Cannabisciclettata a Bologna

Soft Secrets
06 Dec 2011

Cannabicicletta in marcia a Bologna il 10 dicembre 2011


 cannabicicletta in marcia a Bologna il 10 dicembre 2011

Canna-bicycle Human Motor 2011
Sabato 10 Dicembre 2011
dalle ore 15.00, Piazza Nettuno, Bologna


IL PROIBIZIONISMO è una VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI


Disintossichiamoci dal proibizionismo!

Verso Vienna 2012: fino alla fine del mondo proibizionista.
>>Vedi le mobilitazioni in tutta Italia
– ROMA: Pizzica & Reggae
– GENOVA: sotto la prefettura!!
– PISA: No oil Street band parade Antiproibizionista!!
– PERUGIA: Performance pubblica


Le leggi sulle droghe sono più pericolose delle droghe stesse.

 

Il 10 dicembre 2011 è la giornata mondiale per i diritti umani convocata dall'ONU per denunciare e ricordare le sistematiche violazioni dei diritti che si verificano in tutto il pianeta.

La nostra presenza in piazza oggi ha il fine di connettersi a questa giornata internazionale allo scopo di denunciare con forza la persecuzione degli utilizzatori di sostanze proibite causata dalle politiche antidroga vigenti in tutto il mondo.

In Italia le condizioni di invivibilità che caratterizzano le carceri nostrane sono per lo più dovute al sovraffollamento causato dall'attuazione della legge Fini-Giovanardi sugli stupefacenti: in Italia dal 1991 al 2009 oltre 880.000 persone sono state colpite da provvedimenti penali o amministrativi. Solo nell'ultimo anno ci sono stati 8650 arresti con 11295 giorni di reclusione.

La cannabis resta la sostanza maggiormente criminalizzata: 10 anni fa gli arrestati per canapa rappresentavano il 50% degli arresti per droga, oggi la percentuale è salita in maniera drammatica fino a raggiungere il 90% del totale. Sembra paradossale, ma mentre in Italia si intensifica la persecuzione, in altri paesi del mondo si assiste al proliferare di progetti per regolamentazione della cannabis. Non sono solo gli antiproibizionisti ad affermare ciò, ma a confermare la natura persecutoria di tali politiche esistono ormai anche diverse denunce ufficiali di Amnesty International.

A Bologna ormai da anni la politica si alimenta a partire dalle paure della gente: si parla di degrado, si demonizzano gli immigrati, i tossicodipendenti, i consumatori di sostanze illegali, i senza fissa dimora, gli occupanti di spazi abbandonati: insomma le parole d’ordine sono invariabilmente PULIZIA e POLIZIA!

Non solo non si attuano  politiche di interventi informativi e culturali all’interno dei luoghi di aggregazione giovanile e nelle scuole, ma addirittura i servizi sociali chiudono, come il drop in di via Paolo Fabbri ormai chiuso da 1 anno e mezzo, o depotenziati come l’Unità di strada sempre meno Mobile e sempre più nascosta, mentre per le strade si continuano a contare numerosi decessi per overdose.

Diversamente dalla situazione italiana,  quest'anno, per la prima volta la guerra alle droghe planetaria viene inclusa ufficialmente tra le cause di violazione dei diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Per questo la giornata mondiale ONU è un momento importante per far sentire la voce di chi inascoltato ed imbavagliato continua a denunciare come nel mondo ci siano milioni di vittime del proibizionismo, milioni di casi che nessuno denuncia, milioni di persone sacrifcate
sull'altare della crociata antidroga.

Per chi vive in strada, ai margini della società, per chi ha problemi di dipendenza, per immigrati senza documenti, le uniche porte che si aprono sono quelle diCARCERE, C.I.E., T.S.O. e FOGLIO DI VIA!

 

Ribellarsi da tutto questo è necessario! 

E' ora di piantarla! 

Basta persecuzione!

Verso il 2012 . Fino alla fine del mondo proibizionista!

 

Sabato 10 Dicembre 2011 

 - ore 15.00 Piazza Nettuno - 

partenza  Canna-bicycle Human Motor 2011


- dalle 17.00 Piazza Verdi -
InfoAperitivo Antiproibizionista

S
Soft Secrets