Dal Corriere del futuro
Mentre scrivo queste righe surreali fumo una SPG di quasi quattro mesi fa e mi viene facile trovare esempi al limite dell'assurdo e riderci sopra: spero vivamente rimanga un racconto inventato e nessun quotidiano nel futuro debba mai pubblicare un appello come questo perché ancora la cannabis sarà illegale. È giunta l'ora di smetterla di vederla come una droga pericolosa, bensì come un potente farmaco dagli svariati utilizzi terapeutici.
Signor Legislatore stiamo diventando anziani! Come faremo quindi a sostenere la nostra passione con sempre meno forze? Con gli acciacchi della salute credete sia facile continuare a vivere in questa maniera e cioè criminalizzati per una pianta?
Mi chiamo Gustavo Spinelli e scrivo dalla provincia di Bologna. Ho da poco compiuto 82 anni, chiaramente sono pensionato e i miei hobby sono fumare la cannabis alla sera e il mio orto dove coltivo i pomodori. Per fortuna sono ancora in salute perciò posso rifornirmi autonomamente, ma fino a quando?
Mia moglie lo dice da anni, questo giro e poi l'ultimo perché ogni fine estate si vergogna come una ladra a mostrare il giardinetto nascosto alle amiche. D'altronde come darle torto povera stella, passa tutta la primavera a potare eppure non si riesce a contenerle dietro la siepe. Figurarsi sono solo un paio di piante. Non vorrei farle carico di un mio problema familiare, se però potesse considerare, nella sua legge sugli stupefacenti, anche la possibilità di coltivare indoor... le sarei ancor più grato.
Fumo da sempre, con la mia famiglia e coi miei amici. Lei sa quante e quali peripezie ho passato negli ultimi settanta e passa anni? Un mio amico, mio coetaneo, qualche anno fa si ruppe il femore di fronte alla bocciofila del dopolavoro ferroviario per colpa di un passo di corsa mal accennato alla vista di una volante a velocità sostenuta. Non che Simone non avesse bevuto abbastanza da legare la bici a una moto parcheggiata, ma posso garantire è una brava persona. Fortunatamente non erano li per un vecchio ubriaco e l'hanno aiutato chiamando una ambulanza. Se al suo posto ci fosse stato Cesare, novant'anni e qualche bypass, probabilmente sarebbe morto d'infarto.
Chi non ha un giardinetto proprio e deve andare al parco a cercare rifornimenti favorisce la criminalità in strada, col rischio di venire arrestato. Qualche volta a correre il rischio sono coloro che andrebbero volentieri in una farmacia a cercare il rimedio alle loro patologie, invece sono costretti a rivolgersi al mercato nero. Mia moglie non vuole che accompagni i miei amici al parco, ma ogni tanto prendiamo le biciclette e andiamo a cercare qualche primizia. Al parco vi sono anche nostri coetanei, non si stupisca, ognuno con un buon motivo per chiederle di legalizzare o regolamentare una volta per tutte la cannabis: per averla disponibile in maniera sicura e controllata, come al giorno d'oggi si fa con i medicinali.
In questo stato di illegalità si producono ulteriori spese sanitarie, largo ai giovani ma un occhio anche agli anziani. Nessuno di noi ha mai fatto del male ad una mosca e non vediamo perché le cose debbano rimanere così, talmente complicate da costringerci a sforzi sempre maggiori come se fossimo dei criminali. Invecchiando mi sento mancare le forze, per fortuna non fumo i cyloom! Un signore delle Marche ha sofferto per anni, e ancora tutt'oggi, di dolori al tunnel carpale dovuto alla pulizia della pipa.
Quando non avrò più la forza di girare il grinder a chi chiederò? Non mi dica alla badante o a mio nipote, fumano ben più di me... Se ci fossero delle associazioni cannabiche o dei coffee shop o dei dispensari avremmo accesso al nostro hobby. Da anziani l'uso nel tempo libero è anche terapeutico perché uno spinello aiuta spesso a mantenere una sana routine, soprattutto ci mantiene sereni aiutandoci a dare il giusto peso alle preoccupazioni della vita. Ci pensi quindi per favore signor legislatore, non ci abbandoni!
La SPG è finita, come questo articolo. Chiudo con la speranza di vedere libera la cannabis prima di diventar anziano e non avere i problemi del nostro amico immaginario Gustavo Spinelli, ma anche con la speranza che cambi nella nostra società la percezione di una pianta e dei suoi utilizzatori. Buone fioriture a tutti!
di CBG
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