti. La legalizzazione della marijuana è a un passo. Eppure le autorità di Denver, se da un lato autorizzano, dall'altro multano.
Come rivela il Telegraph, è stata infatti emessa un'ordinanza sugli odori, che prevede fino a un massimo di 2.000 dollari di sanzione per chiunque sia scoperto ad inquinare. Fumando uno spinello, ma anche coltivando o lavorando canapa.
Secondo l'ufficio dello sceriffo della città americana, la norma è stata emanata per far fronte alle nuove esigenze «ambientali» emerse dal dilagare del consumo della cannabis, fenomeno naturalmente connesso al processo di legalizzazione in corso.
E per porre un freno alle contaminazioni atmosferiche da fumo, gli agenti si sono dotati di un «telescopio nasale» un cosiddetto nasalranger (costo 1500 dollari), strumento di ultimissima generazione per rilevare, anche a distanza di decine di metri, la presenza di particelle di thc disperse nell'aria.
IL REFERENDUM - Il referendum che depenalizza il fumo di marijuana in Colorado risale al novembre del 2012. Utilizzare marjuana è consentito, sebbene solo nella propria residenza. Da allora il consumo ricreativo della cannabis è aumentato esponenzialmente.
«In alcune strade della città l'odore di marijuana che si avverte è talmente penetrante da risultare insopportabile», hanno spiegato gli uomini dello sceriffo. Da qui l'esigenza di limitare in qualche modo il consumo frenetico di spinelli, individuando nell'inquinamento ambientale la base per un'azione repressiva.