Guida completa al super suolo - Tutto quello che devi sapere
Super Soil, cosa va saputo? Una soluzione nella continua espansione del mercato della marijuana medicinale richiede un costante aggiornamento sui metodi di coltivazione ed elaborazione della cannabis, per rispondere alle esigenze in crescente aumento e garantire al consumatore finale un'esperienza di volta in volta più gradevole.
Analizziamo cosa va saputo sul Super Soil, tenendo presente le tecniche di coltivazione che oggi sono chiamate con nomi come biologico o ecologico sono in realtà i metodi che un tempo, prima della diffusione dell'agricoltura di tipo intensiva, venivano applicati in campo agricolo.
COS’È IL SUPER SOIL
Il super soil è un substrato organico adatto alla coltivazione dell'intero ciclo vitale della cannabis, dove le piante hanno bisogno di sola acqua senza l'aggiunta di fertilizzanti. La pianta ha bisogno di varie sostanze nutritive nei differenti stadi di sviluppo tra i quali, i macroelementi o sostanze nutritive primarie cioè azoto, fosforo e potassio, le sostanze nutritive secondarie ovvero calcio, magnesio e ferro, i microelementi o oligoelementi come ferro, zinco, boro, molibdeno, silicio, rame, cobalto e manganese.
Gli ingredienti che compongono il super soil sono di origine organica o naturale e forniscono tutti gli elementi necessari nei tempi e nelle quantità richieste dalla pianta. Il fattore di successo del super soil è rappresentato dall'attività microbica del terreno; una fitta rete di microrganismi benefici tra cui funghi e batteri che popolano il suolo e che di fatto entrano in simbiosi con il sistema radicale della pianta.
Il rapporto che si instaura tra questi è di reciproco scambio: i microrganismi assimilano le sostanze nutritive presenti nel terreno rendendole immediatamente metabolizzabili da parte della pianta che in cambio, attraverso il processo di fotosintesi, produce zuccheri con cui si alimentano gli stessi microrganismi. Il super soil è un metodo per coltivare cannabis sana e di altissima qualità, in simbiosi con la natura, rendendolo un ottimo amico del pianeta.
PERCHÉ SUPER SOIL
Coltivare in super soil garantisce un substrato sano ed equilibrato, che avrà bisogno di irrigazioni meno frequenti, senza la necessità di regolare il ph dell'acqua o l'aggiunta di fertilizzanti che si traduce in tempo e denaro risparmiati. Gli ingredienti che compongono il super soil garantiscono una dieta completa alla cannabis, ad esempio, quando una pianta cresce rapidamente ha bisogno di una quantità di sostanze nutritive secondarie tale che i fertilizzanti in commercio non riescono a soddisfare.
Il super soil, con la sua fitta rete di microrganismi che continuamente provvedono alla rapida degradazione della materia organica del terreno, garantisce alla pianta in qualsiasi momento la disponibilità di queste sostanze nutritive. È un substrato con una buona struttura ben arieggiata, una notevole capacità di ritenzione idrica e allo stesso tempo un ottimo drenaggio. Le piante coltivate con l'impiego di fertilizzanti sviluppano un meccanismo di dipendenza dagli stessi, rispetto alla coltivazione in super soil che assicura la crescita di piante sane e vigorose.
ANALISI DI SUBCOOL SUPER SOIL
La ricetta presa in esame per la preparazione del super soil è quella di Subcool Genetics, un espertissimo grower americano che da più di vent'anni coltiva marijuana organica di primissima qualità e che ha messo a disposizione di tutti la sua esperienza.
Ecco qui un elenco dettagliato degli ingredienti che costituiscono il Subcool super soil:
- • 8 x 50 litri TERRA BASE è il terriccio che costituisce la base di partenza del super soil a cui andranno aggiunti tutti gli altri ingredienti, è importante che siano una terra di buona qualità come ad esempio Bio Terra Plus di BIOCANNA; arricchire la terra con l'aggiunta del 30% di perlite per migliorarne il drenaggio, il 30% di cocco per dare struttura al terriccio e micorriza per stimolare l'attività microbica del terreno.
- • 10 kg HUMUS DI LOMBRICO è una preziosissima fonte di azoto, dipende dalla qualità dell'humus, può comprende anche una vasta gamma di microelementi.
- • 2,3 kg FARINA DI OSSA è una fonte ricca di fosforo e calcio, ottenuta dalle ossa di animali di allevamento.
- • 2,3 kg FARINA DI SANGUE è una sorgente di azoto organico, prodotta dalla disidratazione del sangue di animali da macello, soprattutto mucche.
- • 2,3 kg GUANO DI PIPISTRELLO è il fertilizzante più antico conosciuto dagli uomini; fornisce alti livelli di azoto, fosforo e arricchisce la flora batterica del substrato.
- • 1,3 kg ROCCIA FOSFATICA è una fonte di fosforo a rilascio lento.
- • ¾ tazza SALI EPSON è una sorgente ricca di magnesio, provvede a rendere disponibili per la pianta altri elementi chiave.
- • ½ tazza AZOMITE è un ingrediente ricco di oltre 70 minerali ed elementi in traccia, aumenta la diversità delle sostanze nutritive presenti nel terreno.
- • ½ tazza CALCE DOLOMITICA fornisce calcio e magnesio e si incarica di regolare e mantenere stabile il livello del ph.
- • 2 cucchiai POLVERE DI ACIDO UMICO è un ingrediente che migliora la capacità tampone del substrato, funziona anche come agente chelante e stimola l'attività microbica del suolo.
È possibile arricchire la ricetta con altri ingredienti o sostituire quelli di origine animale con delle alternative vegan:
- • FARINA DI SEMI DI COTONE deriva dalla manifattura del cotone, è una sorgente a rilascio lento di azoto e fosforo, risultando una valida alternativa alla farina di ossa.
