Hashish estratto ad acqua 101
L’estrazione ad acqua di hashish è un altro dei metodi prediletti e diffusi a livello mondiale per la produzione di concentrati. Il nome deriva dal processo a base d’acqua utilizzato per raccogliere le ghiandole dalle cimature, dalle foglie e dalle cime. Sostanzialmente questo processo funziona perché i cannabinoidi non sono solubili in acqua, pertanto la tanto desiderata resina non viene danneggiata a causa del contatto con acqua e ghiaccio
L’hashish estratto ad acqua può essere fumato come resina sciolta, granulare o pressata fino a diventare hashish tradizionale: l'hashish sciolto di alta qualità può essere facilmente pressato utilizzando nient'altro che il palmo di una mano e una lieve e vivace frizione, applicata con il pollice dell'altra mano. Sciolto o pressato, sono in molti ad essere ancora affascinati dall'esperienza unica e completa offerta da questo potente prodotto naturale. L’hashish estratto ad acqua può essere prodotto in piccole o grandi quantità e si possono acquistare alcuni sistemi di estrazione chiavi in mano per semplificare il processo. È anche possibile produrre hashish estratto ad acqua utilizzando strumenti disponibili in casa, ma essendoci in commercio kit economici, il risparmio è spesso trascurabile.
I sistemi pronti all’uso offrono maggiore precisione ed efficienza nella produzione di hashish estratto ad acqua e hanno contribuito a incrementare la popolarità dell’hashish estratto ad acqua tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni 2000. Il predominio nel corso di vent’anni dell’hashish estratto ad acqua è finito con l'ascesa dell'hashish estratto con solvente; shatter, cera e altri oli di hashish estratto con butano hanno messo in ombra il bubble hash su molti scaffali di dispensari degli Stati Uniti negli ultimi anni. Ma la competizione con l’hashish estratto con solventi ha anche portato i produttori di hashish estratto ad acqua a fare il passo in più, concentrandosi maggiormente su aspetto e sapore.
L’hashish estratto ad acqua superfine viene ora venduto come "cera priva di solventi", il che dimostra quanto sia ampia la richiesta di prodotti privi di solventi che abbiano la consistenza desiderabile e il profilo aromatico raffinato dell'hashish estratto con solventi. L'hashish di alta qualità è ottimo anche per i prodotti commestibili e i dabber esperti vi diranno sicuramente che l’hashish "a cinque stelle" è molto adatto al dabbing. È inoltre quasi impossibile ferire gravemente se stessi o chiunque altro produca hashish estratto ad acqua, perché nella procedura non si utilizzano prodotti chimici infiammabili o macchinari potenzialmente esplosivi.
COME FUNZIONA L’HASHISH ESTRATTO AD ACQUA
Il metodo dell’estrazione ad acqua unisce acqua, ghiaccio e scuotimento per separare le ghiandole dalla pianta. Ghiaccio, acqua e parti della pianta sono poste in un secchio rivestito con dei sacchetti. Questi sacchetti di filtrazione sono simili ai setacci utilizzati per produrre kief. Filtrano le ghiandole in base alle dimensioni micron, separando gli scarti dall’hashish. Un micro è un milionesimo di metro, ossia 0,001 millimetri. Il materiale viene mescolato per liberare i tricomi. Le parti della pianta restano intrappolate e galleggiano nel sacchetto superiore, mentre le ghiandole, pensati e inzuppate, sono raccolte nel sacchetto inferiore. I sistemi pronti all’uso fanno affidamento su vari sacchetti per separare le ghiandole a seconda delle loro dimensioni.
A differenza del kief, il materiale viene separato in un solo passaggio e non mediante diverse operazioni con setaccio. Di solito, il materiale viene lavorato solo una volta. Alcuni produttori commerciali di hashish lo lavorano una seconda volta per ottenere più THC. Come per tutti i metodi di estrazione, la temperatura fredda è un elemento fondamentale nella produzione di hashish estratto ad acqua. Il ghiaccio mantiene l'acqua e il materiale molto freddi, di conseguenza le ghiandole rimangono fragili e si staccano quando vengono scosse.
Dopo che il materiale viene agitato in acqua ghiacciata, lo si lascia depositare. I sacchetti vengono separati e si tolgono le ghiandole da ciascuno di essi. Dopo che l'hashish estratto ad acqua è asciugato, è pronto per essere fumato. L’hashish estratto ad acqua ha colori diversi, che possono essere varie tonalità di bianco, marrone, rosso, e persino viola. Quando viene estratto dal materiale più pregiato, la potenza dell’hashish estratto ad acqua può arrivare al livello della potenza di molti prodotti a base di hashish estratto con solventi, con un contenuto di cannabinoidi che può raggiungere l’80%.
