Hazeberry
Ciao a tutti, vi racconterò la mia esperienza di coltivazione di 5 semi di Hazeberry della Royal Queen Seeds.
Conosciuta in Nord America come Blue Dream, è tra le varietà più famose e commerciali del momento. È un incrocio tra Blueberry ed una Shining Silver Haze, con produzione abbondante e tempi di fioritura che vanno dalle 8 alle 11 settimane in base al fenotipo. La germinazione è andata senza intoppi e dopo 3 giorni sono nate le 5 le piante. Dopo una settimana sono stati messi in vasi da 20 litri in terra riciclata e rigenerata, grazie allo Humic Blast di Aptus (che permette di ripulire la terra da tossine ed allo stesso tempo di ripopolarlo con vita batterica) e messe sotto una lampada HPS da 600w insieme ad altre 13 piante di altre varietà. Dopo qualche giorno di adattamento le piantine hanno iniziato prontamente la fase di vegetativa con l'ausilio della linea completa di fertilizzanti Aptus. Da subito è apparso chiaro in tutti gli esemplari l’inclinazione indica nell’incrocio (più tendente alla Blueberry che alla SSH), in quanto sviluppavano foglie enormi, tozze e di un verde intensissimo, quasi blu! Internodi cortissimi ed una struttura della pianta che, nonostante la piegatura, non ha sviluppato tantissimi rami laterali. La vegetativa è andata avanti in maniera decisa ma non propriamente esplosiva, proprio come si aspetterebbe da una varietà indica, ciò mi ha portato a decidere di prolungare la fase vegetativa di una settimana rispetto a quello che solitamente faccio. Le piante in ogni caso erano splendide, rigogliose e sanissime. Dopo tre settimane di crescita le piante erano tutte sui 30cm ed ognuna aveva sviluppato 4 o 5 cime apicali senza molto altro sviluppo laterale, ed è in questa fase che sono state messe in fioritura. Come mi aspettavo, l'induzione in fioritura non ha determinato un imponente allungamento delle piante. La fioritura ha iniziato a manifestarsi rapidamente. Fin da subito, mi ha colpito la quantità sorprendente di resina che sviluppavano tutte le piante in egual misura, ricoprendo anche le foglie più grandi. Intorno alla quarta settimana di fioritura le piante hanno iniziato a sviluppare tonalità di colore incredibili: una completamente viola, le altre andavano dal viola, al rosa, all’arancione intenso, e tutte avevano più o meno un aroma che ricordava una marmellata di frutti di bosco, con “retronote” acidule e limonose, chiara reminiscenze dell'influenza haze nell’incrocio. Dopo qualche altra settimana di ingrossamento e due di risciacquo le piante erano pronte per il raccolto all’ottava settimana di fioritura. Dopo due settimane di essiccatura i fiori erano pronti per essere fumati. Il peso delle 5 piante oscillava intorno ai 40g l’una. Infine lo “smoke report”. I fiori si presentano con uno strato di resina fuori dal comune, un odore molto deciso di dolci frutti di bosco fermentati con un retro-odore haze, stesso sapore in bocca quando si fuma. L'effetto è immediato. Inizialmente molto forte, stordente, poi dopo poco si va normalizzando in uno stato di assoluta serenità; ed è questa la caratteristica dello strain, lo stato di rilassamento che ti mette in pace con te stesso e con quello ciò ti circonda. Consigliata per un po’ di relax casalingo o magari per una fumata serale, è una varietà che va bene anche come fumata diurna. Semplicemente ti farà venir voglia di goderti un po’ di pace. Decisamente consigliato per fare estrazioni data la quantità stupefacente di resina. In conclusione, sono rimasto positivamente colpito dalla Haze Berry della Royal Queen Seeds, per il suo gusto, i suoi colori ed il suo effetto. Magari non sarà la varietà più produttiva che abbia mai cresciuto, ma in questi casi importa davvero poco. By Resistenza Cannabica