Uncle Spliffy

Questa è la storia Uncle Spliffy, ovvero Clifford Ralph Robinson ex giocatore della NBA. Conosciuto con il soprannome di Uncle Cliffy, Robinson ha militato anni nei Portland Trail Blazers disputando anche due finali NBA. Da quando si è ritirato dalla carriera agonistica, il nostro Uncle Cliffy è stato ribattezzato Uncle Spliffy, dal nome della società di cui è proprietario che produce marijuana per uso medico. Con il supporto di medici professionisti, Robinsono ha scommesso sulla diffusione della cannabis per uso medico ed anche ricreativo, ponendosi come target proprio gli atleti e gli sportivi in genere.

Di seguito una sua presentazione dell'idea dietro Uncle Spliffy: "la marijuana è meglio di tanti farmaci che gli atleti prendono a fine giornata quelli sono sintetici, mentre io sto parlando di qualcosa di naturale, che può portare benefici in termini di tensione muscolare e relax". Squalificato per tre volte in carriera, nel 2001, 2005 e 2006, per uso di cannabis, Robinson non è dunque un neofita del mondo della cannabis. Ecco come spiega le sue squalifiche durante i trascorsi da atleta del NBA: "la cannabis mi ha aiutato tantissimo. A differenza dei farmaci normali che mi davano problemi allo stomaco, la cannabis era un rimedio naturale che riusciva a rilassarmi dallo stress mentale del basket professionistico.

Inoltre, le sostanze chimiche che ci erano propinate spesso portavano alla dipendenza, oltre ad avere molteplici controindicazioni ed effetti collaterali. Era giusto allora, ed è ancora più giusto oggi, cercare delle soluzioni alternative". L'obbiettivo aziendale è quello di ricavarsi un importante spazio nell'ambito della medicina sportiva, ma Uncle Spliffy oggi ha anche e soprattutto intenzione di diffondere informazioni e aiutare gli atleti ad essere consapevoli dei rischi che si corrono facendo uso di sostanze chimiche per alleviare lo stress psico-fisico derivante dall'attività sportiva agonistica, ed al contrario i benefici che la cannabis può apportare in queste circostanze.