DUE PAROLE SULLA RESA
Preparare 227 grammi di materiale di alta qualità permette di ottenere in genere tra 18 grammi (resa del 5%) e 35 grammi (resa del 15%). La resa aumenta con l’aumentare della qualità del materiale di partenza. Tuttavia, in alcuni casi, ad esempio con Tangie, è quasi impossibile ottenere una resa superiore al 7% utilizzando acqua. Questo uno dei motivi per cui i metodi di estrazione con solvente e altre tecniche di estrazione più recenti hanno superato la popolarità della lavorazione dell'acqua. Ci sono tuttavia altri aspetti oltre alla resa; gli effetti a tutto tondo e il profilo del sapore naturale dell'hashish estratto ad acqua sono unici perché la procedura preserva i terpeni nelle ghiandole. Per questo motivo, alcune persone preferiscono l'hashish estratto ad acqua di alta qualità rispetto ai prodotti estratti con solvente.
ABC DELL’HASHISH ESTRATTO AD ACQUA
Per produrre l'hashish estratto ad acqua è possibile utilizzare tutto il materiale vegetale delle ghiandole (foglie, parti cimate, cime, rimasugli dello scuotimento o qualsiasi combinazione di questi quattro). Si può anche utilizzare materiale essiccato o congelato. Quando si produce hashish estratto ad acqua è importante mantenere il materiale e l'ambiente molto freddi. Il caldo è il nemico. L'acqua a bassa temperatura, prossima al congelamento, rende i tricomi sufficientemente fragili da spezzarsi. Una stanza fresca impedisce ai terpeni di fuoriuscire. Anche l'umidità è un fattore importante. Evitate la conservazione in condizioni umide per prevenire il deterioramento da batteri o muffe.
Un metodo possibile è quello di conservare la cannabis umida o essiccata nel congelatore. Quando si utilizza materiale che non è stato conservato in questo modo, bisogna metterlo nel congelatore fino a quando non si raffredda. È fondamentale trattare la cannabis con delicatezza per preservare tutte le ghiandole e tenerle sulla vegetazione. Prestate la massima attenzione quando gestite le cime su ramoscelli e steli. Non manipolate il materiale derivante da cimatura o macinatura eccessivi.
Conviene utilizzare cannabis triturata grossolanamente. Rimuovete ramoscelli, steli e punti di snodo, perché possono strappare i sacchetti utilizzati per l’estrazione di hashish. Sia che stiate utilizzando un sistema di sacchetti o materiali da cucina pronti all’uso, i principi base da seguire per l’estrazione dell'hashish sono gli stessi. Naturalmente un po’ contano anche tecnica, pazienza e padronanza, ma ciò che determina prima di tutto la qualità dell'hashish che producete è il calibro del materiale vegetale e la qualità e le dimensioni del filtro.
SACCHETTI PRONTI ALL’USO
Per l'hashish estratto ad acqua, i sacchetti pronti all’uso sono un’ottima scelta. Si possono riutilizzare molte volte. I sacchetti Bubble sono stati progettati da Fresh Headies in Canada. Bubbleman, responsabile hashish di Fresh Headies, che ha viaggiato molto e ha diffuso il buon verbo dell’hashish estratto ad acqua. Lo potete trovare anche come moderatore in vari forum online sull’argomento. I sacchetti Bubble sono disponibili nelle seguenti dimensioni: 3,8 litri, 19 litri e 76 litri. Tutti i sistemi di filtrazione sono venduti in confezioni da quattro oppure otto sacchetti e anche singolarmente. Ci sono molte altre marche di sacchetti. Il sistema a otto sacchetti separa l'hashish in categorie più fini. La differenza di dimensioni tra le ghiandole di THC appena mature e le ghiandole eccessivamente mature o premature consente di separarle in gradi.
UTILIZZO DEI SACCHETTI BUBBLE
Prima di tutto, il sacchetto con filtro grossolano è posto nel secchio e l’acqua, il ghiaccio e il materiale vegetale vengono aggiunti. Il materiale viene agitato utilizzando un mixer da cucina o un trapano con attacco per mescolare la vernice. Dopo che il materiale si è depositato, il sacchetto iniziale viene tolto e schiacciato. Il grosso del materiale vegetale trattenuto da questo sacchetto viene messo da parte.
