Arrestato il medico pro-cannabis
Altri guai giudiziari per il dott.Cinquini tra i massimi esperti mondiali di cannabis medica
Altri guai giudiziari per il dott.Cinquini tra i massimi esperti mondiali di cannabis medica
Lo scorso 5 Luglio i carabinieri di Forte dei Marmi hanno arrestato il dott. Fabrizio Cinquini in un campo della zona con l'accusa di coltivare una quindicina di piante di cannabis che pare si stesse accingendo ad innaffiare.
Non è la prima volta che il medico toscano viene accusato di coltivazione di cannabis, sta infatti scontando ancora una condanna di 6 anni per coltivazione ed era al momento dell'arresto ancora sottoposto all'obbligo di dimora.
Il dott. Cinquini è uno dei simboli della lotta in favore dell'uso terapeutico della cannabis nel nostro paese. In passato ha portato avanti numerose ricerche per dimostrarne l'efficacia, una delle quali proprio su stesso curandosi dall'epitate C che aveva contratto.
Già arrestato nel 2013, aveva passato in carcere 5 mesi prima di essere condannato a 6 anni con obbligo di dimora nel comune di Forte dei Marmi. Il suo caso aveva già all'epoca trovato spazio sui media italiani e riportato alla luce il dibattito sulla libertà di coltivazione nel nostro paese soprattutto per i malati affetti da patologie che è scientificamente dimostrato la cannabis aiuta a guarire o ad alleviarne le sofferenze.
Condannato in un periodo in cui era in vigore la legge Fini-Giovanardi, successivamente bocciata dalla Consulta per incostituzionalità, il suo è uno di quei casi ancora in attesa di revisione.
Il dott. Fabrizio Cinquini resta uno dei massimi esperti internazionali di applicazioni terapeutiche della cannabis e per questo motivo ci si aspetta che la comunità cannabica italiana non faccia mancare ancora una volta la solidarietà ad un medico in prima linea per la libertà di cura nel nostro paese.