Indica Sativa, kermesse, fiera, evento? Un'esplosione di gioventù
Si avvicina a passi da gigante Indica Sativa Fair, fiera della canapa e dei suoi coltivatori che si svolgerà il prossimo 20-21-22 maggio presso il centro fieristico UNIPOL di Bologna.
Vista l’importanza di quest’appuntamento Soft Secrets ha parlato con gli organizzatori per avere un anticipo di quello che ci stanno preparando: la parola a Yuri e Sandro di Indica Sativa, le aspettative sono tante e le premesse ottime, la fiera sarà un evento da non mancare assolutamente!
Considerato il gran successo della fiera di Roma, perché Indica Sativa sarà una fiera da visitare a tutti i costi? Cosa ci dobbiamo aspettare?
Abbiamo visitato Canapa Mundi e facciamo i complimenti all’organizzazione. Rispetto alla prima edizione l’abbiamo trovata cresciuta sotto ogni punto di vista. Un esperienza di cui faremo tesoro. Noi stiamo lavorando alla quarta edizione, per il secondo anno consecutivo a Bologna e di nuovo all’Unipol Arena, una location prestigiosa in grado di dare il giusto risalto ad un settore in piana espansione.
Che riscontri state avendo?
Ottimi i riscontri sia della campagna di adesione che di quella promozionale, entrambi segno che in questo momento l’attenzione verso il mondo della canapa è ai massimi livelli. Coscienti del fatto che stiamo attraversando un periodo storico che potrebbe essere quello della svolta per ciò che riguarda le politiche sulla canapa vogliamo creare un evento che vada oltre il canna-business. Puntiamo ad una crescita qualitativa con particolare attenzione al settore industriale, della cannabis terapeutica e della formazione.
Ormai siete alla quarta edizione, cosa vi ha insegnato organizzare fiere nel nostro settore?
Innanzitutto siamo orgogliosi di aver avuto l’opportunità di conoscere a fondo molte realtà che fanno parte di questo mondo e le persone che lo rappresentano. Abbiamo imparato che operando in un settore in forte crescita e in un contesto sociale in continua evoluzione dobbiamo innovarci continuamente per far fronte ai cambiamenti. Ogni anno è una storia a sé. Quattro anni fa il clima politico era diverso. Ricordo che molti espositori avanzavano dubbi riguardo la fattibilità dell’evento. Poi negli anni le cose si sono evolute e oggi tutto sembra più tranquillo. Il settore è cresciuto molto, soprattutto nel nord Italia e questo è uno dei motivi che ci ha fatto scegliere Bologna come location ideale per una fiera della canapa.
State preparando qualcosa di speciale per quest'anno?
Come detto questa è la nostra quarta edizione e cade in un momento storico particolare. Sentiamo quindi la responsabilità di dover organizzare una edizione speciale. Inoltre quest’anno abbiamo l’onore di ospitare l’arrivo del Medical Cannabis Bike Tour. I partecipanti partiranno da Lubjana (Slovenia) e dopo 420 km arriveranno a Bologna in occasione della prima giornata di Indica Sativa Trade.
Cosa sapete dirci circa il bike tour?
Medical Cannabis Bike Tour Foundation è un'organizzazione senza scopo di lucro che finanzia la ricerca indipendente sulla cannabis medica e sostiene i diritti legali dei consumatori di cannabis medica. Per finanziare la propria attività organizza ogni anno un evento sportivo: un epico viaggio in bicicletta attraverso uno splendido scenario europeo. Ogni anno sempre più bikers partecipano a questa avventura, contribuendo attivamente alla diffusione della mission di Medical Cananbis Bike Tour. Quest'anno il percorso del tour toccherà per la prima volta l’Italia. I ciclisti partiranno da Lubjana in Slovenia per arrivare dopo tre giorni a Bologna in occasione di Indica Sativa Trade
Quali sono gli obbiettivi della fiera?
L’obbiettivo principale è quello di essere una grande vetrina della canapa e contribuire alla sua “normalizzazione”. Un occasione di dibattito, un grande appuntamento che coinvolge tutti i soggetti del settore a partire dai produttori fino agli utenti finali. Un contributo alla crescita di tutto il settore
Su quali rami della nostra filiera punterete? Head, grow o hemp, canapa industriale o medica?
Alcune aziende che oggi sono solide realtà del settore industriale quattro anni fa non esistevano o erano appena nate. Negli ultimi 36 mesi molte regioni italiane hanno legiferato in materia di cannabis terapeutica. Stanno aprendo grow shop in tutto il paese. Tutto ciò per dire che siamo di fronte a uno scenario in continua evoluzione e noi vogliamo contribuire ad una crescita di tutto il settore. Ovviamente un’attenzione particolare va agli operatori del settore industriale e cannabis terapeutica.
Cosa pensate del contesto politico del nostro paese rispetto alle potenzialità del settore della canapa?
La politica ha assistito da spettatore alla nascita e alla crescita esponenziale del nostro settore e in alcuni frangenti ha tentato di intervenire con azioni di contrasto. Poi, dopo Giovanardi e dopo la Fini-Giovanardi, sembra che siamo ad un passo dalla svolta. E’ vero che in Italia non è la prima volta che ci avviciniamo ad un cambiamento epocale riguardo alle politiche sulla canapa ma questa volta potrebbe davvero essere la volta buona. La speranza è che anche il mutato contesto internazionale contribuisca positivamente. Dagli Usa, dove nel 1937 ebbe inizio la messa al bando della canapa, oggi arrivano buoni esempi di normalizzazione.
La vostra fiera sarà diretta ai growers, agli attivisti o a chi ancora non conosce le proprietà della canapa?
Fino ad oggi Indica Sativa Trade è stata una manifestazione principalmente rivolta agli “addetti ai lavori” includendo nella definizione i grower, gli attivisti e gli operatori professionali. Quest’anno puntiamo ad allargare gli orizzonti della manifestazione aprendoci ad un pubblico più ampio. Per fare ciò abbiamo impostato una campagna promozionale aggiuntiva rispetto quella di settore. Vogliamo mostrare a tutti i mille mondi della canapa.
Ci saranno delle novità rispetto all'anno scorso?
Molte novità, in ogni campo e alcune riconferme. Dopo l’ottima esperienza dello scorso anno sarà riproposto il corso di formazione per canapicoltori. Novità assoluta invece il corso per medici e farmacisti con rilascio di crediti formativi. Cambiamenti anche all’interno dell’area espositiva con una zona dedicata alla musica e al relax. A tal proposito ricordiamo l’iniziativa “Porta la tua musica a Indica Sativa Trade”: un’opportunità per tutti i DJ e Sound System che vogliono proporre la loro selezione nella manifestazione. Durante tutta l’esposizione si alterneranno infatti i DJ Resident e i musicisti selezionati dal nostro contest. Tutte le info sul sito e sulla pagina FB.
In bocca al lupo allora, volete indirizzare un ultimo messaggio ai nostri lettori?
Un caloroso saluto a tutti gli amici della canapa. L’appuntamento è per il 20,21 e 22 maggio 2016 all’Unipol Arena di Bologna.