Olanda controcorrente
Nel Paese dei coffee shop, è stata ieri approvata la "growshop law"
Nel Paese dei coffee shop, è stata ieri approvata la "growshop law"
L'Olanda è da sempre stata simbolo di libertà per quanto riguarda la politica della cannabis e un modello nel mondo della regolamentazione delle droghe ma ultimamente abbiamo assistito ad una presa di posizione sempre più rigida nei confronti della marijuana, dapprima con la proposta di legge di limitare l'etichetta di "droga leggera" ai solo ceppi che producano un massimo di 15% di THC e ora con la cosiddetta "growshop law".
Mentre in America la legge è sempre più tollerante e ci si da da fare per rimediare agli enormi danni prodotti dalla guerra alle droghe, ieri in Olanda il senato ha votato a favore di una legge che impedirà la compravendita di attrezzatura utile alla coltivazione. Con questa legge, i grow shops che non si atterranno alle nuove ordinanze, rischiano una condanna fino a 3 anni e le autorità si stanno già dando da fare per quella che sembra un'azione che incriminerà un vasto numero di persone visto il successo di questa attività in Olanda.
La coltivazione è da sempre stata illegale sul territorio olandese ma ora lo sarà anche vendere acqua, terriccio, concimi e qualsiasi attrezzatura elettrica finalizzata a coltivare. La legge tollera comunque, a seconda del municipio di residenza, la coltivazione di un massimo di cinque piante da parte dei cittadini facendo così emergere l'ennesima ipocrisia sul tema cannabis. Resta ora da vedere come si svolgerà la questione e come sarà gestita dai vari tribunali visto che esperti legali hanno già espresso i loro dubbi sull'onere della prova.
Fonte: Usomedico.it
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