Questo materiale può essere lavorato di nuovo, ma il prodotto risultante sarà di grado inferiore, seppur adatto per essere cucinato. Rivestite il secchio vuoto con altri sacchetti. Il sacchetto più fine va per primo, quindi si troverà sul fondo. L’acqua con residui vegetali viene versata nel secchio, rivestito con i sacchetti di filtrazione. Tirate i sacchetti uno per uno e raccogliete il materiale sul fondo di ciascuno di essi. Lasciate essiccare il prodotto finale. Buttate via l’acqua o utilizzatela per innaffiare le piante.
SACCHETTI ARTIGIANALI
È possibile confezionare i propri sacchetti o produrre un quantitativo minore di hashish estratto ad acqua senza utilizzare alcun sacchetto. Per produrre i vostri sacchetti, acquistate del setaccio in seta con un grado di finezza appropriato. Le misure standard sono disponibili in alcune varianti fra i 100 e i 150 fili ogni 25,4 mm. Il setaccio deve essere attaccato a materiale tessuto in modo fitto, resistente all’acqua (il nylon va molto bene), in modo tale che il setaccio in seta formi il fondo del sacchetto. Si possono produrre vari sacchetti con livelli di filtrazione diversi, dai 50 ai 150 micron per separare l’hashish estratto ad acqua per qualità. Il setaccio più fine produce l’hashish più puro.
I sacchetti multipli dovrebbero essere progettati per stare uno dentro l’altro e quello con la maglia più fine dovrebbe essere il più grande, mentre quello con la maglia più larga dovrebbe essere il più piccolo. Un sacchetto a parte per la filtrazione più grossolana (200-250 micron) è una buona idea per separare il grosso della vegetazione nella prima fase. Questo sacchetto dovrebbe foderare il secchio. Non va stratificato con altri sacchetti, quindi dovrebbe rispecchiare la grandezza del secchio.
VARIAZIONI SUL TEMA: ALTRI METODI FAI DA TE PER PRODURRE HASHISH ESTRATTO AD ACQUA Qualsiasi descrizione della procedura di estrazione dell’hashish ad acqua sarebbe incompleta se non menzionasse le numerose variazioni sul tema, che utilizzano tutte metodi lievemente diversi per unire acqua e scuotimento. Molti di questi metodi sono nati dall'ingegno fai-da-te di chi produce hashish in casa. Fra questi metodi figurano il metodo dello shaker, il metodo del filtro da caffè, il metodo del secchio e il metodo del frullatore.
IL METODO DELLO SHAKER
Il metodo più semplice per produrre hashish ad acqua è mediante uno shaker artigianale. Questo è il metodo più facile in termini di tempo e strumentazione, ma produce le quantità più basse di hashish e il prodotto non sarà puro come quello ottenuto con i sacchetti di filtrazione a micron. L’agitazione manuale richiede maggior sforzo, ma non c’è bisogno di elettricità e lo si può fare ovunque si possa raccogliere il materiale.
MATERIALE
• Fino a 28 grammi di potatura asciutta e dura, parti di cime o rimasugli dello scuotimento • Acqua • Ghiaccio • Barattolo in vetro a chiusura ermetica • Colino o simile in metallo • Cucchiaio bucato o colino da tè • Cono per caffè (n. 4) • Filtri per caffè in carta • Strofinaccio • Scottex • Utensile per raschiare (cucchiaio, carta di credito o biglietto da visita)
METODO
Riducete la marijuana in polvere grossolana, simile alle spezie essiccate come l’origano o il basilico, mediante un macinatore da caffè o un grinder, oppure un miscelatore, ma per pochissimo tempo. Mettete il materiale nel barattolo e riempitene un quarto. Vanno bene i contenitori da mezzo litro, da un litro e da due litri. Aggiungete ghiaccio e acqua molto fredda in parti uguali finché non riempite il barattolo quasi completamente. Lasciate circa 25,44 mm nella parte superiore del barattolo, poi chiudetelo ermeticamente e scuotetelo per 10 minuti. Versate la miscela acqua/materiale in una ciotola e mettete il tutto un’ora in frigorifero, affinché si depositi per bene. La maggior parte del ghiaccio potrebbe fondersi nel frattempo. Eliminate il materiale vegetale galleggiante con un colino da tè o un cucchiaio forato.
Il materiale vegetale può essere messo da parte e lavorato nuovamente. Lo scuotimento manuale non elimina tutti i tricomi al primo colpo. Una volta eliminato il materiale vegetale, lasciate che il limo si ridepositi sul fondo della ciotola per 15–20 minuti. Eliminate delicatamente dalla metà a due terzi dell’acqua, stando attenti a non perdere il materiale di hashish simile al limo sul fondo del barattolo. Preparate il cono rivestito con un filtro da caffè in carta. Versate il contenuto rimanente della ciotola attraverso lo stesso. Man mano che l’hashish estratto ad acqua si deposita sul fondo del filtro, l’acqua passerà più lentamente. Lasciate che passi tutta l’acqua dal filtro. Togliete poi il filtro dal cono, lasciando che si appiattisca per l’hashish umido all’interno.
Mettetelo su di uno strofinaccio ed eliminate attentamente la maggior quantità possibile di acqua premendo con l’asciugamano o lo scottex. Aprite il filtro da caffè lungo la giunzione e stendetelo come una farfalla che apre le ali. Raccogliete il materiale all’interno dello stesso con un cucchiaio o una tessera per staccarlo dalla carta. Il materiale può essere separato più facilmente dal filtro da caffè se è asciutto o solo un po’ umido. Il materiale può essere asciugato prima o dopo averlo raccolto dal filtro. Anche se una parte del materiale viene usata prima che l’asciugatura sia completa, l’hashish estratto ad acqua dovrebbe asciugare completamente per un giorno o due, per ridurre il rischio di muffa. Dopo che l’hashish estratto ad acqua è asciutto, può essere utilizzato, conservato o pressato.
IL METODO DEL FILTRO DA CAFFÈ
Questo metodo funziona bene per piccole produzioni di hashish ad acqua e fa leva su comuni strumenti che si usano in cucina. Triturate il materiale vegetale in pezzi relativamente grossi. Le macchine per fare il caffè di tipo conico somigliano a una versione più appuntita della macchina standard. Sono economiche e sono disponibili nei negozi e online. Sono consigliate di dimensione n. 4 o superiore. I filtri riutilizzabili, ma anche gli usa e getta per questi coni si trovano negli stessi punti vendita in cui si acquistano le macchine. La resa di questo metodo è piuttosto buona, ma il processo non è controllato mediante filtri di micron precisi. Non viene neanche filtrato il materiale vegetale finale, più piccolo, quindi ciò che si ottiene non è puro come l’hashish ottenuto con il sistema a sacchetti. Ciononostante, l’hashish estratto ad acqua prodotto con questo metodo ha la stessa qualità del kief filtrato a secco.
MATERIALE
• Ghiaccio • Acqua fredda • Materiale vegetale essiccato (triturato grossolanamente) • Frullatore • Ciotola per miscelazione • Colino o simile in metallo • Macchinetta per il caffè a cono da una tazza • Filtro caffè a cono in metallo riutilizzabile o filtro in seta • Filtri per caffè • 2–3 contenitori in vetro con coperchi ermetici • Strofinaccio • Scottex • Utensile per raschiare (cucchiaio, carta di credito o biglietto da visita)
IL METODO DEL SECCHIO
L’ABC del metodo di estrazione ad acqua dell’hashish è lo stesso che si usi un sistema già pronto o sacchetti artigianali.
MATERIALE
• Ghiaccio • Acqua fredda • Perossido d’idrogeno • 2 secchi con almeno un coperchio • Materiale di potatura, cime, foglie essiccate • Mixer portatile o trapano con punta per miscelare la vernice • Sistema a sacchetti pronto all’uso o sacchetti artigianali • Guanti di gomma lunghi • Asciugamano grande • Rotolo di scottex • Cucchiaio o tessera in plastica
METODO
Prima di tutto, i secchi e il materiale devono essere puliti e sterilizzati. Miscelate 295 ml al 3% di perossido d’idrogeno per litro d’acqua per il risciacquo. Se usate un sacchetto per la prima fase, posizionatelo nel secchio. Aggiungete la stessa quantità di ghiaccio e acqua fino a riempire due terzi del secchio. Aggiungete il materiale vegetale che avete preparato. Dopo aver indossato i lunghi guanti di gomma, immergete il materiale vegetale nell’acqua e ghiaccio in modo omogeneo. Si possono usare fino a 100 grammi di materiale vegetale in un secchio da 19 litri. Uno strumento utile per agitare la miscela è un mixer da cucina. Un'altra possibilità per agitare l'acqua è quella di usare un trapano con attacco per miscelatore di vernice. Per i sacchi da 75 litri viene utilizzato uno strumento di miscelazione più grande, alimentato da trapano industriale. Praticate dei fori nel coperchio del secchio per posizionare i vari attacchi per la miscelazione. Questo consente di evitare la fuoriuscita del materiale durante la fase di agitazione e consente anche di usare il mixer senza doverlo tenere in mano.
