Le infermiere del 420

Soft Secrets
02 Feb 2018
C’erano una volta le Suicide Girls. Ora che Mary Jane è la ragazza più popolare degli USA, ai tatuaggi si aggiungono dense nuvole di fumo e big fat joints: conoscete ed innamoratevi delle infermiere della cannabis!    di Giovanna Dark [caption id="attachment_6010" align="alignnone" width="300"] Photo Credit: http://420nurses.com[/caption] C’è più di un modo per fare soldi in questo business che ormai chiamiamo a tutti gli effetti “industria della cannabis”. Se in Europa non andiamo purtroppo ancora oltre le figure classiche dell’agricoltore e del distributore, nei più permissivi Stati Uniti e nei loro dispensari sono nate professioni come il “budtender”, un sommelier della cannabis che aiuta nella scelta dello strain perfetto sia il consumatore ludico, che quello medico. Ma non solo. Come noi di Soft Secrets da tempo immemore sosteniamo, cannabis più belle ragazze è un connubio che funziona per definizione, se a questo aggiungiamo che il corpo femminile è da sempre la migliore arma per vendere un prodotto, ecco spiegate le 420 Nurses, un social network di modelle il cui unico scopo è promuovere prodotti a base di cannabis. Ma le infermiere non solo solo ragazze super sexy a cui piace fumare ganja: c’è molto di più dietro l’agenzia fondata nel 2009 in California. Prima di tutto il concept, che è stato ideato e tutt’ora viene gestito da sole donne: all guida abbiamo infatti la presidentessa Vanessa “ChaCha VaVoom” Sahagun e la sua vice Summer Pelletier. Lungi dal perpetrare la solita mercificazione del corpo femminile, le primissime infermiere volevano creare uno spazio sicuro dove le ragazze potessero esprimersi liberamente, senza incorrere nei rischi che il mestiere della “ragazza immagine” naturalmente comporta (leggasi molestie di vario genere e sorta e, pe gli stati in cui la marijuana non è ancora legalizzata completamente, problemi giudiziari). Ora, a nemmeno di dieci anni di distanza, il sito web conta migliaia di donne che riescono a mettere assieme uno stipendio decente posando mentre fumano cannabis in abiti discinti. Certo questa definizione è riduttiva. Le 420 Nurses non sono le classiche bellezze da copertina e non lavorano esclusivamente come modelle, non sono pagate per vendere cime ma sono pensate per fornire un gradevole corollario scenografico al prodotto. Per gli imprenditori del cannabusiness le 420 Nurses non sono solo modelle ma valide rappresentanti del marchio per cui sono chiamate a testimoniare: non solo curve ma anche skills da vere e proprie “budtender”, consigliano agli avventori sullo strain migliore o su come ottenere un raccolto decente lavorando in indoor. La community delle infermierine della cannabis sta oltretutto assumendo nuovo personale e, infatti, accoglie nuove reclute su base giornaliera. Ok, gli Stati Uniti sono un po’ lontani ma per quante volessero tentare di vivere l’american dream oltreoceano, l’azienda di Los Angeles potrebbe rappresentare un’ottima soluzione. Le 420 Nurses non richiedono alcuna esperienza pregressa – certo l’inglese è un must – e soprattutto non cercano bellezze classiche: che tu voglia diventare una modella, una make up artist o una fotografa, le 420 Nurses possono aiutarti a crescere. O meglio, ti aiutano ad aiutarti da sola. Avendo il concetto di indipendenza come uno dei “core values” dell’azienda, le infermierine della cannabis credono e spingono a raggiungere l’obiettivo attraverso la motivazione personale. Certo iscriversi è facile ma come ogni altro tipo di carriera, c’è un po’ di gavetta da fare prima di arrivare a vedere i risultati, soprattutto sul conto in banca. Quindi si, un po’ di sforzo è richiesto. La buona notizia è che non è necessario vivere in un Paese dove la cannabis è libera: le 420 Nurses arrivano da ogni angolo del mondo e non richiedono una fedina penale pulita. Tutto quello che serve per entrare a far parte del club è passione, dedizione e amore per la cannabis. Diventare un’infermiera della cannabis è possibile anche oggi, basta andare sul sito web ufficiale 420nurses.com e iscriversi utilizzando l’apposito form. C’è persino uno “starter kit” alla modica cifra di $79.99 per aiutare le nuove reclute a decollare nel business, il kit include 1000 biglietti da vista, 3 tank tops e un pass all access per eventi e sessioni fotografiche. Le infermierine del 420 spopolano soprattutto su Instagram, dove i loro account personali sono inondati di like e dove alcune hanno già raggiunto lo status di “influencer”. E, come l’italianissimo scandalo Ferragni-Fedez ha dimostrato, un post di un profilo da migliaia di follower rende un bel po’ in materia di pubblicità per questo o quel determinato brand. Insomma che lo facciate per le cime o per le curve, o per trovare un nuovo lavoro, un’occhiata al sito delle 420 Nurses è decisamente obbligatoria!
S
Soft Secrets