Cannabis medica in Israele
Alla Knesset approda una proposta di legge per consentirne l'uso
Alla Knesset approda una proposta di legge per consentirne l'uso
Marijuana a scopi terapeutici in Israele? Dopo l'ammissione settimana scorsa di alcuni membri del Knesset (parlamento monocamerale israeliano diviso in commissioni) di aver fatto uso di cannabis, domenica la commissione legislativa dovrà esprimersi sul disegno di legge presentato da Moshe Feiglin, membro del partito al governo Likud. Nonostante quest'ultimo abbia dichiarato più volte che la sua proposta mira ad utilizzare la marijuana solo in alcuni casi specifici come terapia contro il dolore, molte critiche sono state mosse dal ministro della Salute Yael German.
La maggior preoccupazione del ministro è che se il testo diventasse legge i medici potrebbero rimanere 'vittime' delle pressioni che alcuni pazienti, benché abbiano magari solamente un leggero mal di testa o di denti, sfruttino l'opportunità a loro vantaggio per farsi prescrivere la marijuana, mentre a supporto della sua tesi ha anche affermato che non essendoci nel ddl parametri che 'istruiscano' i dottori sui sintomi e sui dosaggi da prescrivere, la vera intenzione di Feiglin è quella di 'sfruttare' l'utilizzo della cannabis terapeutica per legalizzare in toto le droghe leggere: "Se vogliono la legalizzazione delle droghe dovrebbero dirlo apertamente - ha scritto il ministro -, e dovrebbero presentare un disegno di legge ad hoc piuttosto che cercare di sfruttarne uno che coinvolge il ministero della Salute, i pazienti e i medici". Dubbi che la German ha sollevato più volte nelle ultime settimane sul suo profilo Facebook, dove è stata però bersagliata da commenti molto critici nei suoi confronti.
Insomma il ministro della Salute non si scaglia apertamente contro la marijuana a scopi terapeutici, bensì contro una manovra che ritiene 'di facciata' per una legge che avrebbe tutto un altro scopo, calpestando perciò quello che potrebbe essere l'utilizzo medico della cannabis. Il dibattito è ovviamente molto acceso anche tra l'opinione pubblica israeliana, divisa tra chi guarda a Paesi occidentali che già hanno avviato discussioni attorno a questo tema ed è quindi favorevole al disegno di legge (la maggioranza) e chi, invece, è assolutamente contrario.
A sottolineare la tendenza è uno studio effettuato da un istituto israeliano: secondo i risultati il 75% degli intervistati ha affermato di essere d'accordo con l'uso della cannabis per scopi limitatamente terapeutici, mentre per quanto riguarda la legalizzazione 'fine a se stessa' la maggior parte degli israeliani (64%) è contraria.
Fonte: International Business Times