Agitate il materiale 15 minuti e poi lasciate riposare la miscela. Se usate un sistema pronto all’uso, seguite la velocità consigliata nelle istruzioni. In generale, le velocità più basse funzionano bene se si mischia meno di 19 litri. Le velocità medio-alte funzionano meglio se si usa un sistema di 19 litri o superiore. Mentre viene miscelato, il materiale diventa schiumoso. Potete rimuovere la parte in eccesso prima di ricominciare. Miscelate il materiale fino a quattro volte per 15 minuti alla volta. Miscelare il materiale più volte porta a rese superiori, ma provoca anche più particelle vegetali. Tempi di miscelazione più lunghi producono risultati meno puri, soprattutto se i vari sacchetti non separano l’hashish in gradi diversi. Se si usa il meccanismo a un’unica raccolta, bisogna ridurre i tempi di miscelazione anche nella prima fase. Dopo che l’hashish viene raccolto, il materiale vegetale può essere rilavorato con un tempo di miscelazione più lungo.
Il sistema a più sacchetti permette di lavorare il materiale in una volta senza sacrificare una raccolta di grado elevato. Una volta completata l’ultima miscelazione, la miscela deve essere lasciata a riposo almeno 30 minuti. Questo permette alle ghiandole di rimanere il tempo giusto nei setacci. Se il ghiaccio si è sciolto completamente, ne va aggiunto dell’altro. Nei climi freddi, il secchio può essere lasciato all’aperto per tenere fredda la miscela. Una volta che il materiale si è ben depositato, è giunto il momento di separare le ghiandole. Se l’agitazione è stata fatta in un sacchetto, estraete il sacchetto e togliete il grosso del materiale vegetale. Il secchio contiene ora acqua verde con limo sul fondo. Il limo è composto da hashish estratto ad acqua e da una piccola quantità di particelle vegetali. Rivestite il secondo secchio con il sacchetto di raccolta o con i sacchetti di raccolta. Il sacchetto con la maglia più fine va sul fondo, quindi va messo per primo nel secchio.
Il sacchetto con maglia più grossa è l’ultimo a essere aggiunto, quindi sarà quello più in alto. Il primo sacchetto separa tutto ciò che ha una dimensione superiore ai 200-250 micron, a seconda della maglia del setaccio. Gli strati successivi del sacchetto permetteranno la gradazione. Versate l’acqua nel secchio rivestito con i sacchetti di filtrazione. Alzate lentamente ogni sacchetto, così da permettere all’acqua di fuoriuscire. Abbiate pazienza. Se il fondo del sacchetto sembra intasato, potrebbe essere necessario spostare delicatamente un po’ di materiale verso i lati. Muovete il materiale il meno possibile. Dopo aver rimosso ogni sacchetto, metteteli sull’asciugamano e rimuovete l’acqua in eccesso. Si può togliere più acqua se li si avvolge con l’asciugamano e li si schiaccia. La parte interna di ogni sacchetto contiene materiale simile al limo di color marrone-bruno.
Posizionate delicatamente il sacchetto in modo tale che il materiale sia accessibile. Tamponate il materiale con dello scottex. Toglietelo dal sacchetto usando una carta di credito o un cucchiaio. Se sono stati usati vari sacchetti, tenete le varie finezze separate. Mettete il materiale in un barattolo a fondo piatto o su un piatto o un’altra superficie dove possa essere lasciato ad asciugare, poi mettetelo in un luogo asciutto e buio dove possa arrivare dell’aria, ma che non lo soffi via una volta asciutto. Ci vorranno circa 12 ore perché il materiale sia asciutto, ma perché sia ben essiccato e curato, lasciatelo una settimana piena. Anche se una parte viene usata prima dello scadere della settimana, fate in modo che l’umidità rimasta evapori dal materiale rimasto, in modo tale che non sia esposto alle muffe.
