Preparare i semi per la primavera
Come e quando far germinare i semi
Siete all’inizio della vostra nuova coltura e se coltivate semi regolari, femminizzati, autofiorenti o normali, dovrete cominciare nel modo giusto. I nuovi coltivatori dovrebbero fare molta coltivazione quando fanno germinare i semi e i 2 modi per farlo sono quelli di metterli in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente e lasciarli al buio, oppure di metterli fra due fogli di carta da cucina inumidita. Il metodo della carta inumidita è molto semplice e in questo modo creerete una base per i semi, che vi rimarranno fino a quando non iniziano a dividersi e compare la piccola radice bianca. Il modo più facile per applicare questo metodo è quello di utilizzare due piatti e creare una sorta di contenitore per la carta inumidita. Assicuratevi però che la carta non sia inzuppata perché i semi faranno fatica a germinare. Il secondo metodo è quello di mantenere i semi costantemente inumiditi e al buio, il che consente agli stessi di germinare sul fondo di un bicchier d’acqua. Le pianticelle in questa fase non hanno bisogno di nutrienti, quindi va bene utilizzare acqua del rubinetto o in bottiglia. La parte buona di questo metodo è che i semi non buoni galleggeranno sulla superficie dell’acqua e non si depositeranno sul fondo dopo 24 ore. Vivere nel Sud Europa significa avere 12 ore di luce del sole che diventeranno 15 nei prossimi 3 mesi. Le temperature di giorno sono di 22-25 gradi e di notte di circa 15-20 gradi, a seconda della distanza dalla costa. È il momento perfetto per piantare i semi e metterli outdoor direttamente al sole.In quale substrato dovrei coltivare e di che dimensioni dovrebbero essere i vasi?
Coltivare pianticelle in un substrato ricco di nutrienti, organico e ad alta carica microbica è fondamentale per farle partire nel modo migliore. È una buona idea consentire alle piante di raggiungere una determinata dimensione, per poi trapiantarle in un substrato progettato per la fase di crescita e fioritura. Piantare in un vaso da 5 litri è ideale perché consentirà alle piante di stabilirsi correttamente e dà la possibilità di spostare la pianta a seconda di dove si trova il sole. Il mio mix outdoor preferito contiene perlite, terra diatomacea, guano di pipistrello, humus di lombrico e cocco. Questa combinazione offre alle radici abbondanti nutrienti di base, ma anche micro e macro nutrienti e mantiene un’ottima conta microbica.Cosa somministro per alimentarle?
Durante la fase iniziale e di crescita, le piante avranno bisogno di Azoto, Fosforo e Potassio per funzionare correttamente, ma i nutrienti fondamentali sono Azoto e Fosforo. Le radici avranno bisogno di Fosforo per creare nuove strutture e per sviluppare la ramificazione man mano che cresce la pianta. L’Azoto è necessario affinché le foglie diventino verdi e per promuovere una crescita lussureggiante. Anche il Potassio è necessario, ma in piccole quantità, perché agisca con il Calcio. Quando si alimentano delle pianticelle, conviene creare una soluzione nutriente più moderata, non forte. Le radici devono cercare i nutrienti e allungarsi fra una somministrazione e l’altra. È inoltre importante consentire al substrato di asciugare prima della somministrazione dall’alto o dal basso a seconda di quale si preferisca.Ubicazione e varietà
Trapiantate le piante in crescita più tardi e tenete in considerazione alcuni aspetti. Quanta luce del sole riceveranno durante i prossimi mesi? Se siete anche in una posizione privilegiata, a causa di problemi strutturali, la luce non raggiunge le piante. Potreste per esempio avere un’ampia terrazza aperta dove arriva il sole fino agli ultimi minuti della sera. Questi fattori vi consentiranno di selezionare una varietà che diventerà molto forte dato il vostro spazio outdoor. Le varietà di indica danno cime piccole e dure come sassi con ramificazione laterale omogenea, quindi, se avete la fortuna di avere uno spazio outdoor, le varietà di Kush e Indica renderanno fino a 1.000 grammi o più senza dover sostenerle. Le varietà di Sativa e Haze nell’Europa del Sud possono esplodere per 12 settimane abbondanti di fioritura e produrre 2.000 grammi o più per pianta. La varietà che attualmente va per la maggiore in Europa è la Critical che è molto apprezzata per il breve periodo di fioritura e densa struttura delle cime, ciononostante, l’unico difetto è che la potenza di questa varietà particolare non è eccezionale. Un suggerimento quando si coltivano le pianticelle outdoor è proteggerle da giovani. Una buona idea è quella di mettere un grosso contenitore di plastica con dei fori sopra le piante per coprire le pianticelle delicate, perché così migliorerete le possibilità di sopravvivenza proteggendole da insetti, animali, vento forte e pioggia. Buona fortuna nel far crescere le vostre piccole! Pace e bene di Stoney Tark
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