- • FOGLIE SECCHE DI CONSOLIDA MAGGIORE è una fonte ricchissima in potassio ma anche di azoto, fosforo, vitamine A, gruppo B, C, E e oligoelementi; è un perfetto sostituto della farina di sangue o di ossa.
- • FARINA DI ALFA ALFA è un condizionatore del terreno ricco di vitamine, elementi in traccia, carboidrati e proteine; è prodotta dalla pianta di Medicago S. detta anche erba medica, incoraggia anche l'azione dei microrganismi benefici presenti nel terreno.
- • FARINA DI KELP è prodotta dalla macinazione delle alghe brune appartenenti al genere Ascophyllum Nodosum, ottimo fertilizzante organico contenente oltre 70 minerali, vitamine, enzimi, proteine e fitormoni come auxina, gibberellina e citochinina che accelerano lo sviluppo della pianta.
- • FARINA DI NEEM è un'ottima fonte di macro e microelementi, rallenta la conversione dei composti azotati in azoto ammoniacale, rendendolo disponibile per un periodo di tempo più lungo. È un'ottima alternativa alla farina di sangue.
LA PREPARAZIONE
La preparazione del super soil è relativamente semplice una volta procurati gli ingredienti. Dalla quantità di super soil che si deve preparare, dipende la grandezza del contenitore dove mescolare i componenti; una piscina gonfiabile per bambini o un sacco di polipropilene di grandi dimensioni sono sufficienti per le quantità sopra elencate.
Gli ingredienti non vanno mescolati tutti insieme ma uno per volta; iniziare la preparazione solo con la metà dei sacchi di terriccio base, aggiungere il primo degli ingredienti a disposizione e amalgamare per bene assicurandosi che la miscela sia omogenea. Continuare ad aggiungere un componente per volta continuando a miscelare il mix; infine aggiungere i sacchi rimasti di terra base e mescolare omogeneamente l'intero substrato.
È possibile utilizzare un miscelatore per vernici o una vanga per mischiare gli ingredienti o semplicemente farlo a mano. Quando il substrato è completamente mescolato, è necessario trattarlo con dei microrganismi effettivi o EM1, che attivano il processo di decomposizione del terreno e ne stimolano l'attività microbica. In alternativa agli EM1 si può utilizzare un estratto di ortica, che allo stesso modo, promuove e accelera il compostaggio.
Polverizzare l'intero substrato con la soluzione contenente EM1 o con l'estratto di ortica. Successivamente collocare il substrato in dei contenitori di stoccaggio di almeno 100 litri di capienza, bagnare con acqua il substrato per mantenerlo umido e sigillare i contenitori con un tappo. Per essere sicuri che il processo di compostaggio abbia raggiunto un ottimo livello, i contenitori dovranno rimanere a cucinare esposti al sole per almeno 30 giorni.
È imprescindibile cuocere il super soil prima del suo utilizzo, le sostanze nutritive contenute in alcuni degli ingredienti devono essere rese assimilabili prima che la pianta ne possa beneficiare. Il tempo è un fattore di svantaggio del super soil, per via di una preparazione che prevede molto anticipo e tempi di coltivazione inizialmente più lenti rispetto all'utilizzo dei fertilizzanti di sintesi.
GLI IMPIEGHI
Il super soil può essere utilizzato sia in coltivazioni indoor che outdoor. Non è un substrato destinato alla germinazione di semi o per giovani talee; l'eccessivo carico di nutrienti contenuti nel super soil finirebbe per bruciare le giovani piantine. Il super soil deve ricoprire solo un 1/3 del volume totale del substrato di coltivazione. In una coltura in vaso ad esempio, il super soil verrà distribuito sul fondo del vaso fino a coprirne un terzo del suo volume, i restanti 2/3 andranno riempiti con la terra base. Le giovani piante appena trapiantate, cresceranno inizialmente nel terriccio di base che è sufficientemente ricco per i primi stadi di sviluppo.
Per la maggior parte delle varietà di marijuana è sufficiente aggiungere super soil per 1/3 del volume totale di terriccio, solo alcune varietà di cannabis tollerano livelli più alti fino ad aggiungere super soil per ½ del volume totale.
Per le coltivazioni in vaso, è preferibile utilizzare il super soil con contenitori di almeno 18 litri di dimensione. Personalmente utilizzo vasi da 35 litri, che vengono riempiti per 1/3 di super soil e i restanti 2/3 con della terra di base da me preparata. Le piante al momento del trapianto sono alte circa 25 cm, con un apparato radicale ben sviluppato; dopo circa 10 giorni dal trapianto, si nota una crescita esplosiva, segnale che le piante hanno iniziato a beneficiare del super mix organico al fondo del vaso.
Per trarre pieno vantaggio dall'utilizzo del super soil, preferisco mantenere le mie piante in stadio vegetativo per almeno 3 settimane, fino a quando non raggiungono un'altezza di almeno 45–50 cm, prima di passarle in fioritura. Una volta a settimana applico alle piante uno spray fogliare, come l'estratto di ortica o il tè di compost, per stimolarne il vigore. Le piante sono irrigate solo con acqua per l'intero ciclo vitale, senza la necessità di lisciviare il terreno prima della fase di raccolto. L'abitudine di riciclare, oggi diffusa più che mai, si sposa perfettamente con la filosofia alla base del super soil. Infatti si parla di una vera e propria filosofia della coltivazione della cannabis. Un filone di pensiero alla continua ricerca dei migliori metodi di coltivazione sostenibile che siano rispettosi del pianeta e che garantiscano un prodotto sano e di qualità.