IL METODO DEL FRULLATORE
Posizionate materiale vegetale a sufficienza fino a riempire metà frullatore. Aggiungete ghiaccio e acqua fredda in parti uguali fino a riempire il frullatore. Accendetelo alla velocità massima per 45 secondi e fino a un massimo di 1 minuto. Lasciate depositare la miscela. Ripetete il tutto tre o quattro volte. Più volte ripeterete il procedimento, maggiore sarà la resa. Versate la miscela dal frullatore, attraverso un colino, in una ciotola per miscelazione. Le ciotole progettate per versare il contenuto, come quella per l’impasto dei pancake o quelle tarate come misurino, fino a 1-2 litri, sono le migliori. Questa fase separa il grosso del materiale vegetale. Versate ora l’acqua attraverso il filtro per caffè riutilizzabile nei contenitori in vetro, fino a riempirli per due terzi circa. Una buona soluzione sono i contenitori in vetro a chiusura ermetica. Il materiale vegetale più fine verrà raccolto nel filtro da caffè. Le ghiandole sono comunque troppo piccole per rimanere nel filtro per caffè riutilizzabile e passano dunque con l’acqua nei contenitori in vetro.
Dopo aver versato la miscela acqua/tricomi attraverso il filtro, versate altre due tazze d’acqua attraverso il filtro, in modo tale che i tricomi rimanenti possano passare. Chiudete ermeticamente i contenitori in vetro e posizionateli in frigorifero per un’ora. Le ghiandole si depositano e formano del limo sul fondo. Se sbattete leggermente i contenitori contro il tavolo, potete fare in modo che parte del materiale galleggiante si depositi. Togliete delicatamente i contenitori dal frigorifero senza mischiare il materiale che si è depositato sul fondo. Versate i due terzi superiori dell’acqua presente negli stessi. L’obiettivo è quello di trattenere le ghiandole raccoltesi sul fondo eliminando la maggior quantità di acqua possibile. Preparate il cono su un barattolo adeguato, come un barattolo da un litro. Eliminate l’acqua rimanente e il limo mediante il filtro da caffè con carta da filtro usa e getta. Il flusso d’acqua attraverso il filtro rallenta man mano che il materiale si accumula, ma potete eliminare l’acqua completamente. Rimuovete delicatamente il filtro da caffè in carta dal cono.
Appiattitelo con il materiale all’interno, tamponando con un asciugamano. Il materiale può essere asciugato prima o dopo che è stato raccolto nel filtro da caffè. Ci vuole un po’ più di tempo ad asciugarlo nel filtro da caffè, ma l’hashish non viene soffiato via ed è più facile rimuovere lo stesso dalla carta quando entrambi sono asciutti. Per asciugare nel filtro da caffè, mettetelo sopra uno strato di scottex o di strofinacci. Una volta asciutto, aprite il filtro lungo la linea di giunzione. Raccogliete il materiale con un cucchiaio o con una tessera in plastica o carta. Lasciatelo asciugare completamente prima di pressarlo o conservarlo: ci vogliono uno o due giorni, a seconda delle condizioni ambientali e della quantità che deve asciugare.
SUGGERIMENTI
Usate un sifone e non versate per rimuovere la metà o due terzi dell’acqua dal barattolo. Questo vi permette di controllare meglio il tutto e di creare meno turbolenza, in modo tale da non smuovere il limo sul fondo. Utilizzate tubi per acquario puliti e flessibili. Posizionate l'altra estremità del tubo in un lavandino o in un'altra area di drenaggio. Il calore accelera il processo di essiccazione. Utilizzate un tappetino di propagazione di quelli che si usano per far germogliare le piantine - manterrà una temperatura di 23°C - oppure un tappetino riscaldante impostato a livello basso. Mettete il tappetino sotto un asciugamano e metteteci sopra l'hashish estratto ad acqua. I disidratatori alimentari impostati a livello basso sono un'altra efficace fonte di calore controllata.
COSA FARE E NON FARE NELL’ESTRAZIONE AD ACQUA
Il materiale fresco congelato è quello che funziona meglio. Se non è stato conservato nel congelatore, mettetecelo finché non è congelato. Utilizzare un mixer standard a due fruste, un trapano con un attacco per la miscelazione della vernice oppure un frullatore. Non abbiate fretta nei passaggi finali! Asciugate accuratamente il materiale alla fine della procedura. L'hashish estratto ad acqua conservato prima che sia asciutto ammuffisce, il che lo rovina. L'acqua e la poltiglia rimasti alla fine della procedura contengono sostanze nutritive presenti nel materiale vegetale. Sono ottimi per annaffiare le piante, utilizzati come pacciame oppure da aggiungere al compost. NEL PROSSIMO ARTICOLO: ESTRAZIONE AD ACQUA AVANZATA DELL’